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  1. #61
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Nobel per la pace ad Al Gore

    Citazione Originariamente Scritto da Ricky nibi Visualizza Messaggio
    Come ben sapete nel mio piccolo mi occupo di ghiacciai e clima...

    mi sono approcciato al film di Gore con un malcelato scetticismo.
    "un vice presidente degli Stati Uniti cosa diavolo potrà raccontare sul GW?"

    ad un certo punto del film Gore mostra dei confronti fotografici sul regresso dei Ghiacciai tra i quali il Ghiacciaio dell'Adamello ed i Ghiacciai engadinesi (Tscherva e Morteratsch)

    mi sono quasi commosso, è stata per me una gratificazione eccezionale come se le foto mostrate e divulgate al mondo intero fossero state mie...


    Mi ha sconvolto il fatto che l'ex vicepresidente degli Stati Uniti si sia messo a fare confronti fotografici (ovvio che non li ha fatti lui ma...ci siamo intesi) nello stesso modo dei glaciologi pezzenti come me mi ha fatto enormemente piacere e mi ha dato nuovi stimoli per continuare a sbattermi come ho fatto negli ultimi anni per andare a rilevare dati in ogni canalone delle Alpi Lombarde,difarmi chilometri gratis in giro per il Nord per presentare i dati e cercare di sensibilizzare la gente su questi temi...


    personalmente mi intristisce molto il vedere ragazzi che sembra abbiano in mano tutte le certezze sul clima, molto più sicuri e decisi di persone ben più mature che evidentemente si sono accorte che forse qualche problemino rischiamo di averlo nel futuro prossimo.

    del resto è molto più facile la via del negazionismo rispetto a quella del "dubbio" e della preoccupazione.

    La giustificazione del Nobel (il tema della pace) è forse un po' stiracchiata, ma se ci fosse stato il Nobel per la divulgazione scientifica lo avrei dato sicuramente a Gore (visto magari come il massimo rappresentante pubblico di chi si occupa di divulgare queste tematiche).

    ultimissima cosa: per chi si attacca al giudice inglese...leggetevi i tanto declamati "errori" non sono altro che delle imprecisioni e delle modeste esagerazioni...a mio modo di vedere trovare solo 9 punti poco chiari o un po' esagerati in un film intero che tratta temi "scottanti" e dibattutti è già un grandissimo successo...
    mi piacerebbe sapere cosa avrebbe detto lo stesso giudice se qualche negazionista avesse proposto come libro di testo questo romanzo spacciato come bibbia del negazionismo
    http://www.meteoshop.it/meteoshop/Ve...lo=358&IdPag=6

    Se ti riferivi a me,io non ho alcuna certezza sul clima,io ho solo una mia opinione e in un paese democratico ognuno è libero di averla.
    Non intendo dire che la mia opinione è quella giusta,ma trovo un po' stupido incolpare solo l'uomo dell'attuale cambiamento climatico.Significherebbe ignorare il fatto che il clima è un sistema caotico,nel quale le variabili in gioco sono tante:cicli naturali,cicli astronomici,sole e macchie solari,correnti oceanciche,polveri vulcaniche,insomma sono convinto che tutti questi fattori siano più forti di noi umani il clima rispetto all'uomo è qualcosa di migliaia di volte più complesso e più "grande",inoltre vari dati come ad esempio il fatto che negli anni 30 e 40 si sia avuto un aumento importante dell'anidride carbonica a cui è seguita una leggera ma pur sempre presente diminuzione della temperatura attuatasi tra gli anni 50 e 60 e proseguita fino all'inizio anni 80.Questa è però solo una mia opinione la realtà è che sul clima la verità scientifica è molto molto più difficile da avere di quanto si possa credere, e quindi affermare subito ,così ,che la colpa è dell'uomo mi sembra alquanto scorretto.
    Quanto ai ghiacciai sono anch'io molto preoccupato per la loro agonia,ma chi ci dice che non sia solo una fase e che dal 2020-2030 torni a fare più freddo?
    O forse queste persone ben più mature hanno in mano gli strumenti per sapere cosa succederà tra 15-20 anni?
    Quanto poi ad Al Gore è un politico e i politici,specie quando conducono una campagna in modo così ostinato hanno sempre degli interessi economici dietro,per cui è anche possibile che qualcuno lo paghi per fare questa campagna di sensibilizzazione catastrofistica gratuita.I politici sono una brutta razza e non solo quelli italiani quindi non mi stupirei se avbesse delgi interessi economici dietro.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #62
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Nobel per la pace ad Al Gore

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    [1] :«I mutamenti climatici possono minacciare le condizioni di vita dell’uma*nità e possono produrre migra*zioni su larga scala e grandi competizioni per il controllo delle risorse».
    Queste le motivazioni date dal comitato nor*vegese di assegnazione del Premio.

    Aggiungerei, se posso: i mutamenti climatici modificano fondamentalmente la base esistenziale di molte persone in diverse regioni della Terra, potenziando destabilizzazioni regionali che possono essere causa di conflitti.
    Confermi anche tu che siamo di fronte ad un caso, come ho scritto qualche post fa, di "Nobel preventivo".
    Certo che i cambiamenti climatici possono aver effetti devastanti.
    Certo che "le guerre per l'acqua" sono qualcosa di paventato da tempo.
    Non era certo il mio obiettivo mettere in dubbio i dati certi; resta il fatto che a mio modo di vedere "la guerra dell'acqua" avrebbe già oggi più di un motivo per essere dichiarata; non ricordo se è stata postata anche qui la cartina del mondo ridisegnata sulla base della disponibilità e dei consumi pro-capite di acqua; da questo punto di vista è un'emergenza già in essere come quella della fame.

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    [3] Al Gore, che come si sa già ai tempi della sua alta carica politica aveva posto l’accento sulle tematiche am*bientali (quindi non da ieri mattina), ha in effetti dato voce alle preoccupazioni di chi i mu*tamenti climatici li osserva da anni in modo meticoloso e scientifico.
    In altro contesto io chiamo questo modo di fare "la logica dell'urlo".
    C'è un pericolo? Sì.
    Il pericolo è 10? Sì.
    Allora diciamo che è 100 così "si sensibilizza l'opinione pubblica" sulle tematiche.
    Io continuo a dire che è un modo di fare sbagliato nonchè alla lunga controproducente; nel caso di Al Gore e del suo documentario invece viene premiato al massimo livello.
    Sarà un problema mio, ma non riesco a digerirlo; non ci posso fare nulla; col tempo forse me ne farò una ragione ...

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    [4] Non va poi scordato che sul fronte opposto vi è chi per anni ha cercato di minimizzare o, peggio ancora, ignorare, le conseguenze nega*tive legate a uno sfruttamento senza limiti delle risorse natura*li; in particolar modo per quan*to concerne le fonti energetiche non rinnovabili. Per anni la priorità è stata data, ed è così ancora oggi in molti Paesi, alla crescita economica; indipen*dentemente dalla «pesantezza» delle ricadute negative che es*sa poteva avere sugli equilibri ambientali.
    Ma anche questo è fuori di dubbio; e, per quel che conta, condanno questo atteggiamento senza riserve.
    Anche perchè oggi i mezzi per essere, uso un termine superinflazionato, più ecocompatibili ci sono.
    Mi consolo con il fatto che non mi risulta che nessuno di questi sia stato premiato con il Nobel dell'economia; o almeno spero ............

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    [6] Se il tuo invito ad un aggiornamento sul concetto di "fare" è rivolto al soggetto in questione, certo: su un piano generale, ora che l’opera di sensibilizzazione inizia a portare i primi frutti, la grande sfida è quella di passare dalle parole e dai buoni propositi ai fatti. A livello internazionale.
    Claro che sì.

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Infine un consiglio: attaccarsi alla solita apparente contraddizione di un uomo che sembrerebbe predicare bene ( = consiglia il risparmio di energia e l'utilizzo di fonti rinnovabili) e razzolare male (= consuma e spreca energia) è puerile. Sarebbe come voler criticare qualsiasi Nobel dato per la lotta alla povertà perché chi l'ha ricevuto non è povero.....
    Poichè non si sta parlando di santi questo tipo di problema mi tocca molto poco.
    Se il messaggio che viene diffuso è corretto, specie se scientificamente corretto, dei "problemi" o delle incoerenze di chi lo diffonde se ne occupi qualcun altro; ne risponderà il soggetto, eventualmente, davanti a Dio, se ci crede.
    Non è che il messaggio cambia valore se chi lo diffonde è meno degno; eventualmente il problema sarà che se chi parla è meno degno allora lo ascolteranno meno persone e parte della sua verità andrà perduta.

    Se l'ultimo quotato fosse un principio perennemente valido nessuno potrebbe discutere di nulla probabilmente, perchè tanto ognuno di noi avrà sputato per terra o sarà passato col rosso almeno una volta.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

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