
Originariamente Scritto da
inocs
Devo essermi perso qualcosa


:
http://forum.meteonetwork.it/showpos...56&postcount=1
E questo mostra quanto siano oggettive le tue posizioni. Ti incarti così tanto in un tentativo strenuo di difesa, che alla fine, dopo 7 pagine, ribalti bellamente l'assunto iniziale. Credo non ci sia altro da aggiungere, anche perchè in merito a tutto il resto di cui parli i commenti ci sono già stati, puntualmente aggirati o inevasi. E non ce la faccio, onestamente, a ripetere sempre le stesse cose.
Quanto al mio modello di informazione, se permetti, è pluralista. Il fondamento, innanzitutto, deve essere che un editore di dimensioni abnormi, specie se opera in condizioni di semimonopolio, non possa fare il politico, non possa candidarsi o ricoprire incarichi istituzionali. Fatto questo, risolto cioè il conflitto di base legato alla proprietà (su cui vi incartate sempre: un conto è avere un amico banchiere, un conto è essere il banchiere. Un conto è avere un amico editore, un conto è essere editore. Un giorno spero che ci arriveremo tutti a questo concetto elementare, semplicissimo...) allora si può disciplinare ulteriormente il mercato in modo da evitare altre distorsioni nel binomio politica/informazione.

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