I record, e le temperature più basse, in Polonia vengono fatti proprio in quest'angolo di Paese. Modestamente dove sono nato io :-)
Ma non sono le zone più fredde. Come medie tutto l'Est è inferiore, in particolare il NordEst.

Il picco minimo registrato negli anni '50 è, secondo i dati dell'IMGW (Istituto Meteo Nazionale Polacco) un -41.8° registrato a Jelenia Gora.
La vedete nella mappa (quando leggete un nome cercatelo nella mappa che vi ho disegnato: è tutto segnato! :-) ).
Jelenia Gora è una cittÃ* di 100.000 abitanti in una conca a 300 msm. Circondata da colline. Con aria ferma fa minime incredibili.
Ma non frequentissime.

Più frequenti sono i picchi minimi nell'Altopiano Glacense (300/500 msm) ed in in particolare a Klodzko. La cittÃ* si estende fra 280 e 380 msm circa. Le zone più basse raccolgono il freddo in maniera fantastica.

Spesso si va sotto i -20° e a volte sotto i -30°. Tuttavia soprattutto con alte pressioni, cieli sereni, etc. In molti altri casi (aria calda, precipitazioni intense dall'Atlantico) è una zona ben più calda del resto della Polonia.

Nella cartina si notano anche i due macro-elementi (da W e da E) che creano il clima (piovoso molto più del resto del Centro Europa e molto nevoso, soprattutto dal lato ceco ossia meridionale, ma anche quello polacco non scherza).

Tre sono le porte d'entrata principali nella Kotlina Klodzka, e le vedete indicate coi quadratini gialli. Le righe blu scure sono i monti principali (non alti come vedete: culminano a 1000/1500 msm al massimo) e quelle chiare o tratteggiate le catene collinari (300/700 msm). Il resto sono piane (non conche, perché NON vi sono vallate o doline strette, ma sempre molto ampie), vi ci consiglio vivamente un giro



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