Come affrontate la vita?

[albedo]

Quando si arriva alla soglia dei 50 anni ormai c'è poco da dire: si punta alla sopravvivenza con quello che si è costruito.
Se poi arrivano novità o rotture di scatole non cercate e impreviste, si utilizza l'esperienza per affrontarle, cercando di non farsi sopraffare troppo o di contenere il danno.

[roby4061]

mi lascio travolgere, sono abbastanza fatalista su queste cose..

[ibibi]

Quando si arriva alla soglia dei 50 anni ormai c'è poco da dire: si punta alla sopravvivenza con quello che si è costruito.
Se poi arrivano novità o rotture di scatole non cercate e impreviste, si utilizza l'esperienza per affrontarle, cercando di non farsi sopraffare troppo o di contenere il danno.

Per me,l'arrivo dei miei due nipotini Noè e Liv è stata una cosa che ha riaperto una nuova fase della vita. Nel senso che il rapporto che ho con loro è molto più felice di quello che ho avuto con mia figlia....certo poi ci sono un sacco di cose che non vanno ,ma sapere che ci sono loro due è una cosa molto felice e vitale per me.

[Thuban]

Come ho detto all'inizio guerriera per necessità ma conduco una vita francescana e serena, cerco di carpire lezioni positive anche dalle tragedie( mie e quelle degli altri..)cerco di migliorare giorno dopo giorno,quindi sarebbe del tutto positiva la mia vita se non fosse per il rapporto odio-amore per l'altro *****..

[ghetto79]

sono svogliato in tutto....vorrei sempre la pappa pronta.......

[Cris1981]

Così... http://it.youtube.com/watch?v=p2HZPGPaaD4

un misto di leggerezza e scazzo

Ogni tanto rinsavisco però...

[the_pise]

La prendo a pugni: la vittoria sarà sua, ma qualche round voglio vincerlo io

[Fabio68]

come una penosa successione di fastidi , frustrazioni e cose che "devo" fare
per forza, sporadicamente punteggiata da qualche piacere e godimento
effimero, e da buoni 2 anni tiro avanti esclusivamente per la paura di morire,
destreggiandomi fra spaventose crisi depressive da cui riemergo da solo...
a volte VORREI morire, ma poi ne ho una paura totale.
..........
insomma, una favola, stasera poi... (giornata talmente di merda che non
sto manco a raccontare)

C.

ma si, ma si..... tant'è vero che poi nello Spluga non mi ci butto e qualche
cosa la combino e mi ritiro su tante volte da solo... ma sono così stanco,
deluso,rassegnato... ricado sempre nei medesimi "loop", alla fine son 3 anni
.....

.....
adesso restituirei tutto, con la stizza e la rabbia di uno che ordina un
elettrodomestico e glielo portano dopo 30 giorni e si rende conto che
funziona male o è del colore diverso da quello richiesto.

Ma ho paura... sono vigliacco come nessun altro.

C.

cazzo, Clà mi sembri l'amico mio che da più di 10 anni si sta rinchiudendo sempre di più. Solo che lui, rispetto a te, parla un po' di meno, si sfoga di meno

pensavo di essere uno dei più sfigati / pessimisti di questo forum, ma vedo che c'è gente che mi batte (e rimango sorpreso, sembriamo dei frustrati , non pensavo in questa quantità)

fottitene, cerca di reagire

e te lo dice uno che ha preso più fregature in 40 anni di Paolino Paperino

[C.R.]

La prendo a pugni: la vittoria sarà sua, ma qualche round voglio vincerlo io

ho provato più volte ad avere questo tipo di approccio , quello del "guerriero"...
ogni volta è stato solo un monumentale spreco di energie, è come se uno si
scagliasse di corsa contro un treno in corsa... cioè... per quanta forza ci
metti, vince LUI...e anzi, se corri con più forza, è più violento L'URTO...

a tutti i periodi in cui ho affrontato " a muso duro" la vita e gli altri (fallendo)
sono seguite le depressioni PEGGIORI e le fasi di disillusione PEGGIORI...
quindi, da molto tempo, tendo ad evitare, anzichè comportarmi "coi ********"
tendo a svicolare, a fare compromessi, a sopravvivere, a evitare il peggio.

Non funziona lo stesso, ma ho guadagnato un MINIMO di serenità e
rilassatezza mentale nonostante lo schifo complessivo.

C.

[alaska63]

So che è una domanda difficile, chi vuole rispondere lo faccia pure.
Non parlo di particolari periodi in cui potete essere scazzati o felici o quant'altro... intendo di solito come affrontate le cose che vi capitano? Cercate sempre di vedere il meglio? Siete "guerrieri" e potete affrontare qualsiasi cosa vi capiti? Vi lasciate travolgere dalla vita, la fate scorrere con indifferenza, la programmate in ogni minimo dettaglio, cercate sempre di automigliorarvi in ogni campo, dal lavoro al vostro bagaglio personale di conoscenze, credete che non potrete mai cambiare le cose e accettate passivamente le cose che vi capitano, siete alla continua ricerca del vostro equilibrio personale, che sia il lavoro perfetto, il compagno perfetto o quant'altro.
Chi siete dunque?

Come dice quella bella canzone di Pierangelo Bertoli la affronto ogni giorno "a muso duro".
Altrimenti sarei già da parecchio in cura per "depressioni" varie (non quelle metereologiche).