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Discussione: Temperature globali

  1. #471
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Climavariante Visualizza Messaggio
    Volevo segnalare questo articolo su Climate Change uscito Venerdì scorso.
    E' mia prassi non postare grafici elaborati da me che non hanno alcuna valenza scientifica. Preferisco riportare lavori nella loro originalità.

    In questo paper si discute sulla errata metodologia statistica adottata da chi ha supportato "la stasi termica dell'ultimo decennio o hiatus".

    Se qualcuno vuole il pdf posso inviarglielo in e-mail data via pvt.




    Climatic ChangeDOI 10.1007/s10584-015-1495-yDebunking the climate hiatusBala Rajaratnam1,2,3 · Joseph Romano3,4 ·Michael Tsiang1 · Noah S. Diffenbaugh1,2Received: 12 May 2015 / Accepted: 1 August 2015© The Author(s) 2015. This article is published with open access at Springerlink.com



    Abstract The reported “hiatus” in the warming of the global climate system during thiscentury has been the subject of intense scientific and public debate, with implications rangingfrom scientific understanding of the global climate sensitivity to the rate in whichgreenhouse gas emissions would need to be curbed in order to meet the United Nationsglobal warming target. A number of scientific hypotheses have been put forward to explainthe hiatus, including both physical climate processes and data artifacts. However, despitethe intense focus on the hiatus in both the scientific and public arenas, rigorous statisticalassessment of the uniqueness of the recent temperature time-series within the context of thelong-term record has been limited. We apply a rigorous, comprehensive statistical analysisof global temperature data that goes beyond simple linear models to account for temporaldependence and selection effects. We use this framework to test whether the recent periodhas demonstrated i) a hiatus in the trend in global temperatures, ii) a temperature trend that isstatistically distinct from trends prior to the hiatus period, iii) a “stalling” of the global meantemperature, and iv) a change in the distribution of the year-to-year temperature increases.
    Molto, molto interessante il paper, davvero.

    L'interesse nasce non tanto dalla tesi sostenuta, la non significatività statistica dello "stallo" nel trend di crescita della temperatura globale, ma quanto dalla necessità di definire rigorosamente i termini della questione prima di arrivare alle conclusioni.

    In passato qui sul forum si è dibattuto circa la differente interpretazione che può essere data in merito all'osservazione di un grafico. C'e' chi vede un trend stazionario dal 2000 ad oggi nelle temperature globali, c'e' chi sostiene che il periodo è troppo corto per fare valutazioni, c'e' chi vede quel periodo comunque in un contesto di trend lineare di fondo ecc...

    Anche in seno alla comunità scientifica ci sono studiosi che la pensano in modo differente circa la questione dell'andamento delle temperature globali post 2000.

    Da quello che emerge dalla lettura del paper, secondo gli autori, è che anche in ambito scientifico non ci si è mai preoccupati, da ambo le parti, di definire preventivamente in modo esaustivo i termini della questione cioè tradurre un problema reale in un problema statistico e pervenire ad una risposta dopo un rigoroso approccio statistico alla questione.

    In estrema sintesi, esemplificando, quando si afferma che il trend della temperatura media globale è nullo dal 2000, occorre verificare statisticamente la questione trasformando il problema in termini statistici cioè testare effettivamente che il coefficiente angolare della retta di regressione non è significativamente differente da zero. Questo è solo un primo e più semplice esempio della questione.

    Questo è quello che hanno fatto gli autori, definire più termini della questione in modo formale in ambito statistico, testare statisticamente i parametri e giungere ad una conclusione sul piano probabilistico, che è quella, appunto della non significatività statistica dello stallo.

    Ciò significa che ad oggi, secondo le tecniche utilizzate, non è possibile affermare con ragionevole certezza di essere in presenza di uno stallo nelle temperature globali in riferimento a diversi datasets. Questo non implica automaticamente che in un futuro prossimo il trend non possa invertire al ribasso o evidenziare un effettivo stallo. Semplicemente, ad oggi, non è possibile affermare questo in modo oggettivo e con la probabilità a nostro favore.

    Tra l'altro vengono affrontate diverse problematiche, ad esempio quelle relative alla presenza di eventuali errori strumentali/interpolazione nei datasets e l'incidenza dell'outlier del 1998 circa i risultati ottenibili.

    A questo punto serviranno eventuali critiche verso la metodologia adottata e studi ugualmente formalizzati come il presente per smontare la tesi della non presenza dello stallo.

    Questo paper evidenzia per l'ennesima volta come la climatologia abbia bisogno della scienza statistica ed è su questa mia convinzione che sto cercando in via amatoriale di trasmettere questo concetto attraverso gli strumenti presenti nel mio blog in firma.

    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  2. #472
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    In estrema sintesi, esemplificando, quando si afferma che il trend della temperatura media globale è nullo dal 2000, occorre verificare statisticamente

    Immagino che, indipendentemente dalla data di pubblicazione, questo paper sia stato pensato e scritto nel 2013. Oggi, dopo l'annata record 2014 e dopo il probabile bis del 2015, il dibattito sulla stasi delle temperature post-98 mi pare abbastanza sfumato.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  3. #473
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Immagino che, indipendentemente dalla data di pubblicazione, questo paper sia stato pensato e scritto nel 2013. Oggi, dopo l'annata record 2014 e dopo il probabile bis del 2015, il dibattito sulla stasi delle temperature post-98 mi pare abbastanza sfumato.
    Si, le serie storiche analizzate si chiudono con l'anno 2013.

    Nonostante il 2014 è archiviato, a livello visivo la linea nera ci sta ancora bene sul grafico:

    hadcrut4_annual_global.png

    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  4. #474
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Immagino che, indipendentemente dalla data di pubblicazione, questo paper sia stato pensato e scritto nel 2013. Oggi, dopo l'annata record 2014 e dopo il probabile bis del 2015, il dibattito sulla stasi delle temperature post-98 mi pare abbastanza sfumato.
    questo ne aumenta il valore...io credo che lo abbiano scritto con il supporto morale di sapere del 2014....ma abbiano voluto far vedere che anche limitandosi al 2013..una corretta analisi avrebbe messo in risalto che il trend seppur dormiente sotto sotto....continuava a lievitare.

    comunque come ha già detto Lorenzo il paper si focalizza sopratutto sulla questione di un corretto approccio statistico e lo ringrazio per l'analisi ed il commento che è una ulteriore conferma che con un foglietto excell e una semplice linea di tendenza...non si fa climatologia.
    my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
    Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.

  5. #475
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Climavariante Visualizza Messaggio
    questo ne aumenta il valore...io credo che lo abbiano scritto con il supporto morale di sapere del 2014....ma abbiano voluto far vedere che anche limitandosi al 2013..una corretta analisi avrebbe messo in risalto che il trend seppur dormiente sotto sotto....continuava a lievitare.

    comunque come ha già detto Lorenzo il paper si focalizza sopratutto sulla questione di un corretto approccio statistico e lo ringrazio per l'analisi ed il commento che è una ulteriore conferma che con un foglietto excell e una semplice linea di tendenza...non si fa climatologia.
    La prima cosa che ho pensato rileggendomi il paper è stata questa: vuoi vedere che nella ricerca hanno escluso i dati satellitari perché, si sa, che quel dataset mette in evidenza un bel stop del GW nel periodo post 1998?

    Incuriosito ho provato a fare qualche indagine ...

    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  6. #476
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    La prima cosa che ho pensato rileggendomi il paper è stata questa: vuoi vedere che nella ricerca hanno escluso i dati satellitari perché, si sa, che quel dataset mette in evidenza un bel stop del GW nel periodo post 1998?

    Incuriosito ho provato a fare qualche indagine ...


    Ottimo contributo!!
    la statistica ci permette di analizzare data set numerici freddamente senza costruirci sovrastrutture mentali (passioni, interessi, desiderata) e ci restituisce un indice per accettare o rigettare una ipotesi.
    Ultima modifica di Climavariante; 28/09/2015 alle 18:38
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  7. #477
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Settembre 2015 viaggia molto alto (anomalie sulla 94-13)
    days.png
    Possibile anomalia >0.90°C? Per la noaa significherebbe il mese con anomalia più elevata della serie.
    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

  8. #478
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Climavariante Visualizza Messaggio
    Ottimo contributo!!
    la statistica ci permette di analizzare data set numerici freddamente senza costruirci sovrastrutture mentali (passioni, interessi, desiderata) e ci restituisce un indice per accettare o rigettare una ipotesi.
    Si è vero anche se quando si parla di rifiutare o accettare un'ipotesi esiste sempre una certa discrezionalità nello stabilire il livello di probabilità associato all'errore che si può commettere nell'accettare/rifiutare tale ipotesi. Ad ogni modo è comunque misurabile. Personalmente reputo che sotto il 5% di probabilità si possa rifiutare l'ipotesi nulla a livello generale. Considera sempre, però, che i miei contributi sono amatoriali pertanto prendili come tali. Spero solo di non commettere errori grossolani.
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  9. #479
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    Predefinito Re: Temperature globali

    El nino è ancora in intensificazione in settembre nelle regioni nino3 e nino1+2, stabile nino4; in questi giorni è in corso un ulteriore aumento delle anomalie e un nuovo intenso wwb che si estende fin verso 120W.
    El nino difficilmente finirà prima del tempo, le t globali saranno sicuramente da record quest'anno e probabilmente ancora più alte il prossimo, la differenza con l'anno di sviluppo del nino molto probabilmente sarà meno di quanto accaduto in passato(97-98) poichè quest'anno l'area enso era già calda in partenza e parte dell'anomalia è dovuta al flusso zonale in eurasia ad inizio anno con i primi mesi dell'anno che hanno ancora le anomalie più alte nel gisstemp(fino ad agosto) nonostante il nino in salita.
    Le ssta di settembre sono salite ancora di 0.03° e il periodo gennaio-settembre è su livelli record con un ampio margine rispetto a qualunque anno pre 2014:

    ersst.png
    Ultima modifica di elz; 04/10/2015 alle 07:58

  10. #480
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Usciti gli ultimi dati (inglesi Hadley) per Agosto. Ne approfittiamo per il solito riepilogo mensile.
    Anche secondo gli inglesi, Agosto 2015 è stato il più caldo della storia (nel senso di storia strumentale, ça va sans dire) con un'anomalia di +0,693. Analogamente, anche per gli inglesi, il periodo GEN-AGO è risultato il più caldo di sempre.

    Qui la mappa delle anomalie:

    anomalies.png

    E qui il solito riepilogo:

    sintesi 1508.jpg

    dal quale si vede come ci si avvia a vivere l'anno più caldo di sempre e, quindi, a superare il 2014. Per Hadley, infatti, bisognerebbe tenere, nei prossimi 4 mesi, una media pari a +0,306 per non superare il 2014. Vale a dire, dovremmo vivere il diciasettesimo quadrimestre SET-DIC della storia. Di questi tempi pare pura utopia. Faccio anche notare che, attualmente, la differenza a cui viaggiamo rispetto al secondo periodo GEN-AGO della serie è notevolmente maggiore a quella a cui viaggia il secondo classificato rispetto al terzo. Detto in soldoni: non solo è stato il periodo più caldo, ma lo è stato di un bel po'.
    Maurizio
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