Fortuna che comunque esistono sempre le eccezioni che confermano la regola....
Fermo restando che una regola fissa in un "sistema" estremamente complesso come quello atmosferico non esiste.
Ma senz'altro esistono le "corsie preferenziali", e queste, per l'appunto, non sono di certo casuali.
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Indubbiamente un fiume corre nel suo letto...è quando s'ingrossa e tracima fuori che può accadere di tutto....
e lì sono d'accordo che un pò bisogna essere fortunati.
Il problema è che uno dei punti critici del dibattio meteo è la valutazione della "magnitudo" termine usari da Sandro che mi piace, su scala europea di un'avvezione.
Lasciando per un attimo da parte le punte record locali che possono dipendere da aspetti locali, prendiamo il 1985 ed il 2009 quali paramnetri adottereste per determinare la magnitudo dell'avvezione:
io i seguenti:
Caratteristiche intrinseche
Area interna alle isoterme -45, -40, -35,...
Area delle isoterme -30, -25,-15, -10
Caratteristiche dinamiche
Livello di penetrazione retrograda (W-SW-S) delle suddette aree.
Caratteristiche temporali
Livello di permanenza temporale delle isoterme in aree di avvezione.
A mio avviso il 1985 è una vera e propria esondazione gelida (tanto parliamo sempre di fluidi) E venne il grande gelo: dettagliata cronaca del gennaio 1985 - MeteoGiornale.it che come uno tsunami ha travolto per 15 gg consecutivi anche il cuore caldo del meditrerraneo
Quella del 2009 è un fiume gelido in piena che però non ha esondato..ovviamente ha gelato tutto quello che ha incontrato, ma è rimasto nel suo letto....ed il suo letto sono i 50 cm del Nord Italia
Spero che l'esempio sia stato chiaro.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Non quoto neanche una parola, e non capisco che cavolo significa accostare le temperature dal 1 al 12 gennaio di vari anni ..... per dimostrare che cosa ?
Ogni anno esplicita certe situazioni in periodi diversi.
L'unica cosa che ha senso qui NON e' riportatae e' la disposizione del VP nella preparazione invernale sulla Siberia. Il resto non ha alcun senso. Comunque non voglio inquinare il TD, visto che con Anguilla c'ho gia discusso su questo e abbiamo visioni ben diverse.
Non e' andata bene per Napoli o Roma e' e' andata in modo STORICO per nord e Firenze (ma storico storico eh !!!) ?
Volete sapere perche' ? La termodinamica ? Il GW ?
NO, questo:
Notate quel "piselletto" freddo che tende a passare a nord dell'HP verso il lato siberiano ....
... ebbene quel coso e' passato (il motivo e' stratosferico) e ha cambiato il futuro di napoli e Roma, chi capisce di meteorologia ci mettera' 2 minuti a capire, lascio gli altri a pensare alla termodinamica:
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Non capisco di meteorologia, ma legendo il tuo post che riduce tutto ad un pisello indotto da "motivi stratosferici" capisco ancora meno.
Guarda caso il pisello penalizza il 99% delle volte Roma....perchè la stratosfera hai suoi "motivi per farlo"..
Quindi è la stratosfera che a botte di piselli dal circa 25 anni penalizza Roma.
Sono altri i fattori che penalizzano Roma a partire dalla sua collocazione geografica e da una ridottissima frequenza di avvezioni adatte alle sue condizioni.
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maurizio mi sono permessi di postare il tuo intervento sul forum di MTG....monumentale intervento!!!![]()
Studiando le varie emissioni ENS reading (vi invito a leggere questo opuscolo pdf http://www.ecmwf.int/about/informati...nd-History.pdf)
Già da una decina di gg prima di questa avvezione fredda era chiaro che gran parte delle soluzioni deterministiche portassero all'evoluzione che si è poi avuta.
Questa è la dimostrazione inequivocabile che l'evento ha seguito un percorso talmente coerente con le leggi fisiche e termodinamiche dei fluidi da essere stato modellizzabile matematicamete con successo.
Probabilmente anche la influenza stratosferica ha agito entro margini riconducibili a fenomeni di fisica e dinamica dei fluidi...ben conosciuti.
Insomma una bella e tosta ondata di gelo Europea e Italiana
contemporanea ad una negli USA, credo che i freddofili si stiano prendendo grandi soffisfazioni.
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Mi chiedevo, se la superficie della terra fosse composta da soli oceani, stante l'attuale inclinazione dell'asse terreste,
chissà quale sarebbe la dislocazione dei grandi centri di Alta e bassa pressione...esisterebbe l'Orso Siberiano? NO.
Tale riflessione è sempre per far comprendere come molto spesso i giochi che avvengono nella media e bassa troposfera sono l'espressione di un feedback proveniente dal profilo geografico delle terre emerse e degli oceani. L'alta delle Azzore si forma là...
Sento molto spesso affermazioni che danno al Vortice Polare una sorta di onnipotenza configurativa ...nel determinare le sorti meteorologiche Europee. ..quale il VP godesse di uno starting point mondiale e fosse avulso da tutto ciò che lo circonda. Ma questo attiene ai predicatori del gelo.
Molto spesso i modelli delineano esattamente le evoluzione delle avvezioni fredde con grande precisione E AD OCCHI ESPERTI NON POSSONO SFUGGIRE I LEGAMI CON LA geografia terrestre che risponde alle avvezione con termodinamiche differenti a seconda del luogo.
Ed allora che senso hanno espressioni del tipo..."se il minimo andava più a Sud....era fatta per Roma", oltretutto ESPRESSIONE RIPETUTE AD OGNI AVVEZIONE FREDDA INDIPENDENTEMENTE DALLE SUE CARATTERISTICHE
La formazione di un minimo baroclino su centro Italia, associato a forti moti verticali=costruttori di nuvolosità produttiva) è la risultante di un vortice polare che entra FORTE nel mediterraneo con elevato gradiente barico e vorticità elevate....(si vedano le carte a 700 hpa)......
Voi avete visto un VP entrare con queste caratteristiche nel Mediterraneo? io no.![]()
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