Quello che voglio dire che non ha senso usare le SSTA per il monitoraggio, per lo più di zone costiere e portuali, perché le acque superficiali sono pesantemente influenzate dai pattern atmosferici del brevissimo termine e ne consegue una rilevazione di valori appunto scollegati dalla questione.
Comunque segnalo questo video di una conferenza dello scienziato Stefan Rahmstorf, oceanografo e climatologo a capo del dipartimento di analisi del sistema terrestre del Potsdam Institute for Climate Impact Research in Germania.
'Rahmstorf ha consegnato la lettera nelle mani del ministro dell’ambiente islandese e ha spiegato qual è la posta in gioco.'
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