Questo thread sembra scritto da Jonesco, facciamo a gara a chi capisce meno dell'altro (effetto collaterale del caldo, evidentemente).
Allora, tutto è partito dalla seguente frase "Innanzitutto stiamo parlando di modelli matematici, quindi sappiamo che la loro affidabilità è bassa a prescindere da quale modelli stiamo prendendo in considerazione.". Poi, a richiesta di spiegazione è arrivata questa precisazione "Infatti mi sono spiegato non bene, intendevo dire che comunque non tutti i modelli sono affidabili in quanto si tratta comunque di computer, di mezzi tecnologici che facilmente sbagliano previsione".
Dopodiché, altro intervento nel quale si rafforza l'idea dicendo "tutti i modelli sbagliano perchè spesso sono automatizzati troppo facilmente dal computer! questo è un dato di fatto". Idea ulteriormente rafforzata da ciò: ", e certamente non si puo dire che ho torto visto che anche gli spaghi vengono fatti per latitudine e longitudine molto vasta . ad esempio Roma ha le stesse ordinate di Ladispoli negli spaghi , ma le due città distano 40 km e la differenza di termiche in quota e di precipitaioni puo essere davvero abbissale."
A questo punto, leggendo gli interventi, uno (cioè io) si sente autorizzato a pensare che gli interlocutori di cui sopra
- nutrano sfiducia nei modelli matematici in genere
- la nutrano in quanto automatizzati
- la nutrano in quanto a larga scala e quindi irrispettosi delle microcaratteristiche
Al che ho cercato il compromesso dicendo che per certe cose i modelli sono indispensabili, per altre non si può sostituire la presenza personale di chi conosce nei dettagli il micro orticello della propria zona. Ma vedo che la cosa non ha funzionato. Evidentemente è un thread in cui non ci si riesce a capire
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non sarebbe il caso di chiarirsi le idee su cosa sia un modello, su cosa sia un elaboratore, su cosa sia l'output di un modello e su cosa la risoluzione di una mappa sulla quale viene rappresentato l'output stesso?
Fatto questo magari passiamo alla differenza tra GCM e LAM.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Quoto,anche perchè sentir dire che il modello GFS o ECMWF o comunque un modello su scala globale non riesce a tenere conto delle differenze topoclimatiche della mia zona fa un po' sorridere......ma i LAM allora a che li hanno inventati a fare?
Per pulire le strade?![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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ci voleva un 3D meteo umoristico per stemperare la tensione dovuta a scipione....
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
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