Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
Qui comincia l'azzardo fino a fine mese:

il quadro generale sinottico di inizio terza decade dovrebbe mostrarci l'aumento

dei GPT atlantici con l'arrivo dell'aria caraibica e la strutturazione del blocco su

Europa occidentale,che mi aspetto centrato vicino all'ovest irlandese; sul lato

orientale del blocco aria fredda a 850 Hpa in discesa sui mari del Nord e

anticiclone russo sempre ben strutturato su bassopiano sarmatico.


23 Gennaio: dovrebbe iniziare la retrogressione verso il Tirreno con l'aria fredda a

850 Hpa in discesa dalla Scandinavia, che interesserebbe maggiormente

Germania, e la parte avanzata già su Nord Italia e Francia.

Probabile che a 500 Hpa il perno della discesa di aria fredda sia su Finlandia.

Intanto il blocco atlantico si allunga verso l'anticiclone

russo e il nucleo freddo si "stacca" dall'alimentazione artica.


24 e 25 gennaio: il blocco perde contatto con la zona Azzorre lasciando aperto il

passaggio a ondulazioni instabili atlantiche.

Imho a questo punto il "palloncino caldo" sarebbe tra UK e Islanda e la discesa

fredda (a 850 hpa immaginatevi una "lingua" fredda da Finlandia verso sud /sud

ovest) impatterebbe sulle Alpi e in parte sui Pirenei con LP

Mediterranea che si estenderebbe dalle Baleari fin sui Balcani

e a 500 Hpa nucleo freddo su Nord Italia.


26 gennaio: inizia la migrazione del VP canadese, mentre le figure sinottiche

ruoterebbero il loro asse in senso orario, con l'hp tra UK e Islanda alla ricerca a

sud ovest delle radici atlantiche e probabilmente favorito da nuova salita di aria

calda caraibica.



perchè la retrogressione non riesce a reagire col mediterraneo centro-orientale(ionio basso adriatico) non ostante gli hp in sede atlantica sono in posizione ottimale??