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  1. #91
    Vento teso L'avatar di Sandro58
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Anguillasnow Visualizza Messaggio
    Fosse Folco Quilici la risposta ai nostri perchè climatologici?...non ci avevo mai pensato che ci potesse essere un documentarista che avesse capito tutto....

    ma poi "il foglio".....
    Questa e' saggezza caro Anguillasnow, saggezza che la gran parte degli Scienziati NON HA e la cosa e' evidentissima. Spesso la scienza studia la "pagliuzza" ma non si rende conto della Trave, e' cosi' in medicina, in climatologia e tante altre scienze dove le complessità sono dovute ad un funzionamento di un sistema e non di una singola parte. Se vuoi capi' capisci altrimenti continua a misurare la CO2.

    Quoto ogni singola sillaba di un Grande che ha contribuito enormemente a creare una cultura dell'ambiente e del SISTEMA TERRA.
    Mi meraviglio che ci si meravigli dei cambiamenti climatici”. Folco Quilici da oltre cinquant’anni si occupa del rapporto tra uomo e natura: ha girato il mondo più volte fotografandolo, fermandolo su pellicola e scrivendone in molti libri (l’ultimo, “Terre d’avventura”, è appena uscito per Mondadori). Incontra il Foglio nei giorni in cui a Copenaghen si parla di clima e ambiente come se fossero la stessa cosa e si grida che la soluzione a tutti i problemi è il taglio alle emissioni di CO2. “Il clima è sempre cambiato da quando esiste il mondo – dice il pluripremiato documentarista – Io ho filmato gli insediamenti umani in Groenlandia: abbazie, case e stalle costruite dai vichinghi appena mille anni fa là dove poi in poco tempo le terre sono state coperte da ghiacci alti anche due chilometri”. Non pensiamo che stia accadendo qualcosa di nuovo sul nostro pianeta, avverte Quilici: “Questo non vuol dire che non dobbiamo tagliare i gas nocivi; ma è una cosa che dobbiamo fare più per la nostra salute che per quella della Terra. Non sono le nostre emissioni che sconvolgono il pianeta”. C’è un allarmismo ingiustificato che rischia di portare in direzioni sbagliate: “Il mio maestro, il professor Marinelli, ai tempi dell’isteria per il buco nell’ozono chiedeva: ‘Sappiamo com’era il buco nell’ozono cento o mille anni fa? Che cosa sappiamo?’. E io aggiungo: com’è che oggi non se ne parla più?”.
    Avendo girato il mondo e avendo visto e studiato come nella storia tanti posti sono cambiati non si meraviglia. Oggi però la vulgata racconta che i cambiamenti avvengono in fretta: “Il Sahara era verde ottomila anni fa, non otto milioni di anni fa, e dai resti trovati si capisce che la desertificazione è avvenuta relativamente in fretta”, spiega Quilici. E’ tutto già successo? “Annibale è venuto a combattere con quaranta elefanti, dove li ha presi nell’Africa di duemila anni fa?”. In cinquant’anni passati tra la Patagonia, il Congo, la Groenlandia e altri paesi, non ha notato questa accelerazione di cambiamenti estremi? “Ma no, c’è un’esagerazione su questo tema. Se usiamo come misura la storia del mondo i cambiamenti sono sempre stati velocissimi”. Bisogna smettere di usare l’uomo come misura di tutte le cose: “I tempi geologici sono diversi – spiega Quilici – O veloci (come le eruzioni dei vulcani che modificano l’atmosfera) o lenti”.
    Quilici si rende conto che “se non fai un po’ di chiasso è difficile che ti diano retta, ma quello che stanno facendo adesso è contarci balle come si fa con i bambini per non fare loro mangiare la marmellata. E’ fin troppo evidente che ci sono interessi economici e politici enormi”. “Capisco che si esasperino i toni – ammette – anche io all’inizio lo feci parlando dell’inquinamento, ma tutto questo parlare di clima sta facendo dimenticare l’ambiente”. I Cinquant’anni passati a raccontare la “bellezza del creato” hanno contribuito a creare una coscienza più rispettosa dell’ambiente nella gente, ma lo spostare il discorso su CO2 e “lotta al riscaldamento globale” rischia di far dimenticare tutto questo: “I discorsi generali sono pericolosi”, dice. Va benissimo diminuire i gas, ma pensare che questo serva a cambiare il clima di un pianeta che è sempre cambiato rischia di essere miope.
    Si legge che i pesci scompaiono e diventano più piccoli per colpa del global warming. Balle, secondo Quilici, che di mare se ne intende: “I pesci scompaiono perché li si pesca in modo dissennato, con delle reti che potrebbero avvolgere un DC-8. Dove abbiamo creato aree protette, i pesci si sono moltiplicati”. Non con meno CO2. Lo stesso dicasi per l’Africa, dipinta come verso la fine climatica, e che Quilici conosce bene: “L’Africa è un continente ricchissimo, pieno di acqua, vegetazione e risorse: fermando i gas non arriveranno acqua e cibo, mentre basterebbe distribuirli”. Molti problemi da risolvere “senza isterismi e mistificazioni. La storia lo insegna: la prospettiva con cui vanno guardati questi problemi è quella del mondo, che è molto più forte di qualunque cosa l’uomo gli possa fare”.

  2. #92
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Dimostra tutto quello che hai detto con così tanta sicurezza.
    Il 92% di Hansen. Che sia impossibile. Ecc. ecc.

    Prego, accomodati.
    La tabellina di Hansen dal 1750 al 2005 non spiega i cambiamenti avvenuti ad es

    - il riscaldamento dei primi del 900 fino al 1938 ( lo dice l'hadley center)

    - il raffreddamento 45 75 la giustificazione dei solfato non è sufficiente

    - la stasi delle T superficiali degli ultimi 10 anni ( lo dice Trenberth e mail) Hansen invece dice che è variabilità naturale ( ma non è credibile se nella sua tabella la forzante naturale è solo il 3,8% dei riscaldanti la mancanza può essere al massimo il 3,8% dei raffreddanti)

    - la stasi delle T stratosferiche negli ultimi 10 anni mentre la CO2 è cresciuta

    - i dati di Ceres che indicano che dovrebbe esserci più riscaldamento che nessuno ha mai visto ( Trenberth e amil)

    - l'azione della variazione di CO2 e CH4 nel passato, cioè la famosa amplificazione mai dimostrata

    -infine il periodo caldo medievale e la piccola glaciazione correlati con il sole con un'azione che è simile a quella di questo perido che non si conosce nel meccanismo, ma che c'è, perchè non può che essere il sole ad aver guidato i due periodi.
    Ultima modifica di clayco; 15/12/2009 alle 12:12

  3. #93
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    La tabellina di Hansen dal 1750 al 2005 non spiega i cambiamenti avvenuti ad es
    Ti pregherei di rispondere alla domanda.
    Maurizio
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  4. #94
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Sandro58 Visualizza Messaggio
    Questa e' saggezza caro Anguillasnow, saggezza che la gran parte degli Scienziati NON HA e la cosa e' evidentissima. Spesso la scienza studia la "pagliuzza" ma non si rende conto della Trave, e' cosi' in medicina, in climatologia e tante altre scienze dove le complessità sono dovute ad un funzionamento di un sistema e non di una singola parte. Se vuoi capi' capisci altrimenti continua a misurare la CO2.

    Quoto ogni singola sillaba di un Grande che ha contribuito enormemente a creare una cultura dell'ambiente e del SISTEMA TERRA.

    No caro Sandro58, l'intervento di F. Quilici è il risultato dell'arte del saper ben comunicare. A volte so farlo anche io...quando voglio. Quilici è uomo di comunicazione in tematiche ambientali..ed in quanto tale può esprimere opinioni, sensazioni.

    F. Quilici con i suoi toni potrebbe scrivere un intervento Pro Agw con la stessa saggezza e convincere anche te.

    Tu lo sostieni perchè quello che dice incontra il tuo consenso. tutto qua.

    Pertanto non confondere le chiacchiere, per quanto ben fatte, veritiere, con il metodo scientifico che si occupa di stabilire se nuovi dati sperimentali e di studio costitiuiscano nuova conoscenza ed un avanzamento dello stato dell'arte.
    Che il metodo scientifico sia limitato credo sia umanamente ovvio...visto che è un prodotto umano.
    my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
    Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.

  5. #95
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Anguillasnow Visualizza Messaggio
    No caro Sandro58, l'intervento di F. Quilici è il risultato dell'arte del saper ben comunicare. A volte so farlo anche io...quando voglio. Quilici è uomo di comunicazione in tematiche ambientali..ed in quanto tale può esprimere opinioni, sensazioni.

    F. Quilici con i suoi toni potrebbe scrivere un intervento Pro Agw con la stessa saggezza e convincere anche te.

    Tu lo sostieni perchè quello che dice incontra il tuo consenso. tutto qua.

    Pertanto non confondere le chiacchiere, per quanto ben fatte, veritiere, con il metodo scientifico che si occupa di stabilire se nuovi dati sperimentali e di studio costitiuiscano nuova conoscenza ed un avanzamento dello stato dell'arte.
    Che il metodo scientifico sia limitato credo sia umanamente ovvio...visto che è un prodotto umano.
    beh, che gli "scienziati" (non tutti per fortuna) si siano fossilizzati sulla c02 è innegabile, come se fosse la chiave di tutto...
    rendersene conto è una questione di saggezza, forse


  6. #96
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Sandro58 Visualizza Messaggio
    Questa e' saggezza caro Anguillasnow, saggezza che la gran parte degli Scienziati NON HA e la cosa e' evidentissima. Spesso la scienza studia la "pagliuzza" ma non si rende conto della Trave, e' cosi' in medicina, in climatologia e tante altre scienze dove le complessità sono dovute ad un funzionamento di un sistema e non di una singola parte. Se vuoi capi' capisci altrimenti continua a misurare la CO2.
    Citazione Originariamente Scritto da atlantic Visualizza Messaggio
    beh, che gli "scienziati" (non tutti per fortuna) si siano fossilizzati sulla c02 è innegabile, come se fosse la chiave di tutto...
    rendersene conto è una questione di saggezza, forse
    Siamo quindi alla contrapposizione tra saggezza e scienza. Saggezza in base alla quale spiegatemi voi come faccio a capire che è la terra a girare attorno al sole e non viceversa.

    Poi vi lamentate se si dice che certe posizioni portano all'oscurantismo. Ma scusate, leggendo i vostri messaggi cosa dovremmo capire? Per quanto riguarda il discorso sistema vs singola parte: è del tutto presuntuoso pensare che gli scienziati non se ne rendano conto. Ma veramente pensate di poter voi impartire lezioni a gente che studia questi problemi da decenni?
    Maurizio
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  7. #97
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Siamo quindi alla contrapposizione tra saggezza e scienza. Saggezza in base alla quale spiegatemi voi come faccio a capire che è la terra a girare attorno al sole e non viceversa.

    Poi vi lamentate se si dice che certe posizioni portano all'oscurantismo. Ma scusate, leggendo i vostri messaggi cosa dovremmo capire? Per quanto riguarda il discorso sistema vs singola parte: è del tutto presuntuoso pensare che gli scienziati non se ne rendano conto. Ma veramente pensate di poter voi impartire lezioni a gente che studia questi problemi da decenni?


    Non c'è un settore della vita umana che non abbia pecore nere e contraddizioni interne...quindi "depecorizziamo" la nostra mente e ritorniamo a parlare di scienza in termini positivi e costruttivi...ricordando che fare scienza è uno dei più bei mestieri del mondo. che contribuisce ad incrementare la conoscenza umana...conoscenza che talvolta coincide con la verità assoluta, talvolta coincide solo con la rispondenza ad un protocollo sperimentale ed analisi statistica ....
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  8. #98
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da atlantic Visualizza Messaggio
    beh, che gli "scienziati" (non tutti per fortuna) si siano fossilizzati sulla c02 è innegabile, come se fosse la chiave di tutto...
    rendersene conto è una questione di saggezza, forse


    ma io sono strasicuro che se fossero sorti elementi tanto interessanti (intendo relativamente convincenti) quanto la Co2 avremmo altrettanti e forse anche più scienziati fossilizzati su un aspetto alternativo.

    Possiamo parlare di sole (gli oceani non li considero perchè sono mediatori), GHG....tutto quello che vogliamo ma credo che la co2 resti scientificamente il principale polo attrattore della curiosità e praticità umane.

    Abbiate pazienza....nella conoscenza del sole confido possano emergere sostanziali novità quando saremo tecnologicamente in grado di fare misure molto avanzate dell'energia irradiata...DOPO LA CO2

    ....IL FASCINO E' TUTTO NEL GRANDE SOLE.
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  9. #99
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Anguillasnow Visualizza Messaggio
    Abbiate pazienza....nella conoscenza del sole confido possano emergere sostanziali novità quando saremo tecnologicamente in grado di fare misure molto avanzate dell'energia irradiata
    Per il momento, mi risulta che proprio coloro che si occupano di Sole sono quelli che ne sminuiscono gli effetti ai fini del GW...
    Maurizio
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  10. #100
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Siamo quindi alla contrapposizione tra saggezza e scienza. Saggezza in base alla quale spiegatemi voi come faccio a capire che è la terra a girare attorno al sole e non viceversa.

    Poi vi lamentate se si dice che certe posizioni portano all'oscurantismo. Ma scusate, leggendo i vostri messaggi cosa dovremmo capire? Per quanto riguarda il discorso sistema vs singola parte: è del tutto presuntuoso pensare che gli scienziati non se ne rendano conto. Ma veramente pensate di poter voi impartire lezioni a gente che studia questi problemi da decenni?
    Ma come si fa a non quotarti? Davvero, come si fa?
    ~~~ Always looking at the sky~~~








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