Ahimè ragazzuoli, anche nell'Appennino Settentrionale non è che la situazione sia il massimo...La dinamicità che si è avuta da fine Novembre in avanti ha portato sì diverse belle nevicate (alcune fino in pianura) ma poi son sempre arrivate a "rompere le uova nel paniere" (per non essere volgare
) orrende scaldate libecciose miti e piovose...
Ad alta quota (over 1500 m) si è goduto solo per pochi giorni di un accumulo al suolo superiore al metro, poi prontamente quasi azzerato...Tuttora alle quote maggiori ci sono al max 30-40 cm, almeno dopo la nevicata di S.Stefano è seguito un periodo stabile per la gioia degli escursionisti e delle stazioni invernali ma ormai la pacchia sta per finire...per poi forse, intorno al 10 ribeccarci un'altra re-imbiancata di consolazione...
Insomma, sull'Appennino Settentrionale non è che siano mancate le nevicate, son mancate le condizioni favorevoli al consolidamento e alla durata del manto nevoso al suolo...Speriamo che dal 15-20 cambi qualcosa a livello "generale"...ci vorrebbe una bella RODANATA DOC con ciclogenesi alto-tirrenica, altrochè...
Comunque animo ragazzi, per i grandi accumuli in quota abbiamo ancora 3 mesi abbondanti di tempo...
Un saluto a tutti e VIVA L'APPENNINO...dalla Liguria all'Aspromonte!![]()
Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".
Si infatti la neve in Appennino sta latitando! Certo sta andando molto ma molto meglio rispetto all'anno scorso! e anche rispetto a anni fa nello stesso periodo! Comunque ad onor del vero va rciorcordato che il periodo migliore per i nostri monti c'è a partire dalla seconda decada di gennaio sino almeno a metà marzo! Quindi il periodo migliore deve arrivare! Comunque anche qui in Calabria come su molte zoltre regioni ha nevicato in proporzione più a quote basse (persino al mare) che in montagna! Ma ciò può avvenire in presenza di irruzioni continentali! Al contrario l'anno scorso le numerose rodanata o carcassonnate portarono molta neve sui monti della Sila e scarsa o assente a quote basse (sotto i 400M/600M a seconda delle zone).
Monte Scuro in Sila riporta in questo momento a 1530M solo 20cm al suolo......
Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm
MI SEMBRA L'ANALISI PIU' CONVINCENTE!!!
L'Appennino per un buon manto nevoso ha bisogno delle rodanate,mentre sulle coste italiche di solito la neve arriva solo con avvenzioni continentali pure.
Cmq il periodo-clou per le ns. montagne deve ancora arrivare.Certo,se comincia l'Atlantico buonanotte ai suonatori...![]()
vero...il problema sono state le scladate toste....che fanno parte "dell'essere appennino" ma che sono capitate nel periodo sbagliato...cioè natale
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
si, Appennino spoglio.. Non è mancato il freddo, son mancate le ciclogenesi.. e questo per mancanza di energia latente sui nostri mari.. Ma è finita... una iniezione energetica di ottimo spessore sarà data dalla circolazione nei prossimi 5/7 gg.. a seguire inizieranno le basse pressioni spesso alimentate da aria fredda e il manto bianco si farà di bello spessore.. Magari fosse arrivato più presto il manto bianco, e magari di spessore, sarebbe stato meglio in termini economici, ma la natura ha i suoi tempi ed essi non rispondono ad esigenze di business....![]()
Dio c'è ...
Fortuna che ci siano i cannoni x l'innevamento artificiale, altrimenti pure quest'anno era tosta!!!
[CENTER][SIZE=2][U][I][B]HP A MANETTA E INVERNO FINITO
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