Aggiungo io giusto come spunto: ci fosse una ricerca, dico una, che per esempio inserisce variabili "scomode" come gli impatti della manipolazione climatica, che è ormai realtà da anni in tantissimi paesi. Persino in Svizzera dove vivo, ci sono aziende private finanziate dal Bundesrat. Poco tempo fa è uscito un articolo su un progetto finanziato dal Consiglio Federale nel 2005, con fondi destinati ad una azienda con sede a Zug (WeatherTec) per condurre esperimenti sul Monte Ceneri (Canton Ticino) di manipolazione meteorologica. E parliamo di un paese "democratico" e "civile".
Evidentemente ci sono contributi antropici di Serie A e di Serie Z. Ma non vado oltre che altrimenti prendiamo una tangente non consona al thread.
I modelli climatici non spiegherebbero i cambiamenti in atto se non fosse stata introdotta la variabile delle emissioni antropiche.
Questa è l’unica scomoda “manipolazione” del clima dimostrata scientificamente se proprio dobbiamo usare questi termini.
Il gran parlare sul “cloud seeding” è fatto unicamente su base ideologica perchè oltre ad essere un fenomeno minimo su scala locale, non è mai stato dimostrato che influisce sugli altri fenomeni in atto.
Ultima modifica di AbeteBianco; 27/10/2024 alle 18:52
Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo
Se ponessi attenzione a quello scritto invece di scrivere cose, tra l'altro errate, avresti visualizzato la discussione che verteva sul ruolo del sole e sul fatto che vi sono diversi scienziati e non Claud87 o Abetebianco da Bellinzona che invece si pongono il problema utilizzando altre proxy (ossia, dati di rappresentazione) andando ad analizzare la correlazione con il riscaldamento osservato.
Tra l'altro, visto che fai parte del club degli etichettatori, sarebbe meglio comprendere la definizione di negazione disponibile gratuitamente sul sito della Treccani:
"L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza; n. assoluta, relativa"
Qui nessuno nega il riscaldamento climatico, che è un fatto. E su questo fatto se ne discutono le potenziali cause.
L'etichettare gli altri perchè non riportano l'opinione propria o di fantomatiche maggioranze tirate in ballo per rafforzare l'efficacia della propria posizione, è pura ideologia. Tu non vuoi discutere, tu vuoi che io dica quello che vuoi sentirti dire e se riporto una posizione diversa, divento automaticamente un "nemico", che nega la "verità assoluta" ma che non ha proprio niente di assoluto, soprattutto in un campo dominato da simulazioni, hincasting, approssimazioni, ricostruzioni statistiche.
Poi ripeto, ci sono molitissimi studiosi che affrontano il clima in maniera olistica, come andrebbe fatto a mio avviso o per mia opinione personale e do sempre volentieri un occhio alle ricerche che vengono effettuate. Di certo non reputo i miei interventi su un forum di amatori della meteo come rilevanti, ma nemmeno quelli di Abetebianco da Bellinzona o Jack9 da Seregno che se permetti fanno sorridere.
Tuttavia non accetto assolutamente di parlare di negazionismo perchè oltre che essere falso, denota una profondissima ignoranza e intento all'offesa. Come ripetuto altrove, sarei capacissimo di scendere a questo livello di conversazione (figurati, nato e cresciuto a alla periferia di Roma Sud, sai quanto mi servirebbe) ma non lo faccio per rispetto di chi si sforza sempre a mantenere il decoro.
Inoltre per la mia professione io sono direttamente coinvolto con cio' che viene proposto come soluzione organizzativa, le direttive europee, i regolamenti e se permetti posso avere qualche riserva personale a riguardo. Perchè la soluzione dovrebbe essere proporzionata in intenti e pratica alla genesi del problema ma non solo non lo è ma ha una ricaduta potenziale negativa sui singoli cittadini che lascia come minimo estremamente perplessi per non dire altro.
Sulla manipolazione climatica non sono assolutamente d'accordo con te e quel servizio uscito tra l'altro su un quotidiano famoso del tuo cantone non aveva ad oggetto il cloud seeding, ma ben altro.
Il peso degli aerosol e delle nubi è uno di quelli su cui c'era però anche maggior margine di incertezze nella modellistica, non dimenticando che comunque così come i modelli matematici che usiamo per formulare le previsioni del tempo sono evoluti così hanno fatto quelli climatici, quindi i risultati di ieri son comunque diversi da quelli di oggi.
A parte questo, è chiaro che se c'è un dubbio prima questo dubbio viene meno quando quel fattore scompare. Io che studio medicina potrei farti diversi esempi di patologie la cui diagnosi giunge non appena un sintomo scompare, rivelando la patologia di fondo o per meglio dire togliendo quell'elemento di confusione che quel sintomo generava ampliando il catalogo delle possibili malattie.
Personalmente, non ci vedo nulla di strano che oggi, a seguito di quanto avvenuto col divieto sull'emissione di aerosol, la ricerca si stia concentrando a studiare l'effetto che gli aerosol hanno avuto e che stanno eventualmente avendo sull'evoluzione climatica degli ultimi mesi/paio d'anni.
Obiezione condivisibile, anche se rimane il dubbio di fondo sulla mancanza di solerzia nel cercare una quantificazione sui loro effetti (che porta oggi l'incertezza più verso il margine negativo, fino ad oltre 1 watt) quando il dato era ancora "scomodo". Mi chiedo allora però se non sia sbagliata tutta questa urgenza di eliminare gli aerosol, specie quelli non particolarmente dannosi...forse anzi vista l'importanza, sarebbe il caso di sviluppare qualche tecnica di semina di aerosol marini, anche perchè come dicevo in un precedente intervento, sono anche prodotti naturalmente dai processi innescati da alcuni batteri presenti in gran numero negli oceani. Quella nebbietta che si vede spesso sulle coste, e che per altro io ricordo fin da quando ero bambino, che fine ha fatto? Mi ricordo che da Santa Marinella a stento si vedevano raramente i palazzoni di Ladispoli sull'orizzonte. Per non parlare dell'Argentario che era quasi una figura mitologica ed era rarissimo vederlo da quella distanza...ora è quasi normale e basta un giorno sereno e ventilato per vederlo da lì...inquinamento da aerosol antropici o c'è dell'altro? Questa è un altra questione che varrebbe la pena di approfondire!
Ma non è che c'era mancanza di solerzia, ritengo più probabile che finchè quel fattore era presente non era studiabile più di tanto perchè l'unico modo per quantificarne gli effetti con sicurezza ne era la rimozione. Per farti un esempio tratto dalla medicina, se ho un paziente con anemia moderata che soffre di talassemia minor e al tempo stesso di carenza di ferro non posso quantificare quanto sull'anemia incida l'una o incida l'altro se prima non risolvo uno dei due, posso solo fare delle supposizioni.
Sulla tua seconda osservazione, concordo sull'aprire un dibattito però bisogna valutarne l'eventuale impatto sull'ecosistema marino che già sta risentendo dell'acidificazione degli oceani.
Oggi porto una mini-buona notizia.
Con un po di ritardo dopo 3 giorni festivi (sti giapponesi lavorano davvero poco) usciti i dati definitivi di JMA e agosto finisce 0,07 dietro a agosto 2023, contrariamente a quello che avevano visto l' europeo Copernicus e le due americane noaa e nasa .
Nelle reanalisi JRA agosto era davanti , quindi sono stati fatti aggiustamenti, questa è una lezioncina che le reanalisi vanno prese come dati non definitivi e lavorando su scala giornaliera senza smoothing (omogeneizzazioni) o massaging come dicono in america (massaggiare i dati ) ci possono essere piccole differenze per questo sempre meglio guardare i dati definitivi .
Scherzavo sui giapponesi che lavorano poco, il fatto che JMA rilascia i dati globali sempre il giorno 14 se è giorno lavorativo oppure quello lavorativo successivo, 14 e 15 erano weekend, ieri era festivo "giorno dedicato al rispetto degli anziani" quindi è toccato oggi il 17.
Mi piace comunque come festivo un giorno per gli anziani, (scusate l' OT), si meritano questo tributo.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2025: -2,8 1 gennaio 36,2 10 agosto
Eh va beh, siamo giunti alla manipolazione del clima
prima o poi ci saremmo arrivati, è ovvio.
mi piacerebbe tantissimo capire come un esperimento sul Monte Ceneri, ma anche migliaia di altri simili, possa influenzare il GW palesemente in atto da decine di anni. Siccome non può, non ha nemmeno senso parlarne……..
poi, le ricerche son di parte… sì, ok, sta di fatto che in 50 anni la CO2 è raddoppiata, quando è sostanzialmente rimasta stabile per OTTOCENTOMILA anni (carotaggi, fatti spesso da un mio ex prof della Bicocca, Walter Maggi, che non penso venga pagato da Volkswagen, a caso, per falsificare il dato) e guarda caso la T è aumentata spropositatamente con un’accelerazione mai vista prima.
Il succo del discorso è questo, aresol o meno, oceani o meno, sole o meno e questo è sotto gli occhi di tutti.
chi non lo vuole vedere lo fa per preconcetto, non c’è altra spiegazione.
poi ci sta andare nel dettaglio, ci sta porsi delle domande (per le quali magari arrivano risposte a breve con altri studi), ci sta tutto ma c’è un limite.
È dall’inizio che dico che non si sarebbe arrivati da nessuna parte, inutile che i buoni elz e snowaholic postino dati su dati, studi su studi.
c’è il preconcetto di base: sono falsificati o indirizzati dai poteri forti.
quando è così è inutile discutere.
Si vis pacem, para bellum.
Un gran professore e professionista, nonché una persona piacevole. Strinsi un buon rapporto poiché appassionato di meteorologia, mi vietava di rispondere alle domande che faceva durante le lezioni perché sapeva che le sapevo![]()
Dubito che uno come lui, molto preciso, potesse falsificare alcunchérimane uno dei massimi esperti mondiali sui carotaggi…
Si vis pacem, para bellum.
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