
Originariamente Scritto da
dom4545
Esatto, solitamente risulta più attivo contrasto tra l'aria fresca e asciutta che discende dalle Alpi (e che passa in volume maggiore rispetto al settore occidentale per questioni di quota) e quella caldo umida che risale lungo il
LLJ (corrente a mediamente a 850hPa, che penetra con maggior facilità rispetto ai settori padani centro-occidentali).
Nella fattispecie odierna sarà interessante vedere poi cosa accadrà quando l'aria fresca aggirerà l'ostacolo delle Alpi orientali riversandosi sull'Adriatico con turbolenti venti di Bora. In quel caso la controspinta temporalesca andrà a creare una consistente linea di convergenza convettiva su
basso Veneto ed
Emilia Romagna, attivata oltretutto anche dal contrasto igrometrico (secco dalle Alpi sopra, umido dall'Adriatico sotto), orografico (appennino emiliano-romagnolo) e diabatico (il sole ha picchiato stamattina).
Abbiamo parlato del nord ma un discorso analogo andrebbe fatto anche per il centro. I cacciatori di temporali
umbro-marchigiani sono avvertiti!
Ciao

Luca
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