Concordo....
La mia idea poggiava in realtà sulla parziale remissione delle correnti zonali alle medie latitudini come effetto del venir meno della forte antizonalità polare così come spiegato molto bene qui da Remigio e Campy:
La "Livella"
Una fase quindi se vogliamo neutra/negativa dell'arctic dipole...
Ipotizzo quindi la possibilità di un'azione termodinamica operata dalle masse continentali nel momento in cui la spinta zonale si possa attenuare.
La realizzazione di quest'ipotesi non richiede decisi forcing ad onda lunga ma può essere sufficiente l'innesco.
L'alimentazione del vortice atlantico attraverso l'artico canadese rappresenta l'incipit della ritrazione delle correnti zonali, il passaggio da un assetto barotropico ad un'inclinazione tipicamente baroclina in grado di imprimere un'ondulazione anche media (o corta) che costituisce appunto l'innesco.
Passaggi più alti possono essere quanto mai impervi soprattutto a causa delle attuali SSTA.
Naturalmente questo presuppone la sussistenza di consistenti spessori di aria fredda pellicolare....![]()
Matteo
I tempi richiesti sono molto lunghi... ed inoltre il travaso di geopotenziali verso il Canada non è garanzia di spinte retrograde verso Europa o Mediterraneo... Per tale mese, come ho già detto, si tratterebbe di cavi d'onda nord atlantici scivolare veloci verso Mar Egeo...
Il 20 mi sembra una data troppo vicina... dove al massimo delle ipotesi potrebbe verificarsi un peggioramento stil Natale e Santo Stefano...
Roberto
Always looking at the sky....
Altro bel run il 12 Z di gfs che confermerebbe le tempistiche del cambio di passo (dal 17/19 del mese).......pour parler, spero ovviamente che non si riformi il palloncino groenlando-islandese che riporterebbe la storia su UK e centro europa......dinamica dell'impianto generale comunque buona.
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