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  1. #11
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Citazione Originariamente Scritto da snowbyu Visualizza Messaggio
    Lorenzo (o anche altri eh) riesci a spiegarmi in due parole la ragione per la quale si formino gli acquazzoni monsonici senza fulminazioni? Cioè, qual'è la differenza tra un rovescio monsonico, generato da un cumulumenbo, e un temporale con fulminazioni e tuoni?

    Grazie per l'eventuale spiegazione
    Secondo me lo sviluppo verticale e l'intensità dei moti convettivi interni. Inoltre noto che i cb monsonici senza fulmini sono frequenti quando l'energia in gioco è minore e la T al suolo un po' più bassa. All'osservazioni appaiono cb con base più alta in aria un po' più secca e fresca. Questo solo a senso, attendo anch'io la spiegazione scientifica di Lorenzo

  2. #12
    Vento forte
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Citazione Originariamente Scritto da Lorenzo Catania Visualizza Messaggio
    La probabilità non è così alta: mancano il Jet e l'aria fredda ad alta quota.
    Penso più a qualche bombetta. Alpiù un qualcosa di stiracchiato simile ad un rigenerante lo vedo sul mare tra Gorgona e Capraia, ma ci vuole che la Corsica ci metta una parolina buona
    Data la mia esperienza nell'osservazione dei temporali nella mia zona secondo me la formazione di rigeneranti non è poi così bassa guardando i modelli per la fascia Spezzino-Versilia,specie per stanotte:molte volte i fenomeni più consistenti qua si sono verificati in condizioni di sinergìa fra vari elementi instabili che magari non presentavano valori da urlo;la condizione di palude barica come quella attuale è stata spesso presente in queste circostanze,inoltre ho notato che a volte basta anche una minima intrusione di aria relativamente fredda e secca anche senza corrente a getto per creare autorigeneranti, magari con poche fulminazioni ma violenti come precipitazione e persistenza (sempre considerando il microclima versiliese).....Cmq gli indici son molto buoni,buon Cape,ottimo LI e noto una certa convergenza nei flussi d'aria fra bassi strati e medi...
    Cmq .....SOLO TU ci puoi illuminare Lorenzo (e gli altri esperti del forum ovviamente)


  3. #13
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Il Guido alla TV ora: Domani temporali fitti a nord del Po dal Monviso alla foce.
    Al di sotto sole, con solo delimitata nuvolosità all'interno su Umbria/Marche, ma senza precipitazioni.
    Sabato e Domenica temporali sulle zone interne Peninsulari Appenniniche dal Tosco Emiliano fino al Potentino, lambendo le coste, Adriatiche.-(senza interessarle).- Altrove sole!

    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  4. #14
    Burrasca forte L'avatar di Lorenzo Catania
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    La probabilità di autorigeneranti, che reputo media (questo intendevo con "non così alta"), è appunto smorzata dalla mancanza del getto e dell'aria fredda in quota.
    Questo non significa che non possano formarsi; tuttavia dove si formeranno si scaricheranno anche, senza distendersi su regioni più ampie. Pertanto alla meglio ci sarà un'area di poche decine di km^2 che potrebbe fare il pieno ed aree vicine che non vedranno una cippa.

    La differenza tra i rovescioni monsonici ed i temporali con tanti fulmini è presto data; basta seguire un filo logico:

    - Da cosa sono dati i fulmini?
    Da scariche elettriche dovute all'accumulo di cariche sia nella nube che al suolo.

    - A cosa sono dovuti gli accumuli di cariche?
    A turbolenza in aria secca, a scontri tra i chicchi di grandine e tra le goccioline. I fulmini solitamente si scaricano sul "bordo" del rovescio, dove c'è il maggior accumulo di cariche al suolo, dovuto al downdraft secco.

    Ergo, c'è bisogno di una gran quantità di grandine e ghiaccio per avere da una parte scontri numerosi e quindi generazione di cariche elettriche in massa nella nube, dall'altra il rovesciamento dell'aria secca al suolo.
    Ma se manca l'aria fredda in quota la quantità di grandine che si formerà sarà inferiore a quella di un normale temporale; in più negli strati medio-bassi (700 hPa - suolo) l'aria sarà molto umida, di conseguenza l'eventuale downdraft non potrà mai essere secco. Alpiù durante la discesa dall'alto catturerà gran parte del vapore acqueo ancora in sospensione, ne provocherà la repentina condensazione (dato che l'aria in arrivo dall'alto sarà comunque più fresca) ----> vista l'aria molto molto umida nei bassi strati si potrebbero avere i classici rovesci monsonici improvvisi e particolarmente abbondanti
    "La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)

  5. #15
    Vento moderato L'avatar di SnowByu
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Citazione Originariamente Scritto da Lorenzo Catania Visualizza Messaggio
    La probabilità di autorigeneranti, che reputo media (questo intendevo con "non così alta"), è appunto smorzata dalla mancanza del getto e dell'aria fredda in quota.
    Questo non significa che non possano formarsi; tuttavia dove si formeranno si scaricheranno anche, senza distendersi su regioni più ampie. Pertanto alla meglio ci sarà un'area di poche decine di km^2 che potrebbe fare il pieno ed aree vicine che non vedranno una cippa.

    La differenza tra i rovescioni monsonici ed i temporali con tanti fulmini è presto data; basta seguire un filo logico:

    - Da cosa sono dati i fulmini?
    Da scariche elettriche dovute all'accumulo di cariche sia nella nube che al suolo.

    - A cosa sono dovuti gli accumuli di cariche?
    A turbolenza in aria secca, a scontri tra i chicchi di grandine e tra le goccioline. I fulmini solitamente si scaricano sul "bordo" del rovescio, dove c'è il maggior accumulo di cariche al suolo, dovuto al downdraft secco.

    Ergo, c'è bisogno di una gran quantità di grandine e ghiaccio per avere da una parte scontri numerosi e quindi generazione di cariche elettriche in massa nella nube, dall'altra il rovesciamento dell'aria secca al suolo.
    Ma se manca l'aria fredda in quota la quantità di grandine che si formerà sarà inferiore a quella di un normale temporale; in più negli strati medio-bassi (700 hPa - suolo) l'aria sarà molto umida, di conseguenza l'eventuale downdraft non potrà mai essere secco. Alpiù durante la discesa dall'alto catturerà gran parte del vapore acqueo ancora in sospensione, ne provocherà la repentina condensazione (dato che l'aria in arrivo dall'alto sarà comunque più fresca) ----> vista l'aria molto molto umida nei bassi strati si potrebbero avere i classici rovesci monsonici improvvisi e particolarmente abbondanti
    Wow! Veramente interessante!

    Riassumendo, la causa primaria che porta ad avere le fulminazioni, è la quantità di aria fredda e secca che fluisce in quota, che a sua volta porta ad avere una grande quantità di grandine nel cumulo e downdraft secco? E se mancasse una di queste componenti, per es. la grandine o downdraft secco si potrebbero avere fulminazioni solo nube-nube? Oppure sono del tutto inibite la fulminazioni?

    Lorenzo, grazie davvero per il contributo che porti al forum, un vero esempio di serietà e competenza!
    [LEFT]"Uno non ha bisogno di credere che piova per portarsi l'ombrello in una giornata nuvolosa. L'ombrello è una precauzione, la pioggia una possibilità!"

    Tiziano Terzani, Un indovino mi disse
    [/LEFT]

  6. #16
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Citazione Originariamente Scritto da Lorenzo Catania Visualizza Messaggio
    La probabilità di autorigeneranti, che reputo media (questo intendevo con "non così alta"), è appunto smorzata dalla mancanza del getto e dell'aria fredda in quota.
    Questo non significa che non possano formarsi; tuttavia dove si formeranno si scaricheranno anche, senza distendersi su regioni più ampie. Pertanto alla meglio ci sarà un'area di poche decine di km^2 che potrebbe fare il pieno ed aree vicine che non vedranno una cippa.

    La differenza tra i rovescioni monsonici ed i temporali con tanti fulmini è presto data; basta seguire un filo logico:

    - Da cosa sono dati i fulmini?
    Da scariche elettriche dovute all'accumulo di cariche sia nella nube che al suolo.

    - A cosa sono dovuti gli accumuli di cariche?
    A turbolenza in aria secca, a scontri tra i chicchi di grandine e tra le goccioline. I fulmini solitamente si scaricano sul "bordo" del rovescio, dove c'è il maggior accumulo di cariche al suolo, dovuto al downdraft secco.

    Ergo, c'è bisogno di una gran quantità di grandine e ghiaccio per avere da una parte scontri numerosi e quindi generazione di cariche elettriche in massa nella nube, dall'altra il rovesciamento dell'aria secca al suolo.
    Ma se manca l'aria fredda in quota la quantità di grandine che si formerà sarà inferiore a quella di un normale temporale; in più negli strati medio-bassi (700 hPa - suolo) l'aria sarà molto umida, di conseguenza l'eventuale downdraft non potrà mai essere secco. Alpiù durante la discesa dall'alto catturerà gran parte del vapore acqueo ancora in sospensione, ne provocherà la repentina condensazione (dato che l'aria in arrivo dall'alto sarà comunque più fresca) ----> vista l'aria molto molto umida nei bassi strati si potrebbero avere i classici rovesci monsonici improvvisi e particolarmente abbondanti
    Si può dire anche uno sviluppo verticale in altezza del cb maggiore nei temporali o no? Altra cosa. Nei rovesci equatoriali spesso i fulmini ci sono comunque, anche se manca una vera aria fredda in quota

  7. #17
    Burrasca forte L'avatar di Lorenzo Catania
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Citazione Originariamente Scritto da snowbyu Visualizza Messaggio
    Riassumendo, la causa primaria che porta ad avere le fulminazioni, è la quantità di aria fredda e secca che fluisce in quota, che a sua volta porta ad avere una grande quantità di grandine nel cumulo e downdraft secco?
    Pressappoco, la causa primaria è questa. Basta anche che l'aria in quota sia secca OPPURE fredda, non necessariamente entrambi

    Citazione Originariamente Scritto da snowbyu Visualizza Messaggio
    E se mancasse una di queste componenti, per es. la grandine o downdraft secco si potrebbero avere fulminazioni solo nube-nube? Oppure sono del tutto inibite la fulminazioni?
    Se manca il downdraft secco fa niente; basta che ci sia il downdraft.
    Se manca la grandine le difficoltà si fanno maggiori.

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Si può dire anche uno sviluppo verticale in altezza del cb maggiore nei temporali o no?
    No, anzi, è più facile che i cumulonembi siano più alti quando poi provocano i rovesci monsonici senza fulmini.
    D'altra parte questi ultimi si verificano quando l'aria è molto umida vicino al suolo e la tropopausa si trova molto in alto (settore caldo di una perturbazione, ad esempio).
    La differenza sta nella struttura della nube, che in un caso (aria fredda in quota) tende a ghiacciare già alle quote medio-alte, generando maggiori quantità di grandine, nell'altro caso (aria mite in quota) ghiaccia solo quando ormai le correnti verticali hanno portato l'acqua nelle varie forme a livello dell'incudine.
    Poi se subentrano altre complicazioni (come l'orografia) è un altro discorso.

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Altra cosa. Nei rovesci equatoriali spesso i fulmini ci sono comunque, anche se manca una vera aria fredda in quota
    Beh, arrivano molto più in alto (fino a 15-17 km) ed a quelle quote a quelle latitudini la temperatura è sui -75, -80°C, quindi la grandine si è già formata in grandi quantità a quote attorno agli 8-10 km, dove si va sotto i -40°C
    "La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)

  8. #18
    Vento teso L'avatar di xwus
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    A proposito di sistemi rigeneranti.Convergenza al suolo da manuale,secondo quanto postato da Andrea Corigliano nel thread Liguria.

    -----------------------------------

    CIAO TUB!

    -----------------------------------

  9. #19
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Intanto la tenaglia Nord:


    http://www.sat24.com/images.php?country=alps
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    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  10. #20
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    Predefinito Re: Si stringe la tenaglia?

    Citazione Originariamente Scritto da Lorenzo Catania Visualizza Messaggio
    Pressappoco, la causa primaria è questa. Basta anche che l'aria in quota sia secca OPPURE fredda, non necessariamente entrambi



    Se manca il downdraft secco fa niente; basta che ci sia il downdraft.
    Se manca la grandine le difficoltà si fanno maggiori.



    No, anzi, è più facile che i cumulonembi siano più alti quando poi provocano i rovesci monsonici senza fulmini.
    D'altra parte questi ultimi si verificano quando l'aria è molto umida vicino al suolo e la tropopausa si trova molto in alto (settore caldo di una perturbazione, ad esempio).
    La differenza sta nella struttura della nube, che in un caso (aria fredda in quota) tende a ghiacciare già alle quote medio-alte, generando maggiori quantità di grandine, nell'altro caso (aria mite in quota) ghiaccia solo quando ormai le correnti verticali hanno portato l'acqua nelle varie forme a livello dell'incudine.
    Poi se subentrano altre complicazioni (come l'orografia) è un altro discorso.



    Beh, arrivano molto più in alto (fino a 15-17 km) ed a quelle quote a quelle latitudini la temperatura è sui -75, -80°C, quindi la grandine si è già formata in grandi quantità a quote attorno agli 8-10 km, dove si va sotto i -40°C
    Chapeau

    Grazie mille davvero, spiegazione didattica e molto interessante!
    [LEFT]"Uno non ha bisogno di credere che piova per portarsi l'ombrello in una giornata nuvolosa. L'ombrello è una precauzione, la pioggia una possibilità!"

    Tiziano Terzani, Un indovino mi disse
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