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  1. #16
    Brezza tesa L'avatar di Luca Angelini
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    Predefinito Re: Via l'Africa spunta la Scandinavia, fine del caldo ma fino a quando?

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    MA sei Luca Angelini di Meteolive?
    Proprio io, nei (pochissimi) ritagli di tempo ogni tanto riesco a scrivere due parole.

    A proposito volevo focalizzare l'attenzione sulla situazione potenzialmente esplosiva nelle prossime ore al nord.

    In media troposfera ci troviamo sulla cresta anticiclonica subtropicale, ovvero laddove massima risulta l'avvezione positiva di vorticità in aumento tra l'altro con la quota (prima e seconda mappa sat allegate). In pratica si tratta di onde barocline secondarie inserite in una rossby wave atmosferica con tanto di getto a gomito proprio sulle Alpi.

    La mappa degli spessori indica anche un elevato gradiente tradendo quindi la presenza di un fronte freddo appoggiato alle nostre regioni di nord-ovest, proprio in prossimità del nucleo di vorticità appena menzionato. Il fronte ha il compito di separare l'aria caldissima subtropicale da quella fresca nord-alantica e pettinerà il nord Italia con la sua coda ma sara sufficiente all'innesco di forti temporali vediamo perchè.

    Nella terza mappa sat allegata notiamo una anomalia di PV che in sostanza determina l'inserimento, a mezzo del ramo discendente del getto, di aria fresca e asciutta di parziale prelievo stratosferico con nucleo massimo sul golfo del Leone.

    Da questa posizione l'aria secca in quota tenderà a sopravanzare quella molto calda e umida avvettata in mediobassa troposfera a mezzo di una specie di warm conveyor belt in risalita sui nostri mari occidentale a partire dal Canale di Sardegna. La colonna d'aria risulterà molto instabile e oltretutto si andrà ad aggiungere anche lo scambio diabatico di calore vista l'ora serale di riferimento con impennata del CAPE.

    In altre parole la situazione risulta molto favorevole allo sviluppo tra la sera e la notte di forti temporali con possibilità di grandinate e colpi di vento. Dove esattamente? In primo luogo dove alla convergenza prefrontale si aggiungerà quella orografica quindi a partire dai rilievi ma lo sconfinamento sulla pianura Padana sarà inevitabile, senon altro per una certa azione retroattiva orografica, anche se con collocamento dei fenomeni un po' più irregolare. Gli estremi: rapido il passaggio sulla Liguria, piu cattivo tra Emilia, basso Veneto e Friuli Venzia Giulia.

    E per domani il bis sul nord-est. Insomma una situazione ghiotta per gli amanti dei fenomeni temporaleschi tra i quali mi ci metto senz'altro anch'io.

    Salutoni
    Luca
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