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  1. #1
    Tempesta violenta L'avatar di NikoDj
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    non è TUTTO gratuito ovviamente, e comunque lo è per tutti gli istituiti di ricerca, università, ricercatori, etc etc etc....
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  2. #2
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    Citazione Originariamente Scritto da NikoDj Visualizza Messaggio
    non è TUTTO gratuito ovviamente, e comunque lo è per tutti gli istituiti di ricerca, università, ricercatori, etc etc etc....
    Questo quasi sempre nella ricerca scientifica. E' una politica di restrizione dell'accesso ai dati al personale non-accademico, cioè non-embedded (o nested, mi piace di più) nel sistema. Non mi è molto chiaro a che cosa serva. Cioè, ho le mie idee su questo ma è meglio non esprimerle pubblicamente.
    Sta il fatto che il dato non è pubblico, bensì è ristretto. Ed è gratuito solo per alcune categorie, sulle quali comunque grava il divieto di redistribuzione in forme ad accesso gratuito (e il più delle volte anche a pagamento).
    Prova a immaginare quando c'era il dibattito sulla cancerogenicità del fumo di tabacco, con le multinazionali del tabacco che si lavoravano ogni categoria professionale e ogni editore direttamente o indirettamente legato o connesso con la sanità per influenzare i contenuti e i risultati degli studi; e un valutatore indipendente che avesse voluto metterci il naso personalmente per controllare se per caso qualcuno stesse barando, doveva pagarsi l'accesso ai dati.
    Fantastico. Fidati, gli esperti siamo noi. Questa vicenda insegna che non è molto bene fidarsi troppo ciecamente della scienza.

    Cmq per curiosità ho provato a rifare la richiesta di dati 1981-2010 ma stavolta ho chiesto una stazione USA, essendomi venuto il dubbio che i dati italiani fossero a pagamento perché si trattava di una stazione non sotto il diretto controllo del NOAA. Allora ho provato con Philadelphia aeroporto. Risultato, ancora 140 dollari.

  3. #3
    Direttivo MeteoNetwork L'avatar di andychaser
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Questo quasi sempre nella ricerca scientifica. E' una politica di restrizione dell'accesso ai dati al personale non-accademico, cioè non-embedded (o nested, mi piace di più) nel sistema. Non mi è molto chiaro a che cosa serva. Cioè, ho le mie idee su questo ma è meglio non esprimerle pubblicamente.
    Sta il fatto che il dato non è pubblico, bensì è ristretto. Ed è gratuito solo per alcune categorie, sulle quali comunque grava il divieto di redistribuzione in forme ad accesso gratuito (e il più delle volte anche a pagamento).
    Prova a immaginare quando c'era il dibattito sulla cancerogenicità del fumo di tabacco, con le multinazionali del tabacco che si lavoravano ogni categoria professionale e ogni editore direttamente o indirettamente legato o connesso con la sanità per influenzare i contenuti e i risultati degli studi; e un valutatore indipendente che avesse voluto metterci il naso personalmente per controllare se per caso qualcuno stesse barando, doveva pagarsi l'accesso ai dati.
    Fantastico. Fidati, gli esperti siamo noi. Questa vicenda insegna che non è molto bene fidarsi troppo ciecamente della scienza.

    Cmq per curiosità ho provato a rifare la richiesta di dati 1981-2010 ma stavolta ho chiesto una stazione USA, essendomi venuto il dubbio che i dati italiani fossero a pagamento perché si trattava di una stazione non sotto il diretto controllo del NOAA. Allora ho provato con Philadelphia aeroporto. Risultato, ancora 140 dollari.
    Io ti posso cmq dire che (per esempio) tutti i dati radar della rete nexrad sono completamente gratuiti e non è poco....quando in Italia ti chiedono 20000 € l'anno per averli....

    Quindi sicuramente anche negli USA qualcosa si fanno pagare....ma non è minimamente paragonabile alla nostra situazione!


  4. #4
    Vento teso L'avatar di dellork
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    Beh, almeno da questo topic a dir poco delirante qualcosa di buono (grazie al mitico Ettore e a pochi altri!) è uscito...

    Inviato dal mio HTC Desire usando Tapatalk
    Francesco Dell'Orco

  5. #5
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    Riprendo una citazione di Borat..synops, quindi roba non validata .." le stazioni che emettono Synop sono certificate e fanno parte della rete WMO.Lasciamo un attimo da parte la polemica sulle installazioni ed attendibilità.Cosa vuol dire roba non validata? Il Synop ha un formato molto preciso e il sistema ha una serie di cross-check che dovrebbero evitare errori nella sintassi dei codici.Inoltre il messaggio è elaborato da una persona umana, ci fidiamo ancora dell'uomo, un professionista?.Detto ciò emerge chiara una verità che non nascondo e che è anche un problema per i grandi centri di calcolo, il filtraggio e l'attendibilità dei dati meteorologici in ingresso.
    Occorre un ottimo sistema di filtro e ci si deve dedicare molto tempo in quanto le verifiche possono essere solo manuali. Ci abbiamo messo circa due anni ad elaborarne uno di pre-filtro in ingresso che standarizzi tutti i dati in ingresso per tutto il mondo , al fine di valutare le inizializzazioni GFS e correggerle a seconda dell'area.Il filtro per i LAM locali è sempre in continua modifica.
    Non è poi esatto che non si usino i dati di stazioni meteo per così dire amatoriale per alimentare i LAM, pensiamo alle davis di una grande multinazionale di frutticoltura, manutenzione e monitoraggio costanti e le differenze sulle griglie coperte si vedono, anche quando si opera a livello locale con MOS ( correlazioni statistiche previsioni, archivi) per migliorare la previsione del punto.

  6. #6
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    Citazione Originariamente Scritto da meteol Visualizza Messaggio
    Non è poi esatto che non si usino i dati di stazioni meteo per così dire amatoriale per alimentare i LAM, pensiamo alle davis di una grande multinazionale di frutticoltura, manutenzione e monitoraggio costanti e le differenze sulle griglie coperte si vedono, anche quando si opera a livello locale con MOS ( correlazioni statistiche previsioni, archivi) per migliorare la previsione del punto.
    Frena frena, qui mi sono "perso" un attimo !

    Cosa vuol dire, in parole piu' "povere" ?



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
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    Ciao Alessandro......

  7. #7
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Frena frena, qui mi sono "perso" un attimo !

    Cosa vuol dire, in parole piu' "povere" ?

    che io sappia un MOS significa Model Output Statistics. Insomma si fanno delle previsioni statistiche con gli output del modello per le variabili di superficie.

    se mastichi l' inglese qui c'è una spiegazione

    http://en.wikipedia.org/wiki/Model_output_statistics

    s
    empre ammesso che meteol si riferisse a questo
    Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
    Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."

    viva la φγα

  8. #8
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    Citazione Originariamente Scritto da meteol Visualizza Messaggio
    Riprendo una citazione di Borat..synops, quindi roba non validata .." le stazioni che emettono Synop sono certificate e fanno parte della rete WMO.Lasciamo un attimo da parte la polemica sulle installazioni ed attendibilità.Cosa vuol dire roba non validata? Il Synop ha un formato molto preciso e il sistema ha una serie di cross-check che dovrebbero evitare errori nella sintassi dei codici.Inoltre il messaggio è elaborato da una persona umana, ci fidiamo ancora dell'uomo, un professionista?.Detto ciò emerge chiara una verità che non nascondo e che è anche un problema per i grandi centri di calcolo, il filtraggio e l'attendibilità dei dati meteorologici in ingresso.
    Vuol dire esattamente quello che c'è scritto: che la macchina emette un valore (a volte sballato), l'omino lo copia e lo immette in un sistema (ad esempio si possono ascoltare in RTTY i synop di molte stazioni), questo viene ricevuto, memorizzato ed elaborato.
    Ognuno di questi passaggi è soggetto ad errore. Filtra fin che vuoi, ma ognuno di quei passaggi è soggetto ad errori.
    Se il giorno dopo un omino esamina i dati, fa controlli incrociati di plausibilità, esamina un grafico dell'andamento di questo o quel parametro, può riscontrare vari problemi e decidere di invalidare il dato. Questo passaggio nei dati NOAA-CDO non c'è, e sono dunque dati non validati. Il sistema memorizza automaticamente i synop e li archivia.

    Ora non ho tempo di cercare la pagina precisa dove si trova questo (se ci tieni posso reperirla comunque) ma in una pagina di dettagli metodologici del climate explorer KNMI (Climate Explorer: About the Climate Explorer) l'amministrazione del servizio definisce i dati di origine synop come soggetti a molti errori.
    Ultima modifica di Borat; 30/09/2011 alle 12:14

  9. #9
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    E' tutto corretto in parte l'emendamento WMO 74 e 75 impongono ai provider un controllo qualità.In Italia su ENAV vengono fatti dei controlli a campione sulla consistenza del dato( fatto da ispettori esterni ) e l'aggiornamento delle stazioni in fase di ultimazione prevede una validazione, procedure che ad es meteofrance ha già operative..

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Vuol dire esattamente quello che c'è scritto: che la macchina emette un valore (a volte sballato), l'omino lo copia e lo immette in un sistema (ad esempio si possono ascoltare in RTTY i synop di molte stazioni), questo viene ricevuto, memorizzato ed elaborato.
    Ognuno di questi passaggi è soggetto ad errore. Filtra fin che vuoi, ma ognuno di quei passaggi è soggetto ad errori.
    Se il giorno dopo un omino esamina i dati, fa controlli incrociati di plausibilità, esamina un grafico dell'andamento di questo o quel parametro, può riscontrare vari problemi e decidere di invalidare il dato. Questo passaggio nei dati NOAA-CDO non c'è, e sono dunque dati non validati. Il sistema memorizza automaticamente i synop e li archivia.

    Ora non ho tempo di cercare la pagina precisa dove si trova questo (se ci tieni posso reperirla comunque) ma in una pagina di dettagli metodologici del climate explorer KNMI (Climate Explorer: About the Climate Explorer) l'amministrazione del servizio definisce i dati di origine synop come soggetti a molti errori.

  10. #10
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Centri di calcolo meteo e stazioni amatoriali

    Citazione Originariamente Scritto da meteol Visualizza Messaggio
    E' tutto corretto in parte l'emendamento WMO 74 e 75 impongono ai provider un controllo qualità.In Italia su ENAV vengono fatti dei controlli a campione sulla consistenza del dato( fatto da ispettori esterni ) e l'aggiornamento delle stazioni in fase di ultimazione prevede una validazione, procedure che ad es meteofrance ha già operative..
    Vuol dire che ogni singolo campione trasmesso in un qualunque synop (compresi gli estremi giornalieri) di qualunque luogo è sostanzialmente validato da un operatore umano che ne controlla (ad esempio) la credibilità nel comportamento dinamico rispetto a campioni circostanti (questo è difficile rispetto ai campioni futuri, infatti bisogna aspettare il giorno dopo per farlo) e rispetto a stazioni circostanti e questo avviene da tanto tempo da considerarlo pratica routinaria ben consolidata?

    Domanda retorica, so già che la risposta è no. Se mi dici che si sono sviluppati software che tentano di fare qualcosa del genere e che stanno dando risultati incoraggianti ma che c'è ancora un bel po' da lavorare e che c'è qualche direttiva WMO che raccomanda di validare manualmente i dati non stento a crederci.

    A proposito, da come parli dell'argomento mi pare che tu sia del mestiere. Conosco un caso di stazione AM/ENAV con codicino WMO (16054) che a confronti incrociati con altre stazioni nei paraggi appartenenti ad arpe locali mostra valori diciamo un tantino sorprendenti, come minime 5-7 gradi più basse, valori istantanei un grado più bassi sotto nevicata di più giorni o pioggia, misurazione di valori sottozero per periodi prolungati sotto pioggia con quota neve centinaia di metri più alta, e simili.
    Domanda: mentre un'arpa locale in una certa zona può avere anche decine di stazioni, tipicamente l'AM/ENAV ne ha una ogni qualche decina o centinaia di km. Ad esempio nel fondovalle valdostano hanno solo Aosta-Pollein 16054. Domanda: come si fa a fare controlli incrociati se non ci sono stazioni accreditate per farlo? Cioè ad Aosta l'AM ha solo quella; le stazioni dall'altra parte del fiume di Aosta/Saint-Christophe e quella sul ponte tra le due piane sono gestite da un altro ente. Essendo quest'ente non-AM e non-WMO, suppongo che i suoi dati non siano presi in considerazione. Dunque, dove non ci sono stazioni utilizzabili per controllo, come si fa il controllo?
    Ultima modifica di Borat; 30/09/2011 alle 16:22

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