L'innesco è una serie di annate consecutive notevolmente positive che permettono la formazione di un consistente strato di firn e ghiaccio nella sede che ospiterà il ghiacciaio. Una volta formato questo "zoccolo" di ghiaccio la neoformazione glaciale tende a diventare autoconservatrice perché la neve che cade si conserverà più facilmente grazie allo strato preesistente. In questo modo anche eventuali annate negative, non disastrose, potranno essere parzialmente smorzate dalla massa glaciale. Ricorda che nei ghiacciai temperati la fusione avviene sia nella parte a contatto con l'aria, sia nella parte inferiore, quella a contatto con il substrato roccioso e nel nostro Calderone questa modalità è particolarmente evidente
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Non c e motivo per cui mi offenda enrico, anzi mi dai lo spunto di riflessione che volevo. Partiamo dal fatto che questo inverno sono caduti molti cm di neve sul calderone, e su tutto il gran sasso, sicuranente siamo in fascia di accumuli "elevati". Non sto dicendo da record o vicino a record, ma sopra media credo di si un po a tutte le quote. Neve caduta da est in prevalenza. Correnti che sfavoriscono gli accumuli nella parte alta. Ok. Partendo da questo, quindi, gia siamo in grado di dire che la stagione di accumulo é stata "nn positiva"? Innanzitutto io aspetterei di vedere delle foto prima di giudicare a tavolino. Poi consideriamo quanto segue. Quanti sono in percentuale gli inverni "molto nevosi" in cui nevica prevalentemente da est e quanti da ovest? E questo lo chiedo a te se avrai la pazienza di rispondermi. Ad esempio, dal 1980 ad oggi quali inverni hanno portato una "distribuzione di accumulo" ottimale per il calderone? E fra questi, quanti hanno visto il calderone chiudere in attivo la stagione di ablazione? Ti chiedo inoltre com e stato il bilancio annuale del calderone dopo le celebri invernate del 62, 63, 65, 67, 73, 79, 80, 81, tutte caratterizzate da nevicate da est che oggi manderebbero in tilt tutti i forum di ogni ordine e grado? 😊 Ultima domanda. Quanto sarebbe "normale" un inverno in cui nevichi sempre con libeccio, con la conca degli invalidi e la parte del calderone stracolme e 10 cm di accumulo invernale all aquila e adriatico per 3 mesi sotto garbino? Sono punti che vorrei chiarire, senza "provocazione" alcuna, quindi spero tu mi voglia rispondere, anche in maniera offensiva, purche completa 😊
E separatamente aggiungo. Ma non e che semplicemente sia aumentata la temperatura annua quindi innalzamento del limite delle nevi e gli stessi equilibri apporti-distribuzioni-ablazioni siano cambiati rispetto alle dinamiche pre-anni 80? Tradotto: non é che l invernata/annata ottimali siano diventate ormai praticamente irrealizzabili e il Nostro per un motivo o per l altro, est oppure ovest, finira sempre in rosso? (2014 docet solo per citare l ultimo caso).
Ultima modifica di kima; 07/03/2015 alle 10:06
Le prime due sono della funivia del Gran Sasso, bloccata per la neve. L'altra è di Pietracamela, più di 1 mt sopra l'auto. (quella di Pietracamela è una foto di Luca Mazzoleni)
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