Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
Adesso ho capito la vedi come una tendenza very long (diciamo oltre fine corsa ECMWF) ed è infatti la naturale conseguenza della fase precedente (continentale) qualora i forcing fossero "estremizzati"
L'azione cui tu fai riferimento presuppone un calo piuttosto consistente degli indici parziali (NAO/PNA) per effetto dello stress indotto dalle principali convezioni ovvero estensione degli effetti della convezione facente capo al tripolo NAO verso la penisola scandinava (forcing agevolato dall'attenuazione delle sst E-Atl) che induce la piccola rotazione dell'asse cui facevi riferimento (diciamo verso la Groenlandia?).
La convezione atl opera sull'asse che va ad incidere di conseguenza sulla wave 1 che induce una più decisa ondulazione pacifica e che fa conseguentemente calare dapprima il PNA e poi, come effetto del wave train, il NAO index.
L'allungamento del vortice canadese (divenuto groenlandese) e la tendenza ad un suo collasso sono a loro volta indotti sia dall'ondulazione sia dalle stesse anomalìe positive di gpt già in loco....
A quel punto la wave 2 protratta verso la penisola scandinava intrude il polo in concorso con la wave 1.....
Manca qualcosa, Sandro?
Un'azione sinergica che, qualora realizzata, prevede tempistiche grossomodo nell'ordine di una quindicina (almeno) di giorni.....tenendo presente che il vortice, consistentemente raffreddato, opporrebbe una certa qual resistenza prima eventualmente di cedere .
Mi pare che hai inteso bene.
Anche se spieghi le cose a tuo modo, io per esempio non uso le ssta e qndi il tripolo in inverno, solo nelle stagioni a bassa energia polare, la sostanza mi pare quella.

Il tripolo viene da solo con questa situazione Nina spinta dagli split troposferici di novebmre e dicembre, e dissi un mesetto fa a 4ecast che avrei visto aumentare le ssta in zona est atlantica (si atteneva a meglio a come vedevo il getto medio per l'inverno, post split vari).

Ora il discorso e' che abbiamo in avvio due spinte calde dal pacifico e dall'atlantico. Quella atlantica "dovrebbe" acuire parecchio il disturbo sulla colonna del VP e quella pacifica agire soprattutto nello spostamento dei baricentri del VP.

Il riscaldamento che ne deriva nel lungo termine sara' una nuova onda calda pacifica che SE avra' in quel momento ancora la spina antizonale (tra scandinavia e nord-atlantico) potrebbe portare a split, o in seconda analisi comunque agire nell'allentamento della pressione centrale e groenlandese facendo scendere a sud le vorticita' canadesi e in eurasia potrebbe indurre rientrate artiche verso scandinavia e Europa centrale ......... vediamo nei prossimi run se l'idea ha un senso, altrimenti ossequieremo la natura nei suoi voleri (tanto va fatto sempre) !