Aosta
Bolzano
Campobasso
L'Aquila
Trento
Torino
Potenza
Bel lavoro Borat!
Se ti interessa io ho un lavoro (devo cercarlo però) che vuole correlare il clima al suicidio (non ai tentativi di suicidio, che almeno in psichiatria sono considerati abbastanza scissi dal suicidio).
Lo studio però correlava la stagionalità, non la temperatura media. E la conclusione fu un'evidenza statisticamente significativa di un maggior tasso di suicidio in climi freddi tra gennaio e aprile compresi.
Però bisogna tener presente che i bias di confondimento sono tantissimi (età, disoccupazione, divorzi, cultura, livello di istruzione...) e i dati da cui ricavare le informazioni sono pochi, poco significativi e poco standardizzati nella raccolta e pubblicazione.
Forse più che il tasso di suicidio sarebbe più semplice correlare il numero di psichiatri sul territorio oppure l'uso di psicofarmaci (credo che l'istat pubblichi questi dati) e il clima. O prova a correlare l'umidità media o i giorni di pioggia invece che la temperatura media.
PS: dimenticavo, e la relazione che hai trovato conferma: per quanto riguarda i suicidi il nord italia è molto mitteleuropeo (Francia, Germania, Austria, UK) come distribuzione, mentre il centrosud italia correla di più con Grecia, Spagna e Portogallo.
Sì, ho fatto un paio di esami nei quali si è parlato di questo tema. Ma non con dati climatici sistematici. Ci sono tutti i trabocchetti della cosiddetta "fallacia ecologica" a cui va ad aggiungersi la cattiva qualità dei dati storici. Cioè si potrebbe fare un lavoro retrospettivo anche sistematico, a patto di trovare dati climatici passabili e non le solite stazioni del vecchio testamento messe chissà come e chissà dove...
Le questioni originate dalle relazioni fra diversi fattori climatici e diversi altri fattori economici e sociali mi interesserebbero abbastanza, ma in Italia non è aria. Noi stiamo ancora rifacendo quello che facevano gli americani 15-20 anni fa...![]()
Ultima modifica di Borat; 09/02/2010 alle 14:22
Anche questo sta bene qui:
[IMGS]http://img192.imageshack.us/img192/8630/anomgen2010.png[/IMGS]
Non vedo l'ora che escano i dati della stazione di Cuneo dell'Is. Virginio. Questo gennaio potrebbe a buon diritto essere il più freddo dal 1991...vedremo.
Lou soulei nais per tuchi
Ma scusa, hai visto i post sulla relazione fra temperature basse e suicidio e ti auguri un mese freddo? Non sei proprio un gran patriota! Li vuoi tutti morti i cuneesi!![]()
A ogni modo per Aosta se ricordo bene è stato il più freddo o il secondo più freddo dal 1985 (dopo il 1985 che resta il più freddo) a oggi, salvo non sapere troppo chiaramente come siano costruiti i dati aostani, ovvero da quale anno in avanti ci siano le medie integrali. Per il NW direi un mese tosto.
Adesso che ci penso, ho un file con decine di temperature medie di capoluoghi di provincia del 2008 (lo ho anche postato l'anno scorso). Dovrei provare a effettuare un "merge" con il file xls dei tassi di suicidio (di ricopiameli a manina non se ne parla) per vedere che cosa ne esce. Se si va a guardare bene l'equazione della retta stimata sopra, essa prevede infatti che una località con temperatura media 0°C dovrebbe avere un tasso di suicidi di 64 per 100.000 abitanti (altino, la media italiana del 2004 è 5 mi pare) e già per temperature medie annue di 14.5-16.5°C non dovremmo osservare più suicidi (anzi, dovremmo avere un tasso negativo). Probabilmente la selezione delle osservazioni utilizzate è troppo restrittiva e porta alla stima di cose strane.
Ultima modifica di Borat; 10/02/2010 alle 08:36
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Aumentando un po' il numero di città, la relazione sembra molto meno convincente. Specie se vediamo che la città con la media più alta fra quelle utilizzate ha il tasso di suicidi più alto. Andiamo un po' a vedere il top-20 nella non invidiabile classifica delle province italiane per i suicidi nel 2008:Codice:--------------------------------------------------- Temperature medie non-integrali e tassi di suicidio Anno 2008. --------------------------------------------------- t media suicidi / Città (°C) 100.000 ab --------------------------------------------------- Belluno 11.1 12.6 Sondrio 11.8 12.6 Aosta 11.8 9.4 Potenza 11.8 3.4 Cuneo (Ist.S.Virginio) 11.9 11.9 Asti 13.0 7.7 Trento 13.0 1.7 Bolzano 13.0 8.4 Varese 13.2 3.6 Rieti idrografico 13.3 2.5 Vercelli 13.3 10.5 Padova 13.5 7.8 Alessandria 13.5 2.3 Pordenone 13.8 6.7 Lodi 13.8 1.3 Pavia 13.8 5.4 Brescia 13.8 3.1 Vicenza 13.8 5.1 Verona 13.9 5.8 Treviso 13.9 6.3 Verbania 13.9 11.7 Torino 14.0 6.9 Biella 14.0 11.2 Novara 14.1 5.7 Rovigo 14.1 6.1 Venezia 14.1 5.4 Parma 14.1 3.2 Lecco 14.3 6.9 Como 14.6 3.2 Cremona 14.7 8.3 Milano 15.3 3.8 Trieste 15.7 13.5 --------------------------------------------------- Fonti: SCIA, Ufficio Idrografico della Provincia Autonoma di Bolzano, Fondazione Edmund Mach, Istituto S.Virginio Istat
Notare che si tratta spesso di piccoli numeri (ad esempio, 18 casi di morte classificati come suicidio nel Medio Campidano) ma che rapportati a piccole popolazioni provinciali fanno alti tassi. Ora, se il numero di eventi è piccolo, un caso in più o in meno fa grandi differenze e rende i tassi instabili. Sono cose da leggere con prudenza. Se in una provincia poco popolata un anno due morosetti si tirano in abitacolo un tubo dalla marmitta (ricordo una catena imitativa di eventi del genere in Alto Adige nei primi anni Novanta che fu interrotta silenziando i mass-media su questo argomento), il tasso schizza subito su.Codice:Tassi di suicidio per 100.000 abitanti in alcune province italiane, anno 2008 -------------------------------------------- provincia tasso -------------------------------------------- Medio Campidano 17.5 Ogliastra 17.2 Trieste 13.5 Isernia 13.5 Sondrio 12.6 Belluno 12.6 Cuneo 11.9 Verbano-Cusio-Ossola 11.7 Biella 11.2 Vercelli 10.5 Oristano 9.6 Cagliari 9.5 Aosta 9.4 Perugia 9.4 Carbonia-Iglesias 8.4 Bologna 8.4 Macerata 8.4 Bolzano/Bozen 8.4 Savona 8.4 -------------------------------------------- Fonte: Istat
Ultima modifica di Borat; 09/02/2010 alle 20:21
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Ambiguo.
[IMGS]http://img34.imageshack.us/img34/7738/suicitemp20083.jpg[/IMGS]
Una relazione si vede ancora, ma indubbiamente i due casi "sparsi" Potenza e Trieste pesano nell'attenuarla. (visto che non riuscivo a mettere come etichetta dei punti il nome della città, ci ho messo un numerino: 4 è Potenza e 32 è Trieste.
A ogni modo, lasciando dentro Potenza e Trieste la correlazione tra le due serie è -0.22, e togliendo queste due città dal conto risulta invece -0.51. Insomma qualche relazione pare esserci, ma con così pochi dati non ci si vede molto chiaro...![]()
Vicenza t° media - +13.8°
Suicidi/100.000 - 5.1
Gatticidi/100.000 - 999.998
Oinoi la radiazione solare non si può scaricare da SCIA. Indubbiamente un modellino multivariato con variabile dipendente il tasso di suicidi e variabili indipendenti temperatura media, radiazione solare e, secondo me, i giorni con pioggia, potrebbe spiegare abbastanza.
Sarebbe interessante poi andare a vedere se resta ancora significativa la religione (un celebre studio di fine Ottocento-inizio Novecento del francese Durkheim, vedere Émile Durkheim - Wikipedia , suggerisce che la dicotomia cattolico/protestante e la coesione sociale di gruppi particolari come quelli ebraici spieghi in parte l'astensione dal suicidio - il "coefficiente di preservazione" - , mentre momenti di cambiamento e sconvolgimento come le crisi economiche lo incoraggino). Ma di certo non ha usato temperature medie, i giorni con pioggia e la radiazione solare...
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