Come venti se si avverassero le ipotesi più pessimiste, potrebbe raggiungere l'equivalente di un categoria 1, credo. Rispetto ad un TLC la differenza è nelle cause del crollo barico, che hanno origine dinamica e non convettiva, ovvero la depressione scaturisce dallo scontro tra due masse d'aria profondamente diverse, una di origine artica e l'altra subtropicale.
Nei TLC la depressione ha origini convettive, ed un nucleo composto da nubi cumuliformi, presentando per questo molte similitudini con gli uragani.
Se ho detto qualche inesattezza, mi correggano gli utenti più esperti.
Sono due le differenze principali:
- la scala spaziale: un TLC è esteso su mesoscala (200-400 km, tipicamente), un ciclone extratropicale è esteso su scala sinottica (> 1000 km)
- come hai detto tu, l'origine: un TLC è un ciclone che nasce perché il mare cede ingenti quantità di calore latente ad una struttura barotropica stazionaria o quasi (è più complicato, ma non appesantiamolo ulteriormente), un ciclone extratropicale nasce come struttura baroclina all'interno di un'onda nel getto, struttura in cui vengono a fronteggiarsi due o più masse d'aria in movimento orizzontale su vasta scala.
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Per farla ancora più semplice, riguardo al secondo punto:
- un TLC è qualcosa di relativamente piccolo, che si forma sul posto (solo sul mare) da un gruppo di cumulonembi che per qualche motivo inizia a ruotare attorno ad un minimo di pressione/geopotenziale.
- un ciclone extratropicale è l'evoluzione di un'onda nella Corrente a Getto in rapido movimento; quando aria fredda da una parte e calda dall'altra si avvicinano sempre più la pressione scende rapidamente (ed il vento si intensifica), e la depressione si muove velocemente assieme al getto. Se l'onda si accentua si arriva ad un certo punto che la depressione inizia a colmarsi (inizia la fase di occlusione del sistema frontale).
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Grazie, così è spiegato molto meglio.
Approfitto per farti una domanda: a differenza delle mappe di precipitazione che mostrano l'accumulo nelle ore precedenti, le varie mappe dei venti a 10m, sono una fotografia della situazione istantanea prevista, vero?
Inoltre, dovrebbero mostrare il vento medio, non la raffica massima se non mi sbaglio, mi domandavo su quale scala temporale calcolano la media.
Segnalo inoltre questo sito MeteoGalicia - Modelos numéricos , per chi volesse dare un occhio ai modelli a più alta risoluzione (WRF, in questo caso), da qui ho tratto per esempio questa mappa (elaborata con dati GFS 00) dei venti previsti. Come si può vedere, nonostante GFS vedesse un minimo di "appena" 980 mb, i venti previsti sono molto intensi. In special modo, nel mar cantabrico gioca un ruolo importante anche l'orografia, che con venti da sud esalta le depressioni sottovento alla cordigliera cantabrica.
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Ciao corregionale. Ocio che il "clou" per quanto riguarda il vento per la tua zona si avra' dopo il passaggio del minimo pressorio, quando le correnti gireranno da NE...
Qui in Catalunya naturalmente effetti minimi.
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Si si, per fortuna questo dovrebbe avvenire nella notte, limitando perciò la possibilità di coinvolgere persone.
Intanto la NOAA alle 12 UTC mette una bassa pressione di 994 mb, quando GFS prevedeva 1000mb. Confermerebbe l'ipotesi che GFS stia sottostimando la tempesta.
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Ecco alcuni tra i parametri più velenosi: nella prima mappa lo shear dei bassi strati (numerini) e quello tra il suolo e la media troposfera (colori). Nella seconda l'elicità. Direi concreto rischio di supercelle dove maggiore sarà il risucchio caldo nei bassi strati ossia dove alla componente dinamica si aggiungerà anche lo sbalzo termico verticale. La previsione è riferita al pomeriggio di domani, sabato 27.
Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
SRH MOSTRUOSO
Per la questione vento:
LAMMA interessante...
NMM (vento raffica):
[IMGS]http://img682.imageshack.us/img682/7554/ioni01.jpg[/IMGS]
[IMGS]http://img148.imageshack.us/img148/554/ioni1.jpg[/IMGS]
[IMGS]http://img28.imageshack.us/img28/1990/ioni.jpg[/IMGS]
[IMGS]http://img15.imageshack.us/img15/8343/ionig.jpg[/IMGS]
[IMGS]http://img709.imageshack.us/img709/1995/ionih.jpg[/IMGS]
Un po' di vento anche da noi specie su Toscana e N-Est.
Per la questione supercelle.
Apporto di UR ottimo per lo sviluppo di celle serie:
shear altissimo nei bassi strati
SRH "insano"
Dovessi dare una zona di rischio (1 medio = rosso, 2 medio-alto = verde, 3 elevato = viola):
[IMGS]http://img59.imageshack.us/img59/7219/interrailmapspain.gif[/IMGS]
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