Ciao a tutti, in effetti come ho raccontato a Giampiero, io lavoro col georadar fin dal 2001, e ad inizio anno ho anche rinnovato la strumentazione. Di solito lo uso per il rilievo di strutture di fondazione, per la ricerca di cavità sotterranee, la mappatura di tubazioni sottostrada e con le antenne più piccole anche per la mappatura dei ferri di armatura. Ma con l'università abbiamo fatto anche ricerche sulle forme carsiche (rilievo del fondo roccioso di doline, anche ricoperte di neve).
Col mio strumento arrivo a circa 4-5 m (in teoria fino a 12 ma l'onda difficilmente ci arriva). Il problema è che la strumentazione è pesante (una quindicina di kg tra una cosa e l'altra), quindi occorrerebbe un elicottero, oltre che un'autorizzazione per i rilievi immagino.
Visto il mio personale interesse sarei anche disposto a farlo gratis, ma tutte queste altre cose occorrono per poterla fare davvero! Chissà ...
Anzi anzi, ora che ci penso, frazionando le componenti si può anche fare in modo di suddividere i pesi e portare il tutto a piedi, già con 3 o 4 persone ce la si dovrebbe fare. Non prima dell'estate prossima ovviamente.
CERCASI PORTATORI SHERPA PER QUESTA MISSIONE.
L'idea comincia a prendere forma![]()
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Io credo fermamente che il Calderone si possa ancora definire Debris Covered Glacier.![]()
Ultima modifica di Tempesta273; 11/10/2014 alle 20:24
Nell'Avatar ... tutti i personaggi de "I Simpson"! (The Simpsons) ;)
3 Giugno 2014 ... splendida rete (zampata all'incrocio sinistro su calcio d'angolo dopo spizzata di testa) allo stadio Arechi!
Insomma , al momento rimarrà un bel punto interrogativo sul ghiaccio fossile del Calderone.![]()
Nell'Avatar ... tutti i personaggi de "I Simpson"! (The Simpsons) ;)
3 Giugno 2014 ... splendida rete (zampata all'incrocio sinistro su calcio d'angolo dopo spizzata di testa) allo stadio Arechi!
Una valutazione abbastanza oggettiva peró si puo fare. Sempre da quello studio del 98 vediamo che la superficie nel fondo del ghiacciaio si trova a una quota di circa 2675 m, mentre il substrato roccioso viene individuato ad una quota poco sopra i 2650. Ne consegue uno spessore di 20, forse 25 metri. Ecco, basterebbe rilevare l attuale esatta quota della superficie sul fondo del ghiacciaio per stimare abbastanza bene quale sia lo spessore che resta. Io sono del parere che dal 1990 ad oggi un 15-20 m sono spariti in quella zona del ghiacciaio, quindi credo che restino delle placche staccate fra loro con spessori massimi di una decina di metri. Sulla parte superiore invece solo qualche lente piccola e isolata con spessori al max di qualche metro, roba al limite del misurabile. Per capire quanto ghiaccio sia sparito negli ultimi 20-25 anni basta vedere le foto sul sito calderone.biz del 1990 parte alta e del 1993 parte bassa (di cristiano), e se vogliamo anche la mia sempre del 1990.
Conosco il Calderone, ma non posso formulare giudizi sulla sua regressione,
in particolare non so quantificare la quantità di ghiaccio persa.
Tuttavia ho delle vecchie foto, in anni e mesi diversi, che mi auguro
possano servire a coloro che conoscono il nostro "amico" a menadito,
per formulare qualche ipotesi.
Le prime 2 foto sono del 30 giugno 1994, quella centrale
del 26 luglio 1983, le ultime 2 di settembre 1989.
30-06-94 2.jpg30-06-1994 1.jpgCalderone 26-07-1983.jpgsettembre 1989 1.jpgsettembre 1989 2.jpg
salutimeteo
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
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