"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Spero vivamente in un colpo di coda invernale. Negli inverni anonimi è più comprensibile restare a bocca asciutta ma in questo proprio non mi va giù di non poter vedere manco una nevicata a casa mia.
Per il resto nulla da dire. Ora c'è neve su tutti i monti e l'acqua non è mai mancata. Dinamicità sempre presente.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
bene bene...come sempre grazie del contributo Colonnello!
Andrea Tritto - staff MNW Piemonte
Le mie foto su flickr: [URL]http://www.flickr.com/photos/31004467@N05/[/URL]
...Tornati al solito tram tram invernale...Solita menata!
Il mio avatar???mai stato così azzeccato!!! Devo solo resistere fino ad Aprile!!!
Caro Catania, però mi sembra che alla fine risulteranno manovre sterili. Infatti se osservi l’evoluzione prevista da ECMWF della 100 hPa nei prox 10 giorni (http://www.geo.fu-berlin.de/en/met/ag/strat/produkte/winterdiagnostics/index.html) potrai notare come una robusta avvezione calda tenda a distruggere la parte più occidentale (quella sulla Scandinavia) del lobo freddo siberiano del vortice polare, ovvero proprio quella che poteva essere la più produttiva di freddo per noi.
Si, ma infatti non mi pare ci sia tanta trippa in quel che resta di Febbraio... Tutto va riposto in Marzo quando, credo, avremo buone recrudescenze invernali.. In particolare vedo possibile azioni basso atlantiche che vadano a confluire via via in LP basso italiche con innesti frequenti ( richiami ) di aria fredda artica o anche artica continentale.. Condivide colonnello o lei pensa ad azioni artico-marittime da Carcassonne o Rodano.. ? Grazie sempre un piacere leggerla..![]()
Dio c'è ...
Verissimo Colonnello,
le probabilità che il serbatoio freddo in quella zona venga almeno in parte stemperato o quantomeno prenda una traiettoria a noi avversa (da quelle mappe mi aspetto che una parte del flusso d'alta quota troposferica o in bassa stratosfera venga temporaneamente diretto in aperto Atlantico, verso la Scozia, ed il resto se ne vada in Russia) sono alte.
Mi affido comunque anche ad un altro fattore: la possibilità che il ramo polare del getto passi lontano dalla Scandinavia, più a sud, in modo che il gelo pellicolare che probabilmente si costituirà nei prossimi giorni, riesca quantomeno a resistere in loco in attesa di situazioni più favorevoli a noi (anche se la stagione avanza, e le speranze di mantenere il gelo incollato al suolo iniziano a diminuire anche ad alte latitudini).
Per rendere le proiezioni maggiormente positive anche ad alta quota, quindi per irruzioni di matrice artica (in particolare marittima) occorrerebbe a mio parere un riscaldamento stratosferico esteso più ad ovest e più profondo verso le basse latitudini.
Ma so bene che con le speranze si fa poco.
Un caro saluto,
Lorenzo
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Intanto per i primi di Marzo compaiono azioni notevoli nei modelli. segnale positivo.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Sempre esaurienti le sue analisi Colonnello, aspettiamo quindi qualche altro colpetto di questo inverno che rimarrà nei ricordi di molti.
A proposito di colpi di coda dell'inverno, se non ricordo male la data, questa situazione qui a pochi giorni dall'ingresso ufficiale della primavera astronomica mi rimase impressa anche perché portò da me una piccola e poco duratura spruzzata di bianco...
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Ciao papà...
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