.....no perchè ieri sera SANT'AGATA (Ministro per l'attuazione del programma) a Matrix ha più volte sventolato la missione in Libano come un successo per il governo (g o G, come vi pare, io uso la g che si merita).
p.s. bel paragone Hezbollah / partigiani italiani.
Citta' di Castello(PG):
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Beh oddio, probabilmente hanno altro da fare per ora. Poco oltre quella striscia, se non nella striscia stessa, si scavano bunker e si traffica in armi, si riempiranno così tanto di armi che se non siamo svelti a tirar via i nostri soldati di laggiù molte madri italiane piangeranno.....
Citta' di Castello(PG):
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ma il Governo o governo, che dir si voglia... non aveva promesso di ritirarle le truppe ?? Forse l'ha fatto e non sono ben informato ?? Può darsi... in tal caso pardon...
E ha fatto pure bene visto che, a quanto mi risulta, gli attentati sono finiti, i contendenti non si massacrano più in strada ecc. ecc. ecc.
Se è da considerarsi un pessimo risultato vuol dire la condizione precedente era meglio.
A margine: che un esercito, regolare o no che sia, acquisti più forza (leggasi si riarmi) di più quando non combatte rispetto a quando perde uomini e mezzi in battaglia non so perchè, ma mi pare la scoperta dell'acqua calda.
Se poi era un modo per dire che libanesi, palestinesi e gli altri soggetti coinvolti stavano bene ammazzati in un conflitto diciamolo pure chiaramente ....
E anche se era un pretesto per l'immancabile piove governo ladro ...
Suppongo fosse meglio stare in Iraq o sia meglio stare in Afghanistan ............
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Pur di difendere questo governo s'inventa di tutto.....incredibile! Comunque ne riparleremo tra qualche tempo.
Questo è quanto dichiarava D'Alema nel settembre 2006:
Il responsabile della Farnesina non ha nascosto l'esistenza di "rischi" per la missione delle Nazioni Unite. "E' evidente - ha spiegato - che il successo non potrà che essere misurato sul campo. E verrà garantito solo se lo spiegamento della forza militare verrà accompagnato da una consistente azione umanitaria e da un'azione politica volta alla pacificazione effettiva del Libano".
Il ministro ha invece ripetuto le assicurazioni circa il fatto che non spetterà ai militari italiani inquadrati nella missione Onu disarmare le milizie di Hezbollah. "Il disarmo di Hezbollah sarà il risultato dell'azione politica e militare del governo libanese assistito dalla comunità internazionale - ha spiegato D'Alema - Questo vuol dire che la forza Unifil non ha il mandato di disarmare direttamente Hezbollah ma il mandato di contribuire a rendere possibile questo risultato".
"Il sostegno all'azione delle forze libanesi - ha ribadito il ministro della Difesa Arturo Parisi, nel corso di un'audizione successiva a quella di D'Alema - non significa sostituzione. Chiunque si sostituisce allo Stato lo indebolisce". Il ministro ha poi riferito che nei giorni scorsi il capo di stato maggiore del Libano ha ribadito che "è compito dell'esercito libanese acquisire armi non autorizzate presenti nel territorio: ci sono già stati tre sequestri di armi".
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
E no caro,la loro organizzazione militare non dovrebbe esistere,è come se in italia qualsiasi partito politico avesse una sua milizia armata fino ai denti,è successo mi sembra qualche decennio fa,se non sbaglio.
Il problema è grosso,con l'aiuto della siria e dll'iran stanno uccidendo tutti i leader contrari all'ingerenza dei suddetti stati,se questo non è terrorismo ditemi voi cos'è.
Noi del resto ci mettiamo del nostro e gli legittiamo per paura e allora non andiamo laggiu' con forze enormi e con uno sbarco fatto in diretta tv manco fosse il D-DAY
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In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Bello. Posti un articolo che dimostra che lo scopo della missione è stato rispettato in pieno e lo introduci con un grottesco "pur di difendere si inventa qualsiasi cosa".
In buona sostanza si dice che la missione Unifil deve occuparsi della pacificazione e all'azione umanitaria; e a quanto mi risulta non si ammazzano più per strada; ma è da considerarsi un fallimento.
Dice che la forza Unifil NON ha il compito di disarmare Hezbollah; ma che deve fare ad appoggio all'esercito/governo libanese.
Quindi la forza Unifil fa quel che doveva fare, il governo libanese no, ma la colpa è della missione Unifil; anzi, pardon, del governo italiano.
Ma sono io che invento di tutto pur di difendere il governo ...
Ma non solo: ci sono altre verità indubbiamente incontestabili, come il fatto che il Po sfocia nel Monviso e il sole sorge a Ovest ...
Quanto al si vedrà (quel che succederà) effettivamente è l'unica cosa che non si può contestare.
Poi fuori da questo 3d magari potremmo fare una bella discussione sul fatto che siano più grosse quelle che si scrivono per difendere l'indifendibile o per attaccare l'inattaccabile ..........
Ultima modifica di FunMBnel; 27/10/2007 alle 14:31
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