L'errore è pensare che i modelli matematici forniscano una previsione a carattere locale e dettagliato. Invece sono uno strumento preziosissimo per individuare i cambiamenti meteorologici su vasta scala. Cioè non è giusto dire che i modelli matematici sbagliano, si dovrebbe dire che i modelli matematici (pur affinatissimi) sono sempre rozzi d'innanzi all'immane mole di variabili in continua mutazione e interrelazione tra loro. Poi c'è il caos, ovvero quel determinismo così spinto oltre da risultarci inafferrabile
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Innanzitutto diciamo che con gli spaghi non si fanno le previsioni, servono per valutare l'affidabilità del modello: il modello viene fatto girare diverse volte variando di poco i parametri iniziali, se i diversi run producono risultati simili (spaghi uniti) vuol dire che la previsione del modello è abbastanza attendibile.
Riguardo i modelli una buona lettura per iniziare:
I modelli fisico-matematici per le previsioni del tempo - Mediateca-Meteopillole - Wikimeteo - Meteo.it
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
ho capito quel che vuoi dire, la questione della scala che ingloba zone con microclimi diversi, proprio perchè le mappe prendono un'area troppo vasta per andare nel dettaglio...però da quello che dici mi pare che tu abbia le idee un po confuse sui modelli....che vuol dire che Lamma è basato da Meteociel così come Bolam????...le Lamma, così come le Bolam sono dei LAM, cioè dei modelli su scala locale e quindi logicamente più precisi nel dettaglio, che utilizzano però come base di calcolo dei GM come GFS o ECMWF...Meteociel non c'entra un bel niente, è un ente com lo è Wetterzentrale che propone le previsioni meteo e le mappe con una propria veste, ma che comunque rappresentano sempre le mappe di GFS etc...quindi WZ, Meteociel, Wetterde, MNW,MTG e altri hanno tutti i loro modelli ma inizializzati sui calcoli dei principali GFS e company...
Ultima modifica di Fabry74; 15/07/2010 alle 07:15
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Cerchiamo finalmente di mettere il punto in questa situazione. Sappiamo che i principali modelli matematici a scala globale sono l'americano GFS e l'europeo ECMWF, anche se l'americano sviluppa previsione per tutto il pianeta, a differenza dell'europeo. Partiamo dal presupposto che non tutto ruota intorno a questi due modelli, seppur vengono comunque considerati i più importanti. Ed ecco che in questo contesto nascono i modelli a scala locale, come il LAM, il BOLAM, il MOLOCH, modelli a scala locale che prendono come modello di riferimento GFS e ECMWF. Soltanto che essendo a scala locale, quindi significativamente più precisi ed affidabili (non sempre), ricoprono zone dell'Italia ristrette. Diciamo dunque, in parole povere, che i modelli a scala locale sono delle "succursali" dei due principali modelli, ovvero GFS e ECMWF. Da non trascurare anche NOGAPS, il modello inglese, perchè anche lui dispone di un modello a scala locale, poco conosciuto ma spesso molto affidabile, e cioè il COAMPS, che ricopre l'area centro-occidentale del Mediterraneo.![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Questo thread è destinato a divenire il più leggendario degli ultimi 20 anni almeno...
![]()
"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
Senti, cerchiamo di trovare un compromesso.
Se io devo cercare di capire che tempo farà fra 12 ore qui da me, con ogni probabilità una gita sul terrazzo di casa serve di più che una compulsata dei GFS o di qualunque altro modello.
Ma se devo capire che cavolo farà quella stracacchio di depressione al largo dell'Iberia tra 8 giorni, la salita sul terrazzo di casa mi è utile solo per fare ginnastica.
I modelli di circolazione globale vanno SEMPRE adattati all'orografia del luogo. Sono tendenze che riguardono i mega spostamenti di masse d'aria e compito dell'aficionado di meteo è capire cosa, dato il mega spostamento, capiterà nel mio orticello.
Che siano matematici è una garanzia. Se sapessi che ogni sei ore c'è un gruppo di umani a far quei calcoli avrei molti più dubbi sulla loro affidabilità.
Ergo, (ecco il compromesso) non chiediamo ai quadrati di fare i tondi. Capire l'orticello è mestiere dell'aficionado che nell'orticello vive. Le previsioni a poche ore saranno sempre migliori se basate sull'osservazione diretta del cielo (toh, magari con l'aggiunta di un radar in tempo reale). Ma le previsioni a largo raggio (maggiori di 48 ore) non possono non presupporre un sistema di calcolo che cerchi di identificare i mega spostamenti.
L'aletrnativa è tornare a 30 o più anni fa, ai meravigliosi (senza ironia) manuali meteo per naviganti che ti dicevano di controllare il barometro (nelle ultime 6 ore), guardare il cielo, identificare il vento e capire se potevi tirar su le vele o no nelle successive 12 ore. Tutto bellissimo ed esattissimo.
Ma così, oltre le 48 ore (e dico tanto) non vai.
E allora, o ritorniamo alle previsioni esatte, puntuali, orticellistiche ma limitatissime, oppure ci affidiamo ai modelli. Sta poi a te capire come, dato il mega spostamento, si avrà o no questo o quel fenomeno da te.
Ma, per piacere, non dileggiamo i modelli. Senza di essi staremmo al rosso di sera bel tempo si spera o poco più.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Per il breve termine c'è un ulteriore rinforzo dell'anticiclone africano,che domina da un mese,nel week end cambia nulla,a parte qualche temporaluzzo di calore al nord,specie su Alpi,che saranno anche forti,ma inutili a dare l'alt al forno,al mese eccezionalmente caldo in atto,infatti i giorni dopo,si rimarrà sempre in campo anticiclonico,pur con gpt in ribasso,ma sempre sopra la norma degli ultimi anni,i più caldi,praticamente dalla +20 al nord si ripasserà alla +16,come in questi infuocati giorni.Al centro sud, invece le +15+17 non faranno danni,non essendoci scirocco,e sulle coste non v'è lo scarto di 16-18° fra la 850mb e il suolo come nella sauna pianura padana
Quando terminerà il caldo eccezionale? Io mi chiedo invece quando terminerà il caldo,perchè ogni estate vi son rinfrescate a portare sottomedia le temperature
ad esempio
Rrea00120000716.gif
Segnalibri