Ti ringrazio, molto gentile
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È a dir poco mostruoso. In linea di massima, guardando le aree sottese dalla curva sul semipiano positivo, si può facilmente comprendere come il calore immagazzinato dall’artico, durante la stagione invernale, nel periodo 1950-2004 sia all’incirca dello stesso ordine di grandezza di quello accumulato tra il 2005 ed il 2009: in pratica, se prima sono stati necessari 55 anni per accumulare quell’energia, adesso sono stati necessari appena 6 anni!
A questo punto, ci sarebbe da domandarsi:
1) si è già modificato il ciclo idrologico a quelle latitudini?
2) l’equilibrio si è già rotto?
3) l’immissione di una grande massa d’acqua dolce è già sul punto di minare la circolazione termoalina o siamo ancora lontani della massima elasticità del sistema?
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