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Discussione: Temperature globali

  1. #3831
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    Predefinito Re: Temperature globali

    del metano in realtà se ne parla parecchio è un gas le cui emissioni causano tra l'altro costi rilevanti e che è assolutamente da abbattere poichè può compensare il forcing radiativo degli aerosol ma è comunque secondario rispetto alla co2 a lungo termine.


  2. #3832
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Non e' un fatto di avere una teoria in simpatia o meno, qui l'attenzione si sposta sul metodo scientifico che prevede che una tesi e' quanto piu robusta quanto piu' la si sottopone a test che la sconfessano. Ora non sto qui a dire che quegli studi che ho citato sono lo standard di riferimento ma semplicemente che i modelli IPCC che semplificano il mondo in equazioni non sono la verita' assoluta, soprattutto perche' i risultati confutabili semplicemente cambiando le "proxy" ossia le approssimazioni con cui certe variabili vengono descritte

    Se permettete, congedare il sole applicando un'approssimazione specifica (Matthews at al), non credo sia scientificamente corretto

    Di seguito un paper di Scafetta del novembre 2023 "Empirical Assessment of the role of the Sun in climate change using balanced multy-proxy solar records" egli arriva a verificare come il ruolo del sole ha ben altro impatto e che i modelli IPCC hanno considerato come "trascurabile". Page restricted | ScienceDirect

    Non e' invece trascurabile per nulla da un punto di vista scientifico, perche' se utilizziamo solo cio che fa tornare i conti, non stiamo piu operando scientificamente. Qui non si nega il fatto che c'è una componente antropica nel clima, ma che il cambiamento sia esclusivamente indotto dalla componente antropica. E non perche' lo dice Claud87, ma perche' lo dicono persone che fanno questo mestiere in maniera brillante.

    Qui sotto alcuni estratti da questo paper estremamente interessante:

    "Despite the above considerations, NRLTSI2 and SATIRE were used by Matthes et al. (2017) to create the TSI forcing function that was adopted by the GCMs of the sixth Coupled Model Intercomparison Project Phases (CMIP6) of the World Climate Research Programme. Thus, only low-variability TSI records were used to assess the relative anthropogenic versus natural (solar and volcanic) contributions to climate change from 1850 to 2014 (Eyring et al., 2016, Masson-Delmotte et al., 2021). Moreover, the GCMs also assumed that the Sun could only affect the Earth’s climate through changes in its luminosity. As a result, by using the estimated historical forcings, the CMIP6 GCMs concluded that the Sun would have made a negligible contribution to the observed global warming between 1850 and 2014"

    "The IPCC (Masson-Delmotte et al., 2021, AR6 page 957) ignored the high secular-variability TSI proxy reconstructions on the grounds that they rest “on assumptions about long-term changes in the quiet Sun for which there is no observed evidence”. However, such an argument is questionable because there is no experimental evidence for either supporting or rejecting the secular high-variability TSI proxy reconstructions since the TSI satellite observations began in 1978 and, as discussed above, there is even disagreement over their composites."

    Another source of considerable uncertainty is that solar activity does not appear to influence the Earth’s temperature by radiative changes alone. This is a crucial physical feature of the Sun-climate relationship that must be considered. Indeed, a vast number of paleoclimatic evidences suggests that it is the Sun’s magnetic field that mostly regulates the Earth’s climate (Easterbrook, 2019).

    Furthermore, changes in solar activity affect all climatic systems as well, including the greenhouse gas concentrations in the atmosphere. For example, the atmospheric concentration of CO2 also varies because its solubility in the ocean depends on the sea surface temperature, which is also modulated by solar activity changes. However, the IPCC (Solomon et al., 2007, Stocker et al., 2014, Masson-Delmotte et al., 2021) assumed that, beside water vapor that is treated as a climatic feedback, all the other greenhouse gas variations and a variety of other climate factors that could have forced the climate system since 1750 are entirely anthropogenic. By doing so, it is possible to erroneously attribute some of the solar effect on the climate to humans. Some studies have even suggested that the frequency of earthquakes and volcanic eruptions slightly increases as solar activity decreases (Mazzarella and Palumbo, 1989, Stothers, 1989, Herdiwijaya et al., 2014, Bragato, 2015, Scafetta and Mazzarella, 2015). If this is the case, it may be necessary to take into account other types of geophysical feedbacks that could further magnify the effect of solar activity changes on the climate. Thus, several climatic forcings that the IPCC (Solomon et al., 2007, Stocker et al., 2014, Masson-Delmotte et al., 2021) assumed to be independent of solar activity changes could, instead, be partially influenced by the Sun itself, and such a portion, even if small, should be correctly attributed to solar activity change

    Una tesi scientifica è tanto più robusta quanto più riproduca la realtà ma soprattutto quanto meno altre tesi scientifiche riescano a riprodurla. Al momento non ci sono tesi scientifiche alternative a quella dell'emissione antropica di CO2 che spieghino con altrettanta dovizia il riscaldamento climatico in corso, per quanto si possano individuare eventuali altri meccanismi che leghino il clima terrestre al Sole o ad altri fattori come quelli gravitazionali (che, comunque, paiono piuttosto deboli sempre che in alcuni casi esistano sul serio).

    Questo per dire che la scienza va avanti per modelli, fintanto che non ne esce uno che descriva le cose meglio di quello dominante allora quest'ultimo resterà tale.
    Mi vengono in mente, ad esempio, i proclami che si fecero anni fa sul fatto che il nuovo telescopio spaziale James Webb avrebbe trovato delle galassie "più vecchie dell'età stimata dell'Universo" e che questo dovrebbe riscrivere l'età di quest'ultimo ad almeno il doppio. Peccato che non basti, ci sono moltissimi altri aspetti in cui il nostro modello del Big Bang spiega la realtà, alcuni sono stati persino dimostrati da esperimenti, e non basta qualcosa di strano per abbattere un modello che ha riscosso tanto successo e riesce a spiegare la maggior parte di quel che conosciamo, per quanti punti oscuri possa ancora avere (per esempio la questione dell'inflazione).

  3. #3833
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Una tesi scientifica è tanto più robusta quanto più riproduca la realtà ma soprattutto quanto meno altre tesi scientifiche riescano a riprodurla. Al momento non ci sono tesi scientifiche alternative a quella dell'emissione antropica di CO2 che spieghino con altrettanta dovizia il riscaldamento climatico in corso, per quanto si possano individuare eventuali altri meccanismi che leghino il clima terrestre al Sole o ad altri fattori come quelli gravitazionali (che, comunque, paiono piuttosto deboli sempre che in alcuni casi esistano sul serio).

    Questo per dire che la scienza va avanti per modelli, fintanto che non ne esce uno che descriva le cose meglio di quello dominante allora quest'ultimo resterà tale.
    Mi vengono in mente, ad esempio, i proclami che si fecero anni fa sul fatto che il nuovo telescopio spaziale James Webb avrebbe trovato delle galassie "più vecchie dell'età stimata dell'Universo" e che questo dovrebbe riscrivere l'età di quest'ultimo ad almeno il doppio. Peccato che non basti, ci sono moltissimi altri aspetti in cui il nostro modello del Big Bang spiega la realtà, alcuni sono stati persino dimostrati da esperimenti, e non basta qualcosa di strano per abbattere un modello che ha riscosso tanto successo e riesce a spiegare la maggior parte di quel che conosciamo, per quanti punti oscuri possa ancora avere (per esempio la questione dell'inflazione).
    Ma veramete il metodo scientifico, che si studiava alle superiori, non dice proprio cosi. Di modelli alternativi ce ne sono diversi, la differenza e' la comunicazione in quanto i modelli IPCC con le proiezioni a 100 anni sono quelli "scelti" per riorganizare il mondo adesso in maniera ideologica.

    Ci si concentra a denigrare studiosi che sicuramente cercano di guardare al clima in maniera olistica anche perche' credo che Scafetta e gli altri sono coscienti di una nozione di base che ci viene insegnata alle elementari: la terra ha il suo clima per la posizione pecularie all'interno del sistema Solare, non per i modelli IPCC sulle carbon emissions. Liquidare questo elemento come "non rilevante" e' quanto meno avventato ma sicuramente funzionale a mantenere lo status quo, soprattutto se questo status quo genera miliardi di euro da incamerare con imposte "sostenibili" per favorire il mondo senza CO2. Tra l'altro ormai sembra passata di moda la lotta all'inquinamento, ormai confuso con le emissioni.

    Nella selva normativa dell'ESG, mostro burocratico che sta gia imponendo e imporra' altri costi sociali, c'è anche una parte interessante: quelle delle "substances of concern" and of "high concern", che vi invito a consultare. Queste si che sono micidiali per la terra e per l'essere umano, ma non leggo proclami modelli di predizione dell'abbattimento delle stesse o piani di azioni con target per combatterle concretament. Basta riportarle nei Sustainability Report e dire che facciamo qualcosa per combatterle, poi al resto ci pensiamo, giusto?

    Riguardo le observations vs predictions sbandierato da ELZ, vedremo, il tempo e' galantuomo. Finche' si gioca a ricostruire il passato con proxy a scelta e' tutto lecito cosi come esultare per pochi anni di "successo", rispetto all'oggetto di studio che e' ben piu' complesso e le cui componenti inserite nei modelli sono deduzioni ricavate dal passato sulla base di ipotesi mai direttamente verificabili.
    Tra l'altro questo approccio e' antiscientifico per definizione perche' secondo il metodo scientifico: "Se l'evento si verifica, la teoria NON E' CONFERMATA, ma accettata provvisoriamente" a cui bisognerebbe aggiungere il principio della falsificabilita'.

    La cosa buffa e' che sembra sempre che la storia del grado di successo sembra sempre al 100%, che le proiezioni e la realta' abbiano sempre coinciso secondo il pensiero dominante.

    Arctic Ice: A History of Failed Predictions – Watts Up With That?

    Failed Prediction Timeline – Watts Up With That?

    Eppure l'elenco delle failed predictions e' ricchissimo. Storia lampante e' l'artico dove ormai non nonchalance abbiamo spostato la timeline per la prima estate artic-free al 2030, poi al 2050, ora tra il 2050 e il 2100. Ho letto anche paper che stimano il 2374 come anno di riferimento.

    Ma la colpa e' di chi mette in dubbio giusto?

  4. #3834
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Ma veramete il metodo scientifico, che si studiava alle superiori, non dice proprio cosi. Di modelli alternativi ce ne sono diversi, la differenza e' la comunicazione in quanto i modelli IPCC con le proiezioni a 100 anni sono quelli "scelti" per riorganizare il mondo adesso in maniera ideologica.

    Ci si concentra a denigrare studiosi che sicuramente cercano di guardare al clima in maniera olistica anche perche' credo che Scafetta e gli altri sono coscienti di una nozione di base che ci viene insegnata alle elementari: la terra ha il suo clima per la posizione pecularie all'interno del sistema Solare, non per i modelli IPCC sulle carbon emissions. Liquidare questo elemento come "non rilevante" e' quanto meno avventato ma sicuramente funzionale a mantenere lo status quo, soprattutto se questo status quo genera miliardi di euro da incamerare con imposte "sostenibili" per favorire il mondo senza CO2. Tra l'altro ormai sembra passata di moda la lotta all'inquinamento, ormai confuso con le emissioni.

    Nella selva normativa dell'ESG, mostro burocratico che sta gia imponendo e imporra' altri costi sociali, c'è anche una parte interessante: quelle delle "substances of concern" and of "high concern", che vi invito a consultare. Queste si che sono micidiali per la terra e per l'essere umano, ma non leggo proclami modelli di predizione dell'abbattimento delle stesse o piani di azioni con target per combatterle concretament. Basta riportarle nei Sustainability Report e dire che facciamo qualcosa per combatterle, poi al resto ci pensiamo, giusto?

    Riguardo le observations vs predictions sbandierato da ELZ, vedremo, il tempo e' galantuomo. Finche' si gioca a ricostruire il passato con proxy a scelta e' tutto lecito cosi come esultare per pochi anni di "successo", rispetto all'oggetto di studio che e' ben piu' complesso e le cui componenti inserite nei modelli sono deduzioni ricavate dal passato sulla base di ipotesi mai direttamente verificabili.
    Tra l'altro questo approccio e' antiscientifico per definizione perche' secondo il metodo scientifico: "Se l'evento si verifica, la teoria NON E' CONFERMATA, ma accettata provvisoriamente" a cui bisognerebbe aggiungere il principio della falsificabilita'.

    La cosa buffa e' che sembra sempre che la storia del grado di successo sembra sempre al 100%, che le proiezioni e la realta' abbiano sempre coinciso secondo il pensiero dominante.

    Arctic Ice: A History of Failed Predictions – Watts Up With That?

    Failed Prediction Timeline – Watts Up With That?

    Eppure l'elenco delle failed predictions e' ricchissimo. Storia lampante e' l'artico dove ormai non nonchalance abbiamo spostato la timeline per la prima estate artic-free al 2030, poi al 2050, ora tra il 2050 e il 2100. Ho letto anche paper che stimano il 2374 come anno di riferimento.

    Ma la colpa e' di chi mette in dubbio giusto?
    Ma quello che non capisco è come non ci si renda conto che criticando l'ideologia, presunta dominante, in questi post si stia quasi proponendo l'ideologia dell'olismo a tutti i costi. Liberissimi di farlo, ma il rischio è perdere di vista il vero obiettivo di risolvere i problemi.

    Poi sulla questione dell'inquinamento, almeno in ambito chimico, devo dire che forse i limiti sono pure più stringenti che sulle emissioni, in Europa, e anche giustamente. Il problema serio è che spesso le aziende hanno solo delocalizzato le produzioni inquinanti in altri paesi (es. India, per uno studio che ho potuto seguire mentre veniva fatto). Sono d'accordo sia un'ipocrisia.

    Insomma, più che discutere sterilmente sulle cause del GW converrebbe attivarsi per decarbonizzare la produzione energetica, cosa che sole o non sole farebbe tanto, molto più di una disordinata elettrificazione dei mezzi di trasporto.

    Tanto è evidente quale sia il problema maggiore, è troppo significativa la correlazione CO2 in eccesso-riscaldamento, cicli o meno, ed è quello che non rende il pianeta un blocco di ghiaccio, perché fosse solo per il sole il pianeta non sarebbe abitabile.
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

  5. #3835
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Ma veramete il metodo scientifico, che si studiava alle superiori, non dice proprio cosi. Di modelli alternativi ce ne sono diversi, la differenza e' la comunicazione in quanto i modelli IPCC con le proiezioni a 100 anni sono quelli "scelti" per riorganizare il mondo adesso in maniera ideologica.

    Ci si concentra a denigrare studiosi che sicuramente cercano di guardare al clima in maniera olistica anche perche' credo che Scafetta e gli altri sono coscienti di una nozione di base che ci viene insegnata alle elementari: la terra ha il suo clima per la posizione pecularie all'interno del sistema Solare, non per i modelli IPCC sulle carbon emissions. Liquidare questo elemento come "non rilevante" e' quanto meno avventato ma sicuramente funzionale a mantenere lo status quo, soprattutto se questo status quo genera miliardi di euro da incamerare con imposte "sostenibili" per favorire il mondo senza CO2. Tra l'altro ormai sembra passata di moda la lotta all'inquinamento, ormai confuso con le emissioni.

    Nella selva normativa dell'ESG, mostro burocratico che sta gia imponendo e imporra' altri costi sociali, c'è anche una parte interessante: quelle delle "substances of concern" and of "high concern", che vi invito a consultare. Queste si che sono micidiali per la terra e per l'essere umano, ma non leggo proclami modelli di predizione dell'abbattimento delle stesse o piani di azioni con target per combatterle concretament. Basta riportarle nei Sustainability Report e dire che facciamo qualcosa per combatterle, poi al resto ci pensiamo, giusto?

    Riguardo le observations vs predictions sbandierato da ELZ, vedremo, il tempo e' galantuomo. Finche' si gioca a ricostruire il passato con proxy a scelta e' tutto lecito cosi come esultare per pochi anni di "successo", rispetto all'oggetto di studio che e' ben piu' complesso e le cui componenti inserite nei modelli sono deduzioni ricavate dal passato sulla base di ipotesi mai direttamente verificabili.
    Tra l'altro questo approccio e' antiscientifico per definizione perche' secondo il metodo scientifico: "Se l'evento si verifica, la teoria NON E' CONFERMATA, ma accettata provvisoriamente" a cui bisognerebbe aggiungere il principio della falsificabilita'.

    La cosa buffa e' che sembra sempre che la storia del grado di successo sembra sempre al 100%, che le proiezioni e la realta' abbiano sempre coinciso secondo il pensiero dominante.

    Arctic Ice: A History of Failed Predictions – Watts Up With That?

    Failed Prediction Timeline – Watts Up With That?

    Eppure l'elenco delle failed predictions e' ricchissimo. Storia lampante e' l'artico dove ormai non nonchalance abbiamo spostato la timeline per la prima estate artic-free al 2030, poi al 2050, ora tra il 2050 e il 2100. Ho letto anche paper che stimano il 2374 come anno di riferimento.

    Ma la colpa e' di chi mette in dubbio giusto?
    Il metodo scientifico galileiano (quello che si studiava a scuola) è ampiamente superato da almeno un secolo, perchè si è visto che non è sempre possibile condurre esperimenti per comprovare una teoria. Prendi ad esempio la teoria dell'evoluzione, per dimostrarla incontrovertibilmente dovresti vedere come evolvono le specie nell'arco di decine di migliaia fino a milioni di anni, e non abbiamo di certo tutto quel tempo, però già la valutazione dei processi evolutivi su microscala temporale (microevoluzione, come quelli della resistenza agli antibiotici dei batteri o la stessa evoluzione dei tumori) tracciano una via.
    Il metodo galileiano è evoluto nel cosidetto "metodo induttivo", cioè osservo le cose nel particolare, elaboro una teoria che valga per il generale e verifico se essa trova conferma nella realtà di tutti i giorni (dove per "verificare" non si intende imbastire un esperimento, ma valutare se man mano nuovi dati la supportano).
    Si arriva poi a Popper, per il quale nessuna teoria scientifica descrive in modo esatto la realtà, è appunto soltanto un modello che usiamo per spiegarla e che come tale non esclude possa essere sostituito da un altro modello se questo possa dimostrarla meglio. Un esempio proprio da quegli anni viene dalla relatività generale di Einstein, che ha sostituito la relatività ristretta pur non eliminandola del tutto. Tutt'oggi la teoria della relatività generale per il macrocosmo e la meccanica quantistica per il microcosmo sono solo dei modelli, apparentemente inconciliabili e questo suggerisce che un modello ancor migliore per unificare le due debba esistere.


    Comunque, tornando alla discussione sul clima i modelli alternativi non reggono sinceramente, e non serve essere un esperto climatologo. Voglio dire, basta vedere la netta correlazione tra aumento delle temperature e aumento della CO2, così come il fatto che un aumento del genere non si sia mai visto nella storia degli ultimi millenni senza che ci fosse un qualche cataclisma naturale (come fu nello Younger Dryas ad esempio). La stessa CO2 è un gas serra, ci sono le leggi fisiche dimostrate sperimentalmente che indicano questo, ma come nel caso della teoria dell'evoluzione non è possibile imbastire un esperimento usando un pianeta per verificare se questo funziona anche su macroscala, ma l'esperimento in realtà lo stiamo conducendo e per il momento i risultati sembrano vedersi.


    Scafetta lo seguivo anni fa, mi intrigavano le sue teorie, però molte delle cose che afferma sulle influenza gravitazionali di altri pianeti e cicli lunghi mi sembrano da dimostrare, non si sa nemmeno se questa correlazione si possa tradurre in causazione (come dimostra che la gravità di Giove influenza il clima terrestre?), e peraltro egli stesso mi pare di ricordare non escludeva il ruolo della CO2 come impattante nell'evoluzione climatica recente, semplicemente affermava (perlomeno anni fa) che avesse un peso minore di quello che gli attribuisce la maggior parte della comunità scientifica internazionale.



    PS: Sull'Artico, in realtà le proiezioni che ho visto risalenti al 2000 vedevano estati senza pack forse dal 2030, sicuramente dal 2050/2060. Il problema sono i media, che amplificano per sensazionalismo le opinioni estreme, e in parte anche della stessa comunità scientifica che sottolineava gli scenari più estremi che non hanno senso, ancora oggi in molte ricerche mi cascano le braccia quando leggo che si usa lo scenario 8.5 come eventuale riferimento anche solo fantasioso, scenario del tutto assurdo e impossibile.

  6. #3836
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Temperature globali

    siamo già al "riorganizzare il mondo", a breve compare il NWO e robe simili
    le proiezioni sono sbagliate? benvenga, non capisco cosa c'entri con la causa del GW però.. lì è solo fallimentare il metodo per fare ste benedette proiezioni (che lasciano il tempo che trovano anyway, basta un'eruzione che vengono stravolte), che la causa principale del tutto sia l'emissione dell'essere umano e delle sue attività è fuori da ogni tipo di discussione, è così lampante che è impossibile pensare ad altro tipo il sole.... una stella stabile da miliardi di anni e che lo sarà per altri miliardi di anni che però, magicamente, in questi 100 anni ha mandato arrosto la Terra..
    ripeto, di fronte a ciò, è inutile discutere.. non c'è spazio per ragionare serenamente.
    il tempo dirà la sua e sono sicuro che già tra 10 anni avremo la risposta certa, anche se mi pare piuttosto certa già ad oggi.
    certo, tra 10 anni ci sarà comunque chi negherà.
    Si vis pacem, para bellum.

  7. #3837
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    siamo già al "riorganizzare il mondo", a breve compare il NWO e robe simili
    le proiezioni sono sbagliate? benvenga, non capisco cosa c'entri con la causa del GW però.. lì è solo fallimentare il metodo per fare ste benedette proiezioni (che lasciano il tempo che trovano anyway, basta un'eruzione che vengono stravolte), che la causa principale del tutto sia l'emissione dell'essere umano e delle sue attività è fuori da ogni tipo di discussione, è così lampante che è impossibile pensare ad altro tipo il sole.... una stella stabile da miliardi di anni e che lo sarà per altri miliardi di anni che però, magicamente, in questi 100 anni ha mandato arrosto la Terra..
    ripeto, di fronte a ciò, è inutile discutere.. non c'è spazio per ragionare serenamente.
    il tempo dirà la sua e sono sicuro che già tra 10 anni avremo la risposta certa, anche se mi pare piuttosto certa già ad oggi.
    certo, tra 10 anni ci sarà comunque chi negherà.
    Giusto un appunto, il mondo lo stanno gia' riorganizzando, nel senso che il "green deal" e le direttive europee annesse sono realta' e per questo senti parlare (o non so se ne hai mai sentito parlare a questo punto) di ESG reporting.

    CSRD
    CBAM
    CSDDD
    EUDR

    ecc.
    Sono tutte direttive in attuazione e non c'è bisogno di scomodare il NWO, ma andare sul sito dell'Unione Europea. Sulla rete ci sono studi sugli impatti sull'economia da parte di primarie societa' di consulenza anche.

    Ah e tutto sulla base delle proiezioni IPCC. Basta informarsi, se se ne ha voglia. Noto invece spesso la tendenza a liquidare come artifizi complottistici qualsiasi riflessione che si discosta da quello che si vuole sentire.

  8. #3838
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Giusto un appunto, il mondo lo stanno gia' riorganizzando, nel senso che il "green deal" e le direttive europee annesse sono realta' e per questo senti parlare (o non so se ne hai mai sentito parlare a questo punto) di ESG reporting.

    CSRD
    CBAM
    CSDDD
    EUDR

    ecc.
    Sono tutte direttive in attuazione e non c'è bisogno di scomodare il NWO, ma andare sul sito dell'Unione Europea. Sulla rete ci sono studi sugli impatti sull'economia da parte di primarie societa' di consulenza anche.

    Ah e tutto sulla base delle proiezioni IPCC. Basta informarsi, se se ne ha voglia. Noto invece spesso la tendenza a liquidare come artifizi complottistici qualsiasi riflessione che si discosta da quello che si vuole sentire.
    Purtroppo ormai funziona così...anche sui social se provi a fare qualche domanda o porre qualche dubbio subito ti etichettano come lo scemo di turno che crede ai complotti e alle scie chimiche. La verità è una, nessuno si deve permettere ad avere dubbi, tra 50 anni continuando così il mondo sarà pieno di alluvioni, catastrofi, siccità, distruzioni...e nessuno deve obiettare.

  9. #3839
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Gangi Visualizza Messaggio
    Purtroppo ormai funziona così...anche sui social se provi a fare qualche domanda o porre qualche dubbio subito ti etichettano come lo scemo di turno che crede ai complotti e alle scie chimiche. La verità è una, nessuno si deve permettere ad avere dubbi, tra 50 anni continuando così il mondo sarà pieno di alluvioni, catastrofi, siccità, distruzioni...e nessuno deve obiettare.
    Il dubbio è legittimo, dipende però cosa metti in dubbio...cioè: se dubiti che possa esserci un collegamento tra alluvioni /fenomeni estremi e GW, ci sta, in molte zone al mondo il collegamento non è poi così stretto come si vuol far credere a volte, però se metti in dubbio il riscaldamento globale tout court, direi che è molto difficile non cadere nel ridicolo, viste tutte le conferme che abbiamo

  10. #3840
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Il dubbio è legittimo, dipende però cosa metti in dubbio...cioè: se dubiti che possa esserci un collegamento tra alluvioni /fenomeni estremi e GW, ci sta, in molte zone al mondo il collegamento non è poi così stretto come si vuol far credere a volte, però se metti in dubbio il riscaldamento globale tout court, direi che è molto difficile non cadere nel ridicolo, viste tutte le conferme che abbiamo
    Che faccia più caldo di 20 anni fa, o 40 anni fa è sotto l'occhio di tutti e nessuno può negarlo, i dati parlano chiaro..
    Che questo deve diventare un continuo bombardamento su catastrofi e distruzioni non lo capisco e non lo capirò mai..e anche io penso che questi toni sempre così drammatici puzzano parecchio.

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