Poco citato,anche perchè è stato soppiantato nelle menti dal suo omologo peggiore,il 2006/07 ed un pò perchè fu meno siccitoso del 1989/90,l'invernaccio 1997/98 vide un'altra Caporetto dei freddofili.Coinciso con un Nino fortissimo,seguito ad un autunno caldo al centrosud(tolta la famosa ultima settimana di ottobre),l'inverno venne di mala voglia,con un dicembre fra i più caldi al centrosud,blande perturbazioni atlantiche che lambivano al massimo la Toscana e richiami sciroccali al sud,una riedizione del dicembre 95'.
Gennaio fu solo un pelo più dignitoso,con una blanda rasoiata fredda ad inizio anno e poi anticiclone a palla.
Febbraio sembrò iniziare meglio,con un paio di colate artiche sui Balcani,che al massimo sfiorarono l'Adriatico.Ma ben presto si piazzò sull'Italia un promontorio afroazzorriano di acciaio e si rivissero i giorni caldi e siccitosi del febbraio 90'.
Anche marzo sembrava incamminato sulla scia anticiclonica ma a fine mese dalla porta della Bora arrivò una delle più possenti irruzioni di inizio primavera degli ultimi anni,con neve tra Romagna ed Abruzzo.La primavera fu instabile e piovosa,fino all'alluvione di Sarno,per poi lasciare il posto ad un'estataccia di afa e vari record battuti per il centrosud.
Da settembre a marzo il rosso fisso,quindi,fu padrone dell'Europa.