Quando emerge l'interesse comune, le pressioni da parte degli stati e le pressioni da parte dei popoli e della gente diventeranno sempre più forti, questo perchè le disuguaglianze sempre maggiori e le relative ingiustizie, l'inquinamento, l'invivibilità dei territori la penuria di risorse per la stragrande massa di persone porteranno a sollevazioni e a forti proteste. Quindi in effetti il mio auspicio è che alla lunga sarà l'interesse comune a farsi sentire e i potenti che stanno lì perchè c'è sotto la massa di persone che li tiene li, dovranno obtorto collo venire a patti e cambiare rotta.
Su questo concordo
aggiungo anche che più che troppo tardi il problema è più in profondità:
l'uomo il più delle volte è Gattopardesco....: cambia tutto per far rimanere le cose come sono.
inoltre tutti noi tendiamo a concentrarci sui nostri problemi, senza pensare a quelli degli altri e dimentichiamo le cose passate che non ci fanno comodo, mentre straricordiamo quelkle che invece ci fanno comodo.
Quindi abbiamo scarsa memoria in certi versi e troppa in altri.
Ci sarebbero troppi esempi da fare.
In definitiva rimango dell'idea che la transizione elettrica non avrà alcun impatto sulla Co2 e sulle temperature globali per tantissime motivazioni che ho elencato, nello stesso tempo la sostengo almeno in parte se effettuata con giudizio.
20 anni fa esatti (autunno 2003) scrivevo su altro forum che bisognava passare a pannelli fotovoltaici e auto elettriche e limitare i fossili, ovviamente affrontando anche il problema di come smaltire le batterie e pannelli esausti, ora temo che ci obbligheranno a passare alle auto elettriche senza imporci di alimentarle con le rinnovabili. Quindi non solo inutile ma pure dannoso, perchè produrre energia con il carbone e poi immagazzinarla in batterie da smaltire è un doppio inquinamento e problema. Come possiamo risolvere un problema se rischiamo di crearne un altro?
ma nessuno lo dice e fa i conti con la realtà
Circa 20 anni fa (19 per l'esattezza) moriva Arafat in Palestina e con lui ci si è dimenticati (hanno cercato di farci dimenticare) che i palestinesi sono stati deportati in massa in campi profughi dal 1948 e le loro case native occupate dagli israeliani con il benestare delle maggiori potenze. Parliamo di una delle più grandi deportazioni di massa della storia in varie fasi, milioni di persone...
Ora come possiamo stupirci se in mezzo ai campi profughi si siano inseriti terroristi della peggior specie?
ma nessuno lo dice e fa i conti con la realtà.
Scusate l'OT ma serve per far capire che il primo passo per affrontare un problema è capirlo o almeno cercare di farlo e questo vale per tutti i campi, dalla medicina, alla scienza alla storia ecc.....
ed io ho poca fiducia nei governi e in generale nel genere umano che pensa a se stesso nel breve termine
nello stesso tempo invece credo che informare e parlare sia l'unica strada per cambiare le cose, anche se a volte si va controcorrente
Ultima modifica di Forever1929; 14/10/2023 alle 17:49
l'heat content in questa serie (IAP) ha avuto un andamento poco più che lineare dal 2006 (quando abbiamo dati più completi dalla flotta argo), dopo il 2015 tende a rimanere sopra il trend lineare 2006-2020.
Inizia a deviare in modo più consistente solo dal maggio 2022 e negli ultimi mesi è aumentato praticamente quanto nei 3 anni antecedenti, abbiamo avuto sia un anomalo aumento delle ssta che dell'heat content; non è calore che viene rilasciato dall'oceano, si è piuttosto accumulato in modo anomalo.
http://www.ocean.iap.ac.cn/ftp/image...ate_update.txt
iap.png
Ultima modifica di elz; 15/10/2023 alle 20:48
Mi pare di vedere una forte accelerazione della crescita probabilmente dovuta a qualche ulteriore forzante
impossibile rientrare nel trend dopo questa accelerazione, si interpolerà con altra linea.
Direi che dopo il cambio di marcia di una decina di anni fa il GW verso l'alto, quasi sicuramente ha ingranato un ulteriore rapporto incrementale negli ultimi 18 mesi circa che tra l'altro sembra molto più forte dei precedenti...
Questo potrebbe essere il 3° cambio di marcia brusco degli ultimi 25 anni, dopo il nino '98 e il nino'16, ma in entrambi i casi, dopo il picco elevato, si rientrò su un plateau più basso, ma pur sempre più alto delle temperature precedenti. In teoria, anche dopo questo picco, potrebbe rientrare leggermente la temperatura globale, su valori di 0.2° superiori al livello precedente. Il succo non cambia, la linea di pendenza rimane alta e inarrestabile!
UAH_LT_1979_thru_September_2023_v6_20x9.jpg
Anomalia globale prima metà del mese di +0,84 sopra la media 1991-2020 secondo le reanalisi del servizio meteorologico giapponese.
Da inizio anno l' anomalia ha sfondato il mezzo grado siamo a +0,52 sempre secondo la stessa agenzia.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2025: -2,8 1 gennaio 35,2 15 giugno
la parte dovuta agli aerosol marini si e il riscaldamento rallenterà parecchio già dopo 4-5 anni ma sono una piccola parte del totale e anche se sono più efficaci attualmente sono considerati rilevanti più a livello regionale, sulle aree di terra invece ce ne ancora da ridurre (~70%). a lungo termine contano comunque di più i gas serra ma nel frattempo se i primi continuano ad aumentare come prima e i secondi calano i ratei di riscaldamento saranno maggiori.
è normale che l'ohc globale aumenti durante le fasi di sviluppo del nino ma questo tipicamente accade prima e non con ssta globali già da record, nel 2015-16 ad esempio l'aumento è da novembre 2014 a marzo 2015 gli ulteriori successivi aumenti sono poca cosa e praticamente in linea con il trend. Il calo dovuto al nino avviene dalla fine dell'anno e nella prima metà del successivo, affinchè questo accada le anomalie nella troposfera tropicale devono ulteriormente aumentare.
Segnalibri