E' il "quasi debellate" a spaventarmi.
Gli indigeni americani sono stati sterminati da malattie che noi consideriamo "inutili" importate dagli europei.
Oggi i flussi migratori e gli spostamenti rapidi da un continente all'altro costituiscono un'incognita enorme, prendo ad esempio il caso della TBC veicolata da migranti dell'est europa: ma non esiste solo la TBC.
Se ci sono malattie che ormai nel mondo occidentale sono considerate rare se non debellate, non si può avere la certezza che altrove nel mondo la situazione sia tale.
Per questo io non solo sarò favorevole alla vaccinazione dei miei figli, ma sono un acceso sostenitore di tutte quelle campagne sociali che incentivano la vaccinazione obbligatoria per gli italiani e per i migranti.
Se poi le statistiche dicono che un X% di casi ha riscontrato effetti collaterali, non possiamo far altro che prendere atto di questo e sperare che nostro figlio non rientri in quell'X%.
Ma questo è un discorso costi/benefici che esiste in ogni campo, solo che nella sanità ci vanno di mezzo le vite umane e si è tutti un po' più sensibili: del resto non per niente prima di ogni intervento chirurgico (per banale che sia) fanno firmare documenti e liberatorie, informando il paziente che nello 0,0002% dei casi quell'intervento può causare la morte del paziente.
Ma non per questo mi lascio morire di appendicite![]()
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
assolutamente, però valuta bene dove farti operare, alla luce delle ultime notizie.....
per interventi di una certa importanza, penso che sia senpre da preferire la sanità pubblica.
Un ultima "chiosa" al discorso in generale: mi fa specie ritrovare su questo forum che per altri versi fa le pulci a qualsiasi piccolo dubbio nell'attività politica di enti, istituzioni, goverrno, parlamento un così alto tasso di "accettazione delle verità rivelate" dalla sanità "convenzionale" che sappiamo essere in mano ad interessi di lobby, multinazionali, potentati economici e chi più ne ha più ne metta..
se parliamo del petrolio ci stracciamo le vesti, qui che possono essere in ballo migliaia di vite umane, quasi nessuno muove un dito.....
....singolare....
mi sembra che qualcuno diceva che il dubbio è l'anticamera della verità....per cui guai a chi non ha dubbi.....
In ogni caso, mi permetto di fare un plauso a Conte che mi sembra l'unica voce critica in questi argomenti.....
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Cambia poco, sai.
Pubblico o privato sempre di DRG vivono, anzi, le ultime statistiche dicono che il pubblico si avvale dei DRG ancora più del privato.
Ho avuto esperienze recentissime (con mia mamma e mio fratello - lui non operato, per fortuna) nel privato e nel pubblico: soddisfattissimo di entrambi, non un problema, tanta gentilezza e attenzione da parte del personale.
Vedi, quando la storia ha dimostrato l'inequivocabile efficacia di certi trattamenti (vaccini o terapie, poco cambia) c'è poco da sindacare.Un ultima "chiosa" al discorso in generale: mi fa specie ritrovare su questo forum che per altri versi fa le pulci a qualsiasi piccolo dubbio nell'attività politica di enti, istituzioni, goverrno, parlamento un così alto tasso di "accettazione delle verità rivelate" dalla sanità "convenzionale" che sappiamo essere in mano ad interessi di lobby, multinazionali, potentati economici e chi più ne ha più ne metta..
se parliamo del petrolio ci stracciamo le vesti, qui che possono essere in ballo migliaia di vite umane, quasi nessuno muove un dito.....
....singolare....
mi sembra che qualcuno diceva che il dubbio è l'anticamera della verità....per cui guai a chi non ha dubbi.....
Possiamo discutere sull'oligarchia che governa la produzione farmaceutica nel mondo, ma non sul fatto che il vaccino anti-polio abbia salvato migliaia di vite.
Se per contestare le scelte delle aziende devo far correre a mio figlio il rischio di beccarsi il vaiolo, beh... non so chi sarebbe più inumano tra il sottoscritto e i responsabili di quelle aziende che contesto.
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Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Due domande a bruciapelo..
Esistono evidenze scientifiche di risultati inoppugnabili sull'efficacia di cure omeopatiche rispetto a cure "tradizionali"?
Nel campo dell'omeopatia invece non ci sono aziende che commercializzano prodotti "naturali"? Queste aziende non hanno il minimo potere su coloro che seguono la naturopatia?
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