io terrei ancora spalancata la possibilità di una "invernata primaverile":
1 le SSTA atlantiche si stanno modificando e proprio nei punti giusti(si vede dalle animazioni), non sono ancora perfette ma c'è tempo
2 la MJO ripartirà a breve(probabilmente in 7/8)
3 la fase attuale di forte antizonalità si esaurirà entro 7 gg(poi rimarremo sempre in AO neg ma non a fondoscala, potrebbe rispuntare il canadese)
4 il passaggio tra pochi gg del lobo siberiano molto ad occidente dovrebbe far ricomparire un alta termica ad inizio marzo nelle medesime zone
appuntamento ad inizio marzo, prima solo atlanticociao mitico
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Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Concordo
per poter tornare a vedere decenti scambi meridiani è necessario che si attenui la forte antizonalità ora presente.
Ragazzi, a parte alcune fasi, siamo di fatto quasi da 3 mesi con la circolazione polare di fatto invertita.
Mai come quest'anno si vede bene quanto da molti sostenuto ovvero che alle ns. latitudini non comandi direttamente e solo il vp quanto la circolazione delle medie latitudini che si vede molto bene assume paradossalmente in questi casi una forte componente zonale.
Ecco perchè il primo e fondamentale step, al fine di poter rivedere un'irruzione artica (o continentale) degna di nota, è rappresentato dall'attenuazione dell'esasperata antizonalità polare e subpolare.
Poi naturalmente viene il resto e, se parliamo di blocco atlantico persistente fino alle ns. latitudini, diviene importante la resistenza del radicamento altopressorio in area subtropicale e quindi in tal senso possono avere il loro peso le ssta.
Personalmente anche io sono abbastanza convinto del fatto che almeno fino a fine mese non vi dovrebbero essere in area italica e nel mediterraneo eventi freddi degni di nota.![]()
Matteo
Eccoci tutti allineati quindi
Quanto al punto evidenziato sul quale concordo, occorrerà un eccezionale tempismo nel poter sfruttare tale situazione.... non credo che una figura termica in area europea possa ormai restere a lungo (se dura fino a tutta la prima decade di marzo è già molto "grassa")
Dopodichè per eventuali eventi primaverili è meglio affidarsi a situazioni di blocco e ad eventi puramente artici.![]()
Matteo
Sono d'accordo su tutto. Quelle anomali negative in Atlantico sono probabilmente da collocare alla negatività dell'indice NAO, che a mio giudizio comunque poco influenza l'andamento delle SSTA atlantiche. E' da considerare il fatto che una volta riassorbitesi completamente queste SSTA (forse grazie al ritorno in positivo del PNA?) ci creeranno i presupposti per la formazione di un probabile blocco anticiclonico in atlantico coadiuvato da una MJO in pronta fase 7-8 e proprio da un PNA in ritorno verso valori debolmente positivi. E sarà un bene anche che la NAO sic mantenga a valori negativi![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Vabbè, diversi punti di lettura, l'antizonalità,ad esempio, ora e pre i prox gg molto alta, in sede sub-polare io la vedo in progressivo abbassamento, per molto probabile ( stando la circolazione persistentemente fredda prossima in quelle lande) formazione tra 10/12 gg di anticiclone tra Scandinavia e Mare del Nord. Questo un primo elemento importante da affiancare a possibile appoggio meridiano altopressorio in atlantico..ad iniziare con Marzo... le SSTA vanno incontro a circolazione diversa da quella avutosi sino ad ora, seppure in uguale regime depressionario... Circolazione molto più mite nel medio e basso atlantico.. Poi vedremo... Sono ipotesi evolutive..
Dio c'è ...
Quote:
Originariamente inviata da zago remigio![]()
Più che pessimismo o ottimismo l'approccio il più scientifico possibile richiede realismo, ed è con realismo che non vedo particolari invernate degne di nota almeno fino alla prima decade di marzo. Poi sarei felicissimo di essere smentito dai fatti.......
Il discorso della modifica delle SSTA est-atlantiche non lo capisco: primo perchè l'inerzia termica del sistema oceano ha tempi molto più lunghi del sistema atmosfera, secondo perchè è tutto l'inverno che in medio atlantico il regime è fortemente depressionario, ma le SSTA sostanzialmente sono ancora immutate.
Per ultimo la forte antizonalità delle alte latitudini è proprio quella che impedisce decenti scambi meridiani mantenendo di riflesso la forte zonalità medio-basso atlantica.
ho letto con estrema attenzione ma rilevo una incongruenza in questo 'siamo tutti allineati'... volete chiarirmi il discorso SSTA??
GRAZIE!![]()
- Marco Rabito - Davis V. Pro 2 ventilata 12h. Cavazzale 7 km a NNE di Vicenza, 42 m. slm
http://www.serenissimameteo.eu
http://www.nordestmeteo.it
Andrebbe verificato lo stato delle correnti oceaniche atlantiche nei primi 100 metri di profondità, quantomeno per capire a cosa potremmo andare incontro cercando alla meglio di intuire i trasporti di acqua a differente condizione termica rispetto alla superfice, tenendo conto che i moti delle acque sotto la superfice marina tendono ad assumere angolazioni accentuate (si parte dai 45° se non sbaglio) rispetto al moto della corrente superficiale.
Che ne pensate?![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Direi che si riferisce all'attuale fase la quale non dovrebbe prevedere scossoni di sorta (verso nuovamente il freddo, s'intende) almeno fino a fine mese.
Quanto al discorso relativo alle SSTA ti invito a leggere questo bellissimo 3d circa le teleconnessioni (e quindi anche le anomalìe oceaniche) a suo tempo aperto dagli amici del CS:
http://forum.meteonetwork.it/didatti...ratosfera.html
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Matteo
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