Mi fa un po' sorridere il provvedimento di cui al capo b):
per prevenire le proteste i siti delle nuove discariche saranno top secret.
Sì che tanto i napoletani sono poco scafati e non se ne accorgeranno!![]()
Hai ragione Roberto
lo vedo qui a Roma e Lazio dove siamo su una media del 15 % o poco sopra, mentre Napoli a quanto pare è al 7 %.
Roma avrà gli stessi problemi di Napoli perchè la discarica più grande d'Europa (Malagrotta) sta per chiudere, anzi avrebbe già dovuto farlo il 31 dicembre 2007 ma un decreto ne ha prorogato la cessazione d'attività.
Ora la nuova giunta dice che ci vogliono 4 nuovi termovalorizzatori, ma non si dice nulla anche qui della differenziata.
Eppure in un quartiere di Roma abbastanza grande come Colli Aniene è in sperimentazione da quasi un anno la differenziata porta a porta e si è già raggiunto il 60 % (che per il centro sud non è assolutamente male, rispetto anche alle condizioni di partenza).
Ok, facciamo i termovalorizzatori ma 1 non 4 e puntiamo sulla differenziata, così evitiamo "eventuali" sprechi sugli appalti, commesse e compagnia cantando (ma poi il PIL italiano e delle aziende del settore come aumenta...?)
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Il "porta a porta" richiede un'organizzazione perfetta dei tempi di raccolta da parte di chi gestisce il servizio e un radicale cambiamento di abitudini dell'utente. Richiede un periodo più o meno lungo di prova e sperimentazione. Al momento funziona molto bene nei piccoli comuni, nelle piccole realtà o in quartiere, mentre è assai più difficile estenderlo in una città, anche di piccole dimensioni.
Qui in Toscana mi vengono in mente due esempi: in provincia di Prato l'azienda dei rifiuti applica il porta a porta a Vaiano (10 mila abitanti) ma non nel capoluogo. Stessa situazione per l'azienda di Pistoia: porta a porta a Montespertoli (che in realtà è in provincia di Firenze, ma l'azienda è la stessa), mentre a Pistoia dovrebbe partire sperimentalmente nel solo centro storico nel mese di giugno.
Montespertoli in un anno è passata dal 35% di differenziata all'85%. Davvero un bel balzo! )O/O(
Per contro, a Pistoia la gente inizia già a protestare preoccupata per dove mettere i contenitori, e la casa è piccola e non abbiamo il terrazzo e se passano i cani di sotto e rufolano sporcano il marciapiede ecc.
![]()
Ecco qua!
Corsi nelle scuole e piano sanitario. Le misure varate oggi dal Consiglio dei ministri prevedono inoltre corsi didattici nelle scuole per una corretta gestione dei rifiuti domestici, mentre a margine è stato approvato anche un piano operativo da dieci milioni di
euro in tre anni per il monitoraggio degli eventuali rischi sanitari affidato a 200 medici sentinella.
[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Rammento per chi non lo sapesse che il "porta a porta", ove applicato alla lettera, comporta la sparizione totale dei cassonetti. In alcuni posti (per esempio a Montespertoli) resta una quota di indifferenziato che viene stoccata dall'utente in un apposito contenitore dove è applicato un microchip in grado di pesare la quantità di questo rifiuto: non essendo riciclabile, l'utente paga solo questo, cioé paga il rifiuto effettivamente prodotto e non la superficie, la categoria di appartanenza, il numero di componenti familiari o altre menate, come è avvenuto fino ad oggi per le tasse dei rifiuti tipo Iciap o Tia.![]()
Una cultura non si puo improvvisare in 2 o 3 mesi e le montagne di spazzatura (ammesso che ci siano, io vedo sempre una gran montatura da parte dei media) non possono attendere che la raccolta differenziata prenda piede.
Servono anni, non mesi. Certo che, parallelamente alla costruzione di sti benedetti termovalorizzatori devono iniziare a farla veramente sta raccolta differenziata....
Il problema è che se differenzi subito (parlo di Napoli e dintorni) ma la municipalizzata o chi per lei non sa dove portare i singoli materiali per riciclarli, finisce che tu differenzi a monte e loro ti "sdifferenziano" a valle ributtando tutto in una banale discarica.
Ed è ciò che è avvenuto in alcune realtà.![]()
Segnalibri