Ciao Alessandro, io non ti conosco ma credo nella tua onestà intellettuale. Se ragioni per partito preso e non vuoi ascoltare altri argomenti, nella convinzione che gli scienziati siano d'accordo per manipolare i dati scientifici, allora è davvero inutile continuare a discutere.
Il NOAA è un'agenzia finanziata dal Department of Commerce, l'equivalente del Ministero delle Attività Produttive (o Sviluppo Economico). Negli Stati Uniti si chiamano Government Departments, e hanno la stessa funzione dei Ministeri europei. C'è il Department of State (Ministero degli Esteri), il Department of Treasury (ministero dell'Economia), ecc. Sono regolati dalla costituzione, quindi per aggiungerne uno è necessario un emendamento, o un atto, mentre da noi, ultimamente, il numero dei ministeri è variato per semplice decreto legge.
I dati non sono unici. Ci sono dati di stazione, satellitari, di boe, dati rianalizzati. Tutto contribuisce alla formulazione di un dataset. Le manipolazioni (non è una parolaccia), ovvero le omogeneizzazioni, il trattamento di dati spuri o dubbi, ecc... possono essere fatte in diversi modi, ma ti accorgerai che il risultato finale non differisce di molto tra i diversi centri di ricerca che ti ha elencato @steph.
Dov'è il male di essere finanziati da un Ministero? In Italia, la Protezione Civile è un'agenzia finanziata dal Ministero dell'Interno, quindi? Il CMCC, uno dei centri di eccellenza in Italia per la ricerca sul clima, è finanziato da tre ministeri. Dove sta il problema? Preferiresti che il NOAA fosse finanziato da General Electrics? Che il CMCC dovesse rendere conto a Italcementi? Fammi capire.
Io non ho detto che l'agenzia dettaglia le pubblicazioni, ho detto che gli scienziati dettagliano le (nel senso che spiegano i dettagli delle) loro affermazioni per mezzo di pubblicazioni scientifiche. Cosa c'è di più convincente, in ambito scientifico, di una pubblicazione peer reviewed?
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