Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
E già che li abbiamo in chiaro vediamo i vari cluster ECMWF run 00.
Ho preso in considerazione lo sviluppo a 144h:

mean_sea_level_pressure_and_temperature_at_850hpa!144!pop!od!enfo!enplot!2010121000!!chart.jpg

Per completare il quadro vediamo l'analisi delle deviazioni standard sempre su base ECMWF (ens) a 144 h:

MSLP_Europe_144.JPG

le zone più colorate quelle con minor certezza previsionale da parte del modello



Ciò evidenzia il grosso problema da parte del modello nell'inquadrare la discesa artica e la variabile relativa alla goccia islandese (o W scandinava).

La discesa di ciò che rappresenta un momento con valori alti di deviazione si traduce in una problematica previsionale diffusa...

Immagine



Un grazie ad Alchimista per aver sollevato la questione
Vedendo i cluster, mi verrebbe da dire che la soluzione proposta dal run sia quella minoritaria....a parte questo, riepilogando:

il primo step, quello della prox settimana e fino almeno a giovedì/venerdì, ormai è molto ben inquadrato da tutti i gm per quanto riguarda il target ITALIA: nucleo continetale molto freddo che ci beccherà in pieno, gran freddo secco al nord con assai probabili giornate di ghiaccio tra martedì e giovedì/venerdì e neve a go-go dalla romagna in giù, quasi certamente fino alle coste di marche e abruzzo.

Dopodichè l'evoluzione successiva a livello sia europeo che italico, rimane un incognita lagata al nucleo artico ad alta vorticità che si formerebbe su E/NE groenlandia: quel nucleo farà i giochi successivi, e tutto dipenderà dalla sua profondità/vorticità e dalla sua vettorialità: se quel nucleo scivolasse verso SW si aprirebbero gli scenari che proponeva reading ieri sera, ovvero flussi caldi da sud ad alimentare i gpt dell'hp dinamico atlantico che gioco forza sarebbe costretto a piegarsi verso est/nordest e quindi il fantastico ponte con l'alta russa che vedeva ieri sera reading.....se invece quel nucleo scivolasse dritto verso sud, ovvero verso UK e francia come mostrano le reading di stamane, allora il freddo andrà stemperandosi dalle nostre parti con possibili grandi nevicate al nord , mentre il centro sud si potrebbe ritrovare col classico rientro basso da ovest (soprattutto il sud) e antizonalità alta marcata con UK di nuovo sotto gelo intenso.....se il nucleo scivolasse molto più direttamente verso sudest, andrebbe ad agganciarsi al flusso continentale che ci interesserà e si avrebbe una reiterazione del freddo con possibile innesco di potenti ciclogenesi mediterranee, anche perchè l'ingresso potrebbe avvenire per via rodano.

Insomma tutto dipenderà da quel nucleo artico groenlandese riguardo al proseguio, ovvero riguardo al post 16/17 dicembre: personalmente credo che il blocco possa reggere bene (anche in base alle attuali ssta) e il nucleo scivolare verso sudest, però non ritengo neanche improbabile che il nucleo possa scivolare verso SW come ieri sera: la via dritta N/S che mostra stamane reading, la vedo quella meno probabile, ma questa è una mia visione, mentre in termini probabilistici tutte e tre le soluzioni hanno pari percentuali di realizzazione (33,33% a testa).

Di certo è vero quello che dice sandro: per quanto riguarda i run , assolutamente impossibile andare oltre le 120/144 h.