Precisamente
E' chiaro che comunque scendendo aria fredda dalle quote superiori, quella calda presente in basso deve essere spinta da un'altra parte (verso l'alto, dove si è "creato il vuoto")... ed ecco che nasce la convezione.
Ni.
In pratica, se tu facessi una sezione verticale lungo un meridiano che passa sul Mare del Nord vedresti che (sparo dei numeri a caso perché non ho visto mappe specifiche, ma è tanto per capirsi): dietro il ramo freddo del sistema frontale la temperatura scende da quote prossime al suolo fino ai 2 km di quota, e questa discesa è blanda perché attenuata dal passaggio sul mare. Più a nord, in corrispondenza del fronte freddo in quota, vedresti un brusco calo tra i 4 ed i 6-7 km di quota, mentre più in basso non scenderebbe, o meglio ... scenderebbe andando ancora più a nord (per effetto della convezione scatenata dal fronte), ma con più calma.
Per il fronte freddo al suolo devi vedere le temperature al suolo () ma penso che non ci siano più di 5°C di scarto; per il fronte freddo in quota guarda le temperature a 500 hPa, e vedi che si passa da -20°C a -30°C in 100 km o poco più
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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Dico solo una cosa:
sto imparando tantissimo da questo 3D...
Accorgersi di non sapere è sempre lo spunto migliore per imparare di più!
Grazie a tutti e in particolare, ovviamente, al grande Lorenzo!
Stefano
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Lorenzo, la tua analisi è poesia!!! (Marco perdonami ma non sei poeta quanto lui...)
ora aspettiamo il capitolo successivo: il minimo depressionario entra sul mediterraneo...![]()
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
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