7° scaglione del 1990.
un mesetto a Pisa, paracadutisti,
2 mesi ad Arezzo in fanteria
i restanti 9 mesi a Torino in città, Genio guastatori. caserma Morelli di popolo vicino al vecchio Comunale.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Molto simile a Jadan:
Aeronautica.
1 mese al SARAM di Taranto (144° corso)
9 mesi come autiere al 2° deposito centrale Roma (gli autisti del ministero dell'aeronautica che era proprio a fianco della caserma)
Servizio all'ITAV, a Roma EUR dove mi recavo ogni giorno e dove praticamente stavo in attesa che qualcuno avesse bisogno del "taxi" e dove ho potuto incontrare diverse volte il Col. Baroni, persona molto gentile ed affabile.
Ultimi due mesi a Gallarate in servizio autiere alla Siai Marchetti di Vergiate dove c'era un ufficio di controllo qualità dell'aeronautica militare, me ne tornavo a casa tutte le sere a dormire.
Nel complesso è stata un'esperienza positiva che a molti ragazzi d'oggi farebbe proprio bene.
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- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Conosco diverse persone che hanno iniziato a drogarsi durante la leva, uno di questi è diventato eroinomane. Magari sarebbe successo lo stesso, per carità. E cmq diversi hanno anche iniziato a fumare durante la naja. Sarà stata anche un'esperienza di vita per alcuni ma mi sembra un bene che sia stata abolita.
Ambrogio , scusa, niente di personale (ci mancherebbe.... per la gnocca
e la simpatia, dovrebbero farti tre monumenti... non uno, tre!!!)
ma DETESTO questo discorso... cioè "il fatto che la naja farebbe proprio
bene", ecc...
un discorso che fanno (non è il caso tuo...) specie persone frustrate
dall'aver fatto una naja dura e cercando disperatamente di cogliere
significati positivi per riscattare una pratica vergognosa e deprecabile,
fortunatamente abolita...
NON C' E' NULLA DI POSITIVO NULLA DI POSITIVO nel COSTRINGERE una
persona a fare QUALCOSA CHE NON VUOLE per UN ANNO e fuori di casa!!
NULLA DI POSITIVO, e scusate ma NON TRANSIGGO su questo.
E' una BARBARIE figlia di una cultura reazionaria e bigotteggiante che ci
siamo con ESTREMA fatica lasciati dietro alle spalle...
.... Che poi uno "trovi il modo" di "viversela positivamente", è un ALTRO discorso,
ed è giusto....aiutato maggari anche da circostanze favorevoli, come è
stato il caso tuo, e come per certi versi è stato il mio, seppur da civile!
Io pernottavo in Campagna...fuori Rieti... in una vecchia ala dismessa di un
Ospedale psichiatrico... avevamo accanto il Bosco, il Prato...la vista della
Montagna ("Terminillo") ...avevamo l'Orto... avevamo la compagnia di belle
ragazze di un progetto di volontariato Internazionale...facevamo spaghettate
e braciolate...e spesso c'era poco, pochissimo da fare...
MA E' STATA COMUNQUE UNA COSA CHE MI E' STATA FATTA A FORZA E
UNA PRIVAZIONE INTOLLERABILE DI LIBERTA' !!
Ho dovuto vivere li DIECI mesi...CONTRO la mia volontà , SENZA SCELTA...
e dovevo stare LI, pressochè tutto il giorno, come se fossi recluso in
prigione, fra Alloggio, orto, prato e boschetto... si, una prigione piacevole,
ma sempre prigione!!
E quando non ero in servizio, dove andavo?? a Rieti?? Spesso non avevo
manco la macchina!! E stavamo 3 km fuori dalla cittadina...
Capisci?
Sai le volte in cui soffrivo di stare bloccato la? Certo, non facevo la vita di
caserma... ma sono cmq mesi e mesi BUTTATI che non mi ridà NESSUNO e
CHE AVREI EVITATO!
LA CONSIDERO UNA VIOLENZA che mi è stata fatta, INTOLLERABILE.
ANCHE se mi sono divertito e per molti versi è stata un'esperienza anche
"formativa" (mah...) e "positiva"...
Non ha avuto niente a che vedere col resto della mia vita!! Quindi cmq sono
stati 10 mesi buttati!
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
eddai clà , non fà così.
Ti capisco, 10 mesi passati a fare cose che non ti interessano sono 10 mesi persi, ma tutto sommato come mi diceva quello la, è meglio di una pedata nel culo o di finire in qualche distretto militare a pelare le patate.
Pensa che io volevo farlo come operatore ecologico comunale ( insomma, quello che taglia l'erba, le piante dei giardini etc).
Ero andato all'associazione obiettori non violenti di Bg.
Sono andato a stipulare l'accordo con il sindaco in persona di un comune qui vicino.
ho spedito tutta la documentazione a Roma con tutte le dichiarazioni ( separazione dei miei , accordo con l'Ente , cioè il comune , etc etc)
tutto fatto etc etc.
Alla fine mi mandano in biblioteca a 25 km da casa mia.
Beh devo dire che tutto sommato ci ho guadagnato nel cambio perchè è stata una bellissima esperienza, umana e professionale.
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beh clà , condivido il fatto che la naja obbligatoria è una grande forzatura politica figlia delle due guerre mondiali che OBBLIGAVA la gente ad apprendere tecniche militari in vista di un possibile conflitto.
Infatti sappi che sia io e sia tu abbiamo il foglio di congedo illimitato provvisorio che per lavorare devo portare ancora la datore di lavoro per dimostrargli la mia posizione verso la Leva.
E se ci fosse un conflitto noi due saremmo arruolabili perchè il congedo è "provvisorio" almeno credo.
Per alcuni elementi di sicuro la leva militare, rigida ed autoritaria faceva veramente bene : tutte quelle persone a cui doveva essere raddrizzata la schiena perchè: lavativi, pelandroni, bulli, persone di poco conto.
di contro per altri era una perdita di tempo, come me e te.
Nel tuo caso l'obiettorato è stato oggettivsmente fallimentare perchè sei cascato male, spedito 10 mesi a fare praticamente quasi nulla in un paesino dell'appennino. Ne ho conosciuti molti NON entusiasti del settore assistenziale perchè di fatto non si imparava nulla di nuovo, o quasi. Sei stato sfortunato.
L'unica era quella appunto del bibliotecario dove c'era la possibilità di stare per lo meno in un certo ambiente. Sotto questo punto di vista mi reputo un piccolo privilegiato, ma è stata questione di fortuna.
Dai , non pensarci più , tanto oramai sono passati quasi 10 anni, inutile rodersi il fegato dopo tutti questi anni.
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Io sono convinto che 12 mesi, fatti a 20 anni, erano utilissimi. Ma non tanto per 'imparare a tenere in mano uno schioppo', per carità. Era un buon modo di insegnare ai giovani virgulti che uscivano dal nido protettore di mammà che prima di tutto ci sono dei doveri, verso lo Stato, verso i Superiori, e sopratutto verso i comagni (i Frà per gli Alpini)... e poi a volte e forse anche dei diritti.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
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