Citazione Originariamente Scritto da atlantic Visualizza Messaggio
hai ragione, steph, mi sono espresso male in quel messaggio, infatti poi dico:
" e non è che abbassare forzatamente la natalità sia un buon approccio, ma io mi auguro la crescita zero perchè di fatto è sintomo di benessere, di cultura e di autonomia ed emancipazione delle donne, nonchè ovviamente di minori problemi di tipo ecologico-ambientali "

direi che la diminuzione della natalità va di pari passo con la crescita economica e sociale, e una forzatura "preventiva" del trend al ribasso è per noi moralmente inaccettabile...

bisogna però dire che nella cina per esempio la politica del figlio unico (praticamente obbligatorio fino a qualche anno fa) ha prodotto i suoi risultati, infatti fino al 1970 il tasso di crescita era il 3% (Per avere un’idea del peso dei tassi di crescita, basti pensare che a un ritmo del 1,5% la popolazione di un paese raddoppia in circa 50 anni, mentre al 3,4% il suo raddoppio avviene in soli 20 anni ) ora sono sullo 0,9% .... ve l'immaginate un'italia di 120 milioni di persone?

forse se i cittadini raggiungessero una consapevolezza di questi dati, potrebbero migliorare il loro progresso socio-economico diminuendo il numero dei figli, anche in anticipo sul progresso, ma questo non avviene mai perchè la crescita culturale (istruzione) che è presupposto di questa consapevolezza, avviene anch'essa di pari passo con la crescita del benessere, e non prima (se avviene prima di solito è indottrinamento)...

l'idea che bisogna avere molti figli è un retaggio del passato (idea funzionale alla classe dominante, che guarda caso aveva meno figli , per mantenere in povertà il popolo e pagare poco la manodopera) supportata dalla mentalità religioso-tradizionale, che soppiantava una vera cultura e consapevolezza...

x giorgio:
non posso credere che tu sia così ingenuo: non è con gli "aiuti" che si può eliminare la miseria, certo, servono anche quelli, ma da soli servono solo ad aumentare la loro dipendenza da noi e a tenerli lontani dalle nostre coste, una specie di elemosina insomma...

" e noi ce la prendiamo con la natalità"
nessuno obbliga le famiglie ad avere un figlio o due, sono loro che lo scelgono, per avere una vita migliore per sè e per i figli, a me pare un'istanza del tutto legittima, conseguenza e alfine concausa del nostro benessere (circolo virtuoso)...
che c'è di male? non si tratta di uccidere qualcuno, emplicemente di scegliere quanti figli avere

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"""""nella cina per esempio la politica del figlio unico (praticamente obbligatorio fino a qualche anno fa) ha prodotto i suoi risultati, infatti fino al 1970 il tasso di crescita era il 3% """""
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Una politica che è stata attuata con metodi, che a confronto Hitler, era un..... "angioletto".

P.S.
l'"ingenuità" è una "buona scusa" per tacciare d'impossibile, quello che sarebbe altamente possibile, se i "rapporti" fra i "mondi"(industriale ed opulento) ed il "terzo mondo", fossero permeati da quella solidarietà che manca, e che i primi reputano "troppo costosa".-