Citazione Originariamente Scritto da CheccoLau Visualizza Messaggio
Mi spiace Lou, in parte mi ritrovo, in parte no. Ho trovato persone disponibili ad ascoltare in ogni ambiente così come menefreghisti...però questo sta agli altri, non sta a noi. Capisco che sia difficile continuare pazientemente a provarci, ma è l'unico modo.
Il fatto che tutti accettino che il cambiamento climatico ESISTE è una cosa che può avvenire solo in decenni, se non ventenni.
Dobbiamo pensare che ogni cambiamento e/o scoperta ha impiegato del tempo per essere accettata ed assimilata.
Pensate ai danni del fumo, dopo secoli di fumo ovunque. Quanto ci ha messo la gente a capire, e poi ad accettare, che il fumo è dannoso per la salute? Quando fino agli anni Cinquanta e Sessanta c'erano le pubblicità delle sigarette, e fumare era vista come una cosa positiva? C'èra evidenza scientifica che il fumo fa male fin dagli anni Cinquanta, eppure quand'è che ha iniziato ad essere abolito almeno nei luoghi pubblici chiusi? 2003. Cinquant'anni, prima che la classe politica "occidentale" abbia fatto propria una cosa che in ambito scientifico era già nota e arcinota.
Da quant'è che si parla, almeno in ambito scientifico, di cambiamento climatico? Anni Novanta? Forse un filo prima, fine Ottanta? Poco cambia: sono passati appena 30-35 anni. Da quant'è che se ne parla anche in ambito pubblico, attraverso mezzi di informazione decenti? Una quindicina d'anni, forse? Va bene, facciamo anche venti, facciamo dai primi anni Duemila. Ebbene, è troppo poco. Ci vuole molto, molto più tempo, devono cambiare e succedersi le generazioni.

Tu personalmente hai trovato persone disponibili ad ascoltare: ma è vero, anche io ne ho trovate. Qualcuno (pochissimi) mi hanno addirittura creduto. Ma per il resto rimani il tipo strambo che dice le cose strambe e che "non azzecca mai una previsione" (tanto è tutto tirato ad indovinare).

Finchè le persone non provano sulla propria pelle cosa è il cambiamento climatico e cosa comporta, al 90% delle persone puoi spiegare e far vedere i dati di tutto quello che vuoi: non servirà a nulla.

Se vogliamo veramente cambiare le cose occorre un approccio strong. Periodo di siccità? Stop all'erogazione dell'acqua alle case in alcune fasce orarie. Periodo caldo? Stop alla fornitura elettrica in alcune fasce orarie alle abitazioni, per assicurarsi che non ci siano cali di tensione o black-out e che quindi non venga meno la corrente ad industrie e agli ospedali.
Questa è la via, il far sbattere il muso. Il resto non serve a niente.