ti sei risposto da solo
2-3 anni di monitoraggi ... e che sono 2-3 anni di monitoraggi ?!? NULLA
ci vorrebbero almeno 30/50 anni di monitoraggi nelle conche E anche sulle vette maggiori Italiane per sentenziare un record italiano che appartenga a questa categoria
per ora credo sia più affidabile il record ufficiale più freddo in un centro abitato italiano
Scusa ma non sono d'accordo. Se guardi i dati dei record mondiali si basano anche su statistiche decennali, e per gli estremi bastano anche meno anni di statistiche (controlla sui siti NOAA o WMO), infatti non si parla di medie, ma di estremi!. Per quanto riguarda la temperatura minima assoluta, si può anche dividere in due categorie: centro abitato, centro non abitato. Comunque, quando si parla di record meteorologici, si parla di valori misurati da stazioni, non di stime. Ad esempio è ovvio che la vetta del Monte Bianco è il punto più nevoso d'Italia, ma non c'è nessuna stazione a darci dati certi, quindi non si può inserire tra i record.![]()
Allora o sono discutibili i dati giornalieri, o il Generale Berncca ebbe allucinazioni bianche quei gg!
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nn voglio far polemica, ma conosco la tipologia di monitoraggio di allora(soprattutto in zone montane o impervie), e quello odierno, e ti assicuro che di falle ce ne sono a iosa...Noi siamo nati ocme Associazione onlus, proprio per cercare nel ns picoclo, di sopperire all'enorme baratro che abbiamo in questo settore di rilevamenti e monitoraggio territoriale!
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Non voglio certamente dar torto al Gen. Bernacca, ma hai visto i dati pluviometrici degli annali APAT? Non potrebbe essere che il Gen. ha preso visione solamente dei dati della neve riportati negli annali (cioè lo spessore ogni 10 giorni), senza guardare i dati giornalieri? La mia è solo un'ipotesi eh!
Comunque non sarebbe possibile recuperare le tabelle originali con i dati giornalieri e chiarire una buona volta questa cosa? In teoria a Roma dovrebbero essere disponibili tutti i dati giornalieri presso l'ISPRA se non sbaglio...![]()
Probabilmente nessuno dei valori riportati in tabella rappresenta l'estremo realmente verificatosi in suolo italiano. Come dicevano bene prima, il punto più nevoso è la cima del Monte Bianco, ma non avendo rilevazioni accurate non rientra in tabella. Allo stesso modo, ci saranno probabilmente doline dove si rilevano picchi minimi ancora più bassi e massime estreme di 50°C, in qualche campo di Sicilia e Sardegna. Anche i dati di vento sono pienamente sottostimati, più che altro per la difficoltà di reperire dati estremi.
Negli ultimi anni abbiamo a disposizione un numero maggiore di osservazioni, fatte con strumenti più precisi e affidabili rispetto a quelle di soli 20 anni fa. Perciò usiamo queste rilevazioni per avere un quadro più dettagliato degli estremi, che si possono raggiungere in suolo Italiano, rilevati con sensori a norma.
Poi se proprio il dato dei -47 non si accetta, inserite nella tabella la voce "temperatura minima estrema in centro abitato", ma vi andreste a complicare la vita, visto che molte stazioni con il nome di un paese sono in aperta campagna.![]()
www.sardegna-clima.it sito dedicato alla climatologia e meteorologia della Sardegna.
A dire il vero stavo rispondendo a te, circa questo passaggio
Se tutte le conche ad alta quota tutti gli anni facessero -50, tra Lac Dlacé, Busa di Manna, Busa delle Vette, Piani Eterni, Malga Nonsocosa (non mi ricordo il nome del posto) nelle Dolomiti di Brenta, Lago di Fosses e non so cos'altro c'è sopra i 1700-1800 metri, allora ci sarebbero 5 o 6 valori di -50 o inferiori nel 2008, 5 o 6 valori di -50 o meno nel 2009, 5 o 6 valori di -50 o meno nel 2010, e invece il top ottenuto finora è un -47.
Vedila così. Immagina che venga inaugurato un nuovo sport, ad esempio il lancio del carciofo o il sollevamento pizza bollente a mani nude, e che si tenga in Italia la prima gara al mondo di questo sport, e che quindi il risultato ottenuto sia il primissimo risultato di quel tipo di gara. E' record d'Italia, d'Europa, e del mondo ma niente ci assicura che l'atleta che ha piazzato il record sia il migliore concepibile; magari è un brocco da matti, magari è il migliore e lo sarebbe anche nei decenni a venire. Ancora non si sa. Poi pian piano si stratificheranno risultati di altre zone, si vedranno in un quadro comparativo più esauriente i valori ecc ecc, ma intanto si guarda quel che c'è.
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