Con previsioni OPEC di 170 USD entro l'estate.
Mi incuriosisce la dichiarazione di non so chi dell'OPEC pubblicata oggi sul sole 24 ore; questo afferma che ad una svalutazione del 2% del dollaro corrisponde un aumento di 8 dollari al barile.
Ora poichè io sono in fondo un banale matematico e non un economista qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè ad una "svalutazione" del 2% "dell'unità di misura" dovrebbe corrispondere un aumento del 6% dell'oggetto misurato .........![]()
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
sfondati anche i 141, 00 euri
l'agosto in islanda mi verrà a costare una fortuna
comunque leggevo i giorni scorsi un articolo di analisti finanziari, che dicevano come la fase di stasi a 135 dollari del petrolio era temporanea in attesa di un nuovo forte aumento (e mi pare ci siamo) che sarebbe coinciso con un crollo delle borse (l'obbiettivo nasdaq sarè 2150 entro poche settimane)
whatever it takes
non so se ho capito bene il concetto, ma secondo l'analista perchè l'estrazione del petrolio recentemente scoperto in brasile risulti conveniente, il prezzo dovrebbe salire a 250 dollari al barile??
http://www.businessandmedia.org/arti...616190017.aspx
whatever it takes
Più o meno sì. Ogni barile di petrolio ha il suo costo di estrazione. Un tempo era sui 2/4 dollari per quello iracheno/arabo e saliva a 20/50 per quello russo. Quello brasiliano costa 240. Ma l'articolista è pessimista per il fatto che i costi di 240 dollari sono calcolati col prezzo del barile attuale. Se il prezzo del greggio sale a 240 dollari (e se non ci sale è inutile estrarre petrolio dal Brasile) allora estrarre un barile dal Brasile non costerà "solo" 240 dollari, ma di più.
In buona sostanza: se aumenta il prezzo del petrolio , non aumenta solo il petrolio, ma aumentano anche i costi per estrarlo. Insomma, una sorta di feedback positivo.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
e intanto la ricetta per uscire dalla crisi economica innescata dall'aumento del prezzo del petrolio è sempre quella di "aumentare i consumi", facendo così implicitamente aumentare il suo prezzo
Lo è. Includi tutto: l'estrazione, il trasporto, la lavorazione. L'industria energetica è una delle più energivore, tant'è che si calcola sempre una produzione di energia lorda e una netta, dove quest'ultima è la produzione di energia sottratta quella necessaria a ... produrre energia, appunto.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
whatever it takes
No, non l'ho capita e mi sembra un po' buffa. A meno che non abbia fatto un semplice calcolo della serva dicendo che in autunno scorso (o quando cavolo ha preso il riferimento) il prezzo del petrolio era 60/70 e il dollaro era 20/25% in più. Ma non ci vedo nessuna legge matematica, semplicemente una constatazione partendo daun punto arbitrario a piacere...
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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