In realtà mi pare che votare di qui o votare di la significhi solo decidere a quale 'comitato di interessi' dare fiducia.
Perchè io ho votato CSX, credendo che il futuro dell'Italia fosse nella Scuola pubblica, in uno Stato Efficiente.
In realtà vedo che la Scuola pubblica continua ad andare sempre peggio (addirittura Gentiloni vorrebbe togliergli ancora più risorse per destinarle alle scuole private), le ingerenze del Vaticano sono sempre più pesanti, la denuncia dei redditi della mia piccola azienda era di 15 pagine nel 1996 e di circa 150 oggi (me l'hanno fatta vedere poco fa), i Tanzi i Moggi etc sono sempre in giro a piede libero, ma addirittura i Carabinieri non intervengono nemmeno più per un 'banale' furto in appartamento.
Quindi i 'furbi' in questo stato sono premiati come ai tempi del governo berlusconi, ne più ne meno.
E io non voglio più dare la mia preferenza a uno dei due comitati d'affari.
La mia impressione è che con la prima finanziaria abbiamo accontentato l'Europa, con la seconda abbiamo salvato la maggioranza, la terza chissà se si farà.
Si è lavorato molto sulle entrate, poco sulle uscite (se non mi sbaglio sono saltati anche i tagli al costo della politica, poco influenti sul bilancio ma molto educativi).
Speriamo che la pressione fiscale non abbia depresso ulteriormente investimenti e consumi, aggiungendovi alle colpe del governo centrale quelle dei governi regionali come il mio che ci sta un pò "salassando" (sono riusciti in pochi anni a vanificare il risanamento operato dal prec governo Fitto).
Bene la lotta all'evasione!
Politicamente, quasi il nulla.
Io, sinceramente spero in nuove soluzioni politiche, questo bipolarismo non ha prodotto nessun miglioramento nell'amministrazione statale, riproporre SB sarebbe anche peggio in questo momento.
Secondo me, il traguardo + ambizioso è riuscire a scardinare centri di potere e condizionamenti ideologici presenti solo nel nostro scenario politico.
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Fenomenale..direi queso governo.
Anche io sarei riuscito a governare imponendo tasse su tasse..grazie al cavolo che i conti si risanano..ci vuole mica nostradamus..
Sicuramente.
Importante è cercare di rimanere nei limiti che ci si è dati.
Sulla questione del mercato del lavoro sono d'accordo che si può fare di più.
Soprattutto lato "aberrazioni".
Per tua informazione (evidentemente ti è sfuggito nonostante l'abbia scritto quel migliaio di volte ...) in campagna elettorale fu promesso il ritiro dall'Iraq, non il ritiro generalizzato delle truppe.
E quella promessa è stata mantenuta nei tempi previsti.
Si potrà certamente discutere se abbia senso rimanere in zone di guerra (conclamata o potenziale); purchè non le si faccia diventare promesse (mai fatte).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Stai dicendo, in buona sostanza, che:
1. Il PIL non è cresciuto
2. Il fabbisogno statale non è diminuito, ergo
3. Il deficit non è calato
4. L'avanzo primario non è cresciuto
5. Il debito non ha ripreso a scendere
Tutte o solo un sottoinsieme di queste?
Chi sta facendo "propaganda"? Chi diffonde numeri o chi sta facendo di un errore una generalizzazione?
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L'importante non è imporle; è farle pagare, alte o basse che siano.
La tua affermazione non mi sorprende; la tua major pompa lo stesso disco da circa 13 anni.
Bisogna dimostrarlo con i numeri però questo aumento di imposizione (per ovvie ragioni che non sto qui a ripetere non vale il rapporto tra "tasse riscosse" e PIL).
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