Roma, aggredita alla fermata del bus

[meteopalio]

continuiamo così, in nome di un principio secondo cui, se sei accampato sotto un ponte colla fame che ti attanaglia, devi prima saccheggiarla l'abitazione lì vicino per finire in carcere

intendevo dire: prima di commettere il reato vanno rimandati a casa, non arrestati... mi sono espresso male

[beniamino]

[quote=meteopalio;1279572]il punto è che una condizione di assoluta povertà, senza reddito, implica in un essere umano un comportamento contro le regole: rubare per sopravvivere... è tanto difficile da capire ?? E perchè si deve aspettare che hai rubato per rimandarti a casa ?? Se un uomo, italiano o albanese o pinco pallino HA FAME ruba, ed è portato anche ad uccidere in certi casi... vallo a dire al marito della Reggiani o ad altre vittime che finchè non ammazzano è giusto non madarli via...

non so più come dirtelo,ma non solo a te,si intende:non è una cosa ovvia,lineare,causa-effetto che chi è povero ruba,ammazza,strupra ecc..,o ancora di più se è un povero immigrato.
Altrimenti non si spiegherebbe il fatto che con il netto miglioramento delle condizioni economiche,non ci sia un altrettanto inequivocabile decremento dei tassi di criminalità
oppure non si spiegherebbero i furti,gli omicidi o in genere le devianze provenienti da ceti medi e ricchi.
Secondo il tuo assunto,allora,un ricco non ruberebbe e non ammazzerebbe?
se non ti convincono le ricerche o le teorie,sono costretto a evidenziarti la mia esperienza lavorativa e di volontariato:tanti sono i casi di poveracci,morti di fame per dirla alla romana,che non sarebbero capaci di rubare un tozzo di pane,e chi lo ha fatto è stato ben tollerato dalla gente.

[zi pacciano]

allora,questo post mi dà l'occassione di togliermi un rospo,che non sono disposto ad ingoiare:Veltroni nei giorni del terribile fatto di Roma,è stato inqualificabile,e secondo me disgustosso,e in anticipo,mi scuso per questo termine:ha inseguito ,rincorso,cavalcato ,e superato la destra,sul campo che è a lei più congeniale
L'
U
nità in quei giorni usciva con un titolo,giusto ,ma secondo me incompleto:La destra cavalca l'orrore.Io avrei continuato:e la sinistra la rincorre.

quel dato ,mi dice solamente che le forze dell'ordine hanno ben operato e che i cittadini sono stati solerti nel denunciare i rumeni

E lo so..
ma vaglielo a dire ai rappresentanti della sinistra anche di questo forum..
La verità fa male..come ho detto gia' in precedenza.Questo delitto ha messo in crisi i benpensanti di sinistra..hanno scoperto nel loro inconscio uno screzio di fascismo;ripudiandolo si attaccano al fumo della pipa aggrappandosi a statistiche,numeri e false tolleranze.

[Jadan]

E lo so..
ma vaglielo a dire ai rappresentanti della sinistra anche di questo forum..
La verità fa male..come ho detto gia' in precedenza.Questo delitto ha messo in crisi i benpensanti di sinistra..hanno scoperto nel loro inconscio uno screzio di fascismo;ripudiandolo si attaccano al fumo della pipa aggrappandosi a statistiche,numeri e false tolleranze.

In quanto fumatore di pipa mi sento chiamato in causa direttamente. Di cosa stai parlando? Dov'è lo screzio (che poi era forse screziatura?) di fascismo? Nel dire che è razzista ciò che Fini propone, ovvero la deportazione "Armenian style" di 250.000 romeni?

Sul fatto che il 75% degli arrestati (non dei reati) dall'inizio dell'anno siano romeni, piaccia o non piaccia è così (a meno che i Carabibieri non dicano il falso). Sono dati comunicati dai CC che Veltroni riprese a settembre dopo l'esecuzione di quel tipo a Nomentana. Da quando in qua un dato è fascista?O comunista? O di che cavolo desidera?

[zi pacciano]

In quanto fumatore di pipa mi sento chiamato in causa direttamente. Di cosa stai parlando? Dov'è lo screzio (che poi era forse screziatura?) di fascismo? Nel dire che è razzista ciò che Fini propone, ovvero la deportazione "Armenian style" di 250.000 romeni?

Sul fatto che il 75% degli arrestati (non dei reati) dall'inizio dell'anno siano romeni, piaccia o non piaccia è così (a meno che i Carabibieri non dicano il falso). Sono dati comunicati dai CC che Veltroni riprese a settembre dopo l'esecuzione di quel tipo a Nomentana. Da quando in qua un dato è fascista?O comunista? O di che cavolo desidera?

In questo periodo mi diverto a leggere i commenti in seno alla sinistra.Tutti fanno i duri,ma per carità,senza essere "tacciati" di fascismo!
Incredibile..

[Jadan]

In questo periodo mi diverto a leggere i commenti in seno alla sinistra.Tutti fanno i duri,ma per carità,senza essere "tacciati" di fascismo!
Incredibile..

Mi pare che non c'entri molto come risposta.

Però fammi capire una cosa, diciamo di ordine epistemologico. Talvolta qui (e non ti sottrai nemmeno tu) la sinistra viene descritta come:

1) Autoritaria se non dittatoriale. (La sinistra prende tutte le cariche di governo; la sinistra controlla tutti gli organi di informazione)
2) Dispotica e avida (La sinistra aumenta le tasse; la sinistra aumenta l'ingiustizia sociale favorendo i ricchi delle Coop, le Banche e affamando i poveracci).
3) Giustizialista e forcaiola (La sinistra introduce pene più severe; la sinistra sta per mettere inpiedi uno stato di polizia).

Ovvero, per capirci, una sinistra dura, aspra.

Le medesime persone, a seconda che soffi libeccio o tramontana, desrivono talaltre volte la sinistra come:

1) Incapace di esprimere un governo. (La sinistra litiga sempre; la sinistra non riesce a varare un provvedimento che è uno).
2) Scassa conti dello Stato. (La sinistra aumenta la spesa pubblica; la sinistra ruba ai ricchi)
3) Molle e "buonista". (La sinistra indulta; la sinistra scarcera i delinquenti; la sinistra ama i delinquenti).

Insomma: una compagnia di mollaccioni buontemponi.

Capisco che è pretendere troppo. Ma ogni volta che iniziate un messaggio, potreste (potresti) mettere il tag [libeccio ON] ovvero [tramontana ON] così almeno capiamo subito con quale tipo di rappresentazione della sinistra abbiamo a che fare?

[zi pacciano]

Mi pare che non c'entri molto come risposta.

Però fammi capire una cosa, diciamo di ordine epistemologico. Talvolta qui (e non ti sottrai nemmeno tu) la sinistra viene descritta come:

1) Autoritaria se non dittatoriale. (La sinistra prende tutte le cariche di governo; la sinistra controlla tutti gli organi di informazione)
2) Dispotica e avida (La sinistra aumenta le tasse; la sinistra aumenta l'ingiustizia sociale favorendo i ricchi delle Coop, le Banche e affamando i poveracci).
3) Giustizialista e forcaiola (La sinistra introduce pene più severe; la sinistra sta per mettere inpiedi uno stato di polizia).

Ovvero, per capirci, una sinistra dura, aspra.

Le medesime persone, a seconda che soffi libeccio o tramontana, desrivono talaltre volte la sinistra come:

1) Incapace di esprimere un governo. (La sinistra litiga sempre; la sinistra non riesce a varare un provvedimento che è uno).
2) Scassa conti dello Stato. (La sinistra aumenta la spesa pubblica; la sinistra ruba ai ricchi)
3) Molle e "buonista". (La sinistra indulta; la sinistra scarcera i delinquenti; la sinistra ama i delinquenti).

Insomma: una compagnia di mollaccioni buontemponi.

Capisco che è pretendere troppo. Ma ogni volta che iniziate un messaggio, potreste (potresti) mettere il tag [libeccio ON] ovvero [tramontana ON] così almeno capiamo subito con quale tipo di rappresentazione della sinistra abbiamo a che fare?

Verissimo
Sono le contraddizioni della sinistra.Ti sei dato la risposta da solo.
Escluderei tra le prime definizioni il punto 3)La sinistra ha diminuito le risorse alle forze dell'ordine,quindi non la ritengo fautrice di uno stato di polizia.
Anche il punto 2) del 2° gruppo (la sinistra ruba ai ricchi)lo escluderei,visto che sono le masse proletarie a soffrire di piu' dell'aumento delle tasse.
D'altronde la sinistra qual è? la liberaldemocratica bersaniana o la fondamentalista dilibertiana? O tutt'e due?

[meteopalio]

non so più come dirtelo,ma non solo a te,si intende:non è una cosa ovvia,lineare,causa-effetto che chi è povero ruba,ammazza,strupra ecc..,o ancora di più se è un povero immigrato.
Altrimenti non si spiegherebbe il fatto che con il netto miglioramento delle condizioni economiche,non ci sia un altrettanto inequivocabile decremento dei tassi di criminalità
oppure non si spiegherebbero i furti,gli omicidi o in genere le devianze provenienti da ceti medi e ricchi.

io me lo spiego così: col miglioramento delle condizioni di vita non si ruba e non si commettono più reati per fame, ma per altri motivi (motivi passionali, per frode, o anche per noia...) quindi cambiano solo le motivazioni e basta: ecco perchè non diminuisce il tasso di criminalità... inoltre un conto è la povertà dove siamo ai limiti della sopravvivenza, un altro è la povertà totale in cui "vivono" molti immigrati, con conseguenti reazioni "animalesche", dettate dall'istinto di conservazione dell'uomo...

Secondo il tuo assunto,allora,un ricco non ruberebbe e non ammazzerebbe?

non dico questo: un ricco può commettere altrettanti reati... certo lo fa secondo una mente lucida (non commetterebbe per esempio furti grossolani in pieno giorno, pur sapendo di essere scoperto) ma può commetterne... un povero in condizioni estreme non è che PUO' commettere reati: LI COMMETTE e basta... però essendo pochi i casi così estremi, ecco perchè migliorando le condizioni sociali non diminuiscono apprezzabilmente i reati

se non ti convincono le ricerche o le teorie,sono costretto a evidenziarti la mia esperienza lavorativa e di volontariato:tanti sono i casi di poveracci,morti di fame per dirla alla romana,che non sarebbero capaci di rubare un tozzo di pane,e chi lo ha fatto è stato ben tollerato dalla gente.

un attimo: un conto è un poveraccio che chiede un tozzo di pane... quì è da buoni cristiani dare a chi ha di meno e siamo d'accordo... ma un altra cosa è la violenza: i tuoi esempi evidentemente non contemplano casi così disperati... perchè se si è al limite della sopravvivenza stai certo che tu stesso, io stesso e qualunque essere umano perderebbe la lucidità e arriverebbe a commettere gesti contro le regole pur di sopravvivere... un po' come un drogato in crisi di astinenza...

in sintesi i fatti da te esposti non dimostrano nulla: chi è nullatenente immigrato e in mezzo ad una strada, che non viene accolto nei centri di assistenza (e visto il numero per forza qualcuno fuori ci resta) o ruba o muore... fine

[Professeur Bugigiò]

Non se ne puo' piu' di questa violenza.
Fuori i finlandesi dalla Finlandia!

[beniamino]

io me lo spiego così: col miglioramento delle condizioni di vita non si ruba e non si commettono più reati per fame, ma per altri motivi (motivi passionali, per frode, o anche per noia...) quindi cambiano solo le motivazioni e basta: ecco perchè non diminuisce il tasso di criminalità... inoltre un conto è la povertà dove siamo ai limiti della sopravvivenza, un altro è la povertà totale in cui "vivono" molti immigrati, con conseguenti reazioni "animalesche", dettate dall'istinto di conservazione dell'uomo...

non dico questo: un ricco può commettere altrettanti reati... certo lo fa secondo una mente lucida (non commetterebbe per esempio furti grossolani in pieno giorno, pur sapendo di essere scoperto) ma può commetterne... un povero in condizioni estreme non è che PUO' commettere reati: LI COMMETTE e basta... però essendo pochi i casi così estremi, ecco perchè migliorando le condizioni sociali non diminuiscono apprezzabilmente i reati


un attimo: un conto è un poveraccio che chiede un tozzo di pane... quì è da buoni cristiani dare a chi ha di meno e siamo d'accordo... ma un altra cosa è la violenza: i tuoi esempi evidentemente non contemplano casi così disperati... perchè se si è al limite della sopravvivenza stai certo che tu stesso, io stesso e qualunque essere umano perderebbe la lucidità e arriverebbe a commettere gesti contro le regole pur di sopravvivere... un po' come un drogato in crisi di astinenza...

in sintesi i fatti da te esposti non dimostrano nulla: chi è nullatenente immigrato e in mezzo ad una strada o ruba o muore... fine

quello che dici te,per me è inconcepibile e indimostrabile,ormai lo stereotipo del perfetto criminale è ben impresso,la lotta contro gli stereotipi è dura e lunga,certo anche la stessa criminologia per anni ha contribuito a creare ciò.
Oggi si aggiunge l'insicurezza,la disgregazione sociale e le frustrazioni.
i meccanismi di formazione del capro espiatorio nello straniero sono alimentati anche dagli apparati politici
non accetterò mai che la povertà,la disoccupazione,l'immigrazione li si faccia diventare problemi di sicurezza,di criminalità e di repressione.
ti ricordo che la pericolosità sociale va accertata,non presunta.
La presunzione di pericolosità sociale era prevista dal codice fascista di Rocco.
Volete ripristinarla?
Bene,tanto la nostra civiltà giuridica ha già subito un duro colpo con l'istituzione dei CPT,ormai la strada è spianata....