Assolutamente falso. Sono passati 17 mesi dal picco del recente Nino (febbraio 2016). Dopo lo stesso numero di mesi che seguirono il picco del Nino 97/98 (aprile 98), cioè nel settembre 1999, c'erano 0,32 gradi C in meno. Altro che stessi valori!
http://www.nsstc.uah.edu/data/msu/t2lt/uahncdc.lt
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Personalmente non ho mai affrontato lo studio del GW solo da un punto di vista di Gradi Centigradi medi planetari, ma soprattutto da quello di considerare "l'energia globale del nostro pianeta" che varia in conseguenza di un involucro atmosferico la cui capacità termica è cresciuta e sta crescendo..(questa non è una mia opinione ma è una realtà fisica).
Detto questo non riesco a vedere gli episodi di nino "molto energetici" come un qualcosa di casuale avulso dal sistema che occasionalmente e temporaneamente alza la T media globale, fosse così gli episodi di nina avrebbero resettato tutto il processo di rscaldamento ed avremmo una media piatta.........ma è piuttosto l'espressione correlata di un sistema climatico globale con scambi energetici "alterati" ..
Mi rendo conto che chi è scettico, per convincersi dell'effetto serra, vorrebbe vedere la T della terra crescere esponenzialmente....ma questo sarebbe un inferno.
La terra per fortuna ancora ha i suoi meccanismi omeostatici e di resilienza che smorzano (per quanto possibile) gli effetti dei GHG..e questi meccanismi omeostatici sono molto difficili da modellizzare e confondono un po' le idee...
Tuttavia la climatologia scientifica sa leggere tra le pieghe di questa omeostasi e non ha bisogno di una T che sale in modo rettilineo ....per avere anno dopo anno....conferma che il sistema atmosferico terrestre si comporta in modo energeticamente alterato rispetto al passato più o meno recente.
Probabilmente gli amatori...non hanno questa pazienza e capacità di guardare nelle pieghe molto complesse di relazioni e correlazioni non lineari e mentre il mondo si trasforma (ecosistemi, ghiacciai, società umane) perché mediamente più caldo...preferiscono aggrapparsi a grafici che illustrano una realtà estremamente semplificata e superficiale.
Ultima modifica di Climavariante; 17/08/2017 alle 15:50
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Ma non è vero è evidente che gli episodi di nino sono stati molto più "energetici" di quelli di Nina, si vede chiaramente dai grafici...piuttosto la domanda è: ma perchè i Ninos sono più "energetici" delle Ninas ??...che centri l'attività solare che ante 2000 era ai suoi massimi ??...che centri l'inerzia termica prodotta dalla forte attività solare?
I 4 eventi di El Nino più forti degli ultimi 150 anni sono stati quelli (in ordine cronologico inverso) del 2015/16, 1997/98, 1982/83 e 1877/78. Non vedo legami con l'attività solare, considerando che il primo e l'ultimo sono capitati in un periodo di relativa quiescenza, gli altri due in un periodo più intenso, ma non nettamente più intenso di altri.
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[QUOTE=steph;1060578491]Assolutamente falso. Sono passati 17 mesi dal picco del recente Nino (febbraio 2016). Dopo lo stesso numero di mesi che seguirono il picco del Nino 97/98 (aprile 98), cioè nel settembre 1999, c'erano 0,32 gradi C in meno. Altro che stessi valori!
anche i dati satellitari evidenziano valori piu alti nel 2016, rispetto al 1998 , assolutamente corretti con i dati da te postati.
secondo i dati NOAA rispetto al 2016 gli Oceani si stanno raffreddando
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Ultima modifica di robertino; 17/08/2017 alle 20:59
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