Mi sto facendo un'idea: 4 step

[Knopflertemporalesco]

Osservando i GM, osservando gli andamenti degli indici (PNA/AO/NAO) e leggendo quello che scrivono i più esperti e affidabili longers forumisti, mi sto facendo questa idea in 4 step:

1°) affondo artico per i primi di gennaio con contributo continentale, leggermente orientale
2°) ingresso stretto dal rodano di nucleo freddo pseudo retrogrado (6/9 gennaio)
3°) pausa alto pressoria di stampo oceanico con ricompattamento del VPT e formazione di un pimpante lobo canadese (10/18 gennaio)
4°) ripartenza feroce meridiana dell'hp atlantico con gpt "pompati" da affondo del canadese in atlantico e che finalmente potrebbe andare in connubio con l'hp russo (che ormai fino a marzo non lo smuove nessuno da lì)

Sostanzialmente mi aspetto l' EVENTO dopo la metà di gennaio, più probabilmente direi in terza decade di gennaio.

perfetto, temo però che la fase altopressoria del terzo step possa protrarsi molto a lungo e per una nuova offensiva invernale toccherà aspettare il 25\26 gennaio.

sembra che per il medio si sta preparando una situazione molto simile a quella del 13-18 Dicembre con gelo su centro-nord e mezza rodanata con moto retrogrado sui Balcani( forse) e neve a bassa quota possibile grazie all' accumulo di aria fredda nei bassi strati e geopotenziali bassi.

[naturalist]

Osservando i GM, osservando gli andamenti degli indici (PNA/AO/NAO) e leggendo quello che scrivono i più esperti e affidabili longers forumisti, mi sto facendo questa idea in 4 step:

1°) affondo artico per i primi di gennaio con contributo continentale, leggermente orientale
2°) ingresso stretto dal rodano di nucleo freddo pseudo retrogrado (6/9 gennaio)
3°) pausa alto pressoria di stampo oceanico con ricompattamento del VPT e formazione di un pimpante lobo canadese (10/18 gennaio)
4°) ripartenza feroce meridiana dell'hp atlantico con gpt "pompati" da affondo del canadese in atlantico e che finalmente potrebbe andare in connubio con l'hp russo (che ormai fino a marzo non lo smuove nessuno da lì)

Sostanzialmente mi aspetto l' EVENTO dopo la metà di gennaio, più probabilmente direi in terza decade di gennaio.

A dir la verità per l'outlook, la seconda parte di gennaio... vi sarebbe una fase un po' tranquilla senza scossoni dell'inverno...

[Marco*]

Sostanzialmente assistiamo a un rinvio orientativamente alla seconda decade di gennaio (e si spera non a data da destinarsi) di quelle che erano le aspettative "continentali" per l'inizio del nuovo anno.

Per il momento le forzanti oceaniche stanno tenendo testa più del previsto. A mio avviso è l'accoppiata tripolo negativo/AMO esasperatamente positiva a condizionare oltremodo la disposizione delle figure bariche sullo scacchiere europeo.

Rispetto però all'episodio della seconda decade di Dicembre (nonchè al trend dello scorso inverno) è possibile individuare quantomeno alcune dinamiche meno esasperate. E mi riferisco in primis al gradiente pressorio tra Groenlandia e NATL per il periodo 7-10 gen. Quasi a voler indicare una sorta di fase di transizione tra le vecchie e le nuove forzanti troposferiche.

Senza dimenticarci che dalla nostra avremo un anticiclone russo in progressiva espansione a occidente. Elemento da tenere assolutamente in considerazione per il futuro e che potrebbe render sufficiente anche una sola modesta pulsazione con onda corta per cambiare profondamente gli scenari invernali.

[Aliseo]

Osservando i GM, osservando gli andamenti degli indici (PNA/AO/NAO) e leggendo quello che scrivono i più esperti e affidabili longers forumisti, mi sto facendo questa idea in 4 step:

1°) affondo artico per i primi di gennaio con contributo continentale, leggermente orientale
2°) ingresso stretto dal rodano di nucleo freddo pseudo retrogrado (6/9 gennaio)
3°) pausa alto pressoria di stampo oceanico con ricompattamento del VPT e formazione di un pimpante lobo canadese (10/18 gennaio)
4°) ripartenza feroce meridiana dell'hp atlantico con gpt "pompati" da affondo del canadese in atlantico e che finalmente potrebbe andare in connubio con l'hp russo (che ormai fino a marzo non lo smuove nessuno da lì)

Sostanzialmente mi aspetto l' EVENTO dopo la metà di gennaio, più probabilmente direi in terza decade di gennaio.

L'inghippo a mio parere sta nel punto 4.
L'erezione pompata dall'affondo del canadese avrà, a mio parere, i suoi massimi non sul NATL bensì su Groenlandia anche orientale, ed il connubio potrebbe verificarsi con SCAND+ alto, pertanto l'evento sicuro avverrà oltralpe oppure al centronord se vi sarà ciclogenesi italica. Non illudiamo i mediterranei.

[Aliseo]

Sostanzialmente assistiamo a un rinvio orientativamente alla seconda decade di gennaio (e si spera non a data da destinarsi) di quelle che erano le aspettative "continentali" per l'inizio del nuovo anno.

Per il momento le forzanti oceaniche stanno tenendo testa più del previsto. A mio avviso è l'accoppiata tripolo negativo/AMO esasperatamente positiva a condizionare oltremodo la disposizione delle figure bariche sullo scacchiere europeo.

Rispetto però all'episodio della seconda decade di Dicembre (nonchè al trend dello scorso inverno) è possibile individuare quantomeno alcune dinamiche meno esasperate. E mi riferisco in primis al gradiente pressorio tra Groenlandia e NATL per il periodo 7-10 gen. Quasi a voler indicare una sorta di fase di transizione tra le vecchie e le nuove forzanti troposferiche.

Senza dimenticarci che dalla nostra avremo un anticiclone russo in progressiva espansione a occidente. Elemento da tenere assolutamente in considerazione per il futuro e che potrebbe render sufficiente anche una sola modesta pulsazione con onda corta per cambiare profondamente gli scenari invernali.

Sei sicuro Marco?!?
A me non sembra, anzi.........
Ecco le SSTA di fine novembre e quelle del 27 dicembre, semmia vi saranno movimenti importanti a metà gennaio (tenuto conto dell'irruzione di metà dicembre, come termine di paragone):

anomnight.11.25.2010.gif

anomnight.12.27.2010.gif

L'unica nota positiva, a volerla cercare, sono le SSTA intorno al continente nordamericano e nei mari canadesi, per favorire ondulazioni marcate, ma in ambito europeo.........

[federer]

Io non la vedo bene.
Una zonalità al contrario esasperata e molto alta che a partire dall'8/9 gennaio precluderà all'Italia ogni ipotesi di inverno "vero" almeno sino all'ultima settimana di gennaio..

A quel punto le stagionali potremmo anche buttarle nel cestino e non parlarne mai più fino a che viviamo visto la botta sui denti che prenderebbero

[Marco*]

Sei sicuro Marco?!?
A me non sembra, anzi.........
Ecco le SSTA di fine novembre e quelle del 27 dicembre, semmia vi saranno movimenti importanti a metà gennaio (tenuto conto dell'irruzione di metà dicembre, come termine di paragone):

anomnight.11.25.2010.gif

anomnight.12.27.2010.gif

L'unica nota positiva, a volerla cercare, sono le SSTA intorno al continente nordamericano e nei mari canadesi, per favorire ondulazioni marcate, ma in ambito europeo.........

non mi riferisco alle sst atlantiche che, come già detto, rimangono coerenti con lo schema del tripolo neg classico evidenziato fino ad ora

[Aliseo]

non mi riferisco alle sst atlantiche che, come già detto, rimangono coerenti con lo schema del tripolo neg classico evidenziato fino ad ora

A mio parere l'esasperazione delle SSTA andrà a colmare, purtroppo, quelle piccole differenze rispetto allo scorso anno, nonostante debbo dirti nutrissi speranze sia nella Nina che nell'inversione della Qbo.

[campy]

Totalmente daccordo con te anche se io darei un piccolo sguardo a febbraio specie nella seconda parte.

CI ho sempre creduto fin dall'inizio in questo periodo e perchè no, magari anche marzo

A mio parere l'esasperazione delle SSTA andrà a colmare, purtroppo, quelle piccole differenze rispetto allo scorso anno, nonostante debbo dirti nutrissi speranze sia nella Nina che nell'inversione della Qbo.

[Gravin]

Io non la vedo bene.
Una zonalità al contrario esasperata e molto alta che a partire dall'8/9 gennaio precluderà all'Italia ogni ipotesi di inverno "vero" almeno sino all'ultima settimana di gennaio..

Ecco cosa intendo...