w canadese sempre e cmq... è stato in coma per 2 anni fin a quando il NAM nn gli ha detto "alzati e cammina"....e la felicità di averlo ritrovato e della morte del palloncino (speriamo)...supera qualunque hp
quotone
quoto
quoto
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Rispondo solamente perchè chiamato in causa in testa al thread. Come al solito devo "difendermi" su cose mai dette e comunque su discorsi fatti in precedenza compresi solamente in base alle proprie convenienze territoriali.
Le due cartine che ho preparato rappresentano il mio pensiero sul Canadese, che, abbiate pazienza, renderlo l'artefice dei mali in questo momento lo definirei ridicolo. Il canadese non c'entra niente ne sulle disfatte odierne, ne sul discorso che in precedenza mi sono permesso di fare.
Probabilmente il "messaggio" è arrivato distorto, mi rendo conto anche che a volte la fretta di scrivere ed il poco tempo a disposizione non sono i nostri alleati.
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Il Canadese o meglio la presenza di un lobo principale del vortice polare troposferico gioca molto spesso un ruolo importante (in parole più basilari, da una grossa mano), nella costituzione di un blocco delle correnti in tutto il comparto Atlantico orientale. Le onde corte in partenza in questa zona vengono assecondate dall'heat wave richiamata proprio dalla presenza tra la groenlandia e l'Islanda di forti aree cicloniche che richiamano aria calda verso nord. Naturalmente non dobbiamo essere in presenza di forti cicloni in sede polare (AO molto positiva). Tale circostanza distende il getto e rende qualsiasi partenza ad onda corta di un'onda di calore effimera, viene schiacciata e l'asse dell'onda si parallelizza. E' normale in quanto l'indice zonale diventa elevato e le onde di rossby si allungano e diventano parallele. Questa è pura meteorologia dei vecchi manuali, senza andare a scomodare la meteorologia e climatologia moderna.
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In presenza invece di un'area di alta pressione su tutto il comparto groenlandese e canadese abbiamo lo scoraggiamento a qualsiasi onda corta di poter trasportare onde ascendenti di calore verso l'Atlantico in quanto l'aria fredda è costretta a girare intorno all'area di alta pressione, promuovendo movimenti antizonali ma scarsamente meridiani. La presenza di questa figura che ultimamente l'abbiamo chiamata AD+ (positive artic dipole), costringe al getto principale di scorrere più basso, ma nello stesso tempo induce ad una accelerazione del getto subtropicale, risultato: una fascia di basse pressioni con asse comunque disteso sui paralleli che interessa una fascia compresa tra il 70° ed il 45° parallelo nord. Nella zona discendente delle correnti è naturale che ci troviamo di fronte alla parte più fredda dell'Impianto (Inghilterra, Francia, Spagna, e in misura riflessa per la presenza di profonde basse pressioni anche il Centro Europa), mentre nella parte dove il getto subtropicale scorre abbiamo la risalita di correnti calde (Egeo, Italia Meridionale, Mediterraneo Orientale). Naturalmente questo schema non è fisso, a fasi alterne porta più o meno freddo sulle zone confinanti le strutture a seconda del passaggio delle onde negative o positive, ed in questo caso il Nord Italia, zona di confine risente di questi passaggi con anche il massimo dei fenomeni vista la vicinanza di masse di temperatura e provenienza così differenti. Tale stato porta anche ad un surplus pluviometrico su tutto il Nord e il Centro ed a volte ('09-'10) anche al Sud.
E' naturale pensare che questo stato come dinamicità è notevolmente più interessante perchè la nostra zona (ITALIA) è sede di scontri di masse d'aria.
Ma tornando alla diatriba canadese, quando io parlo di canadese, quindi prima ipotesi, parlo di una "normalità" climatica (ormai qui di normale non è rimasto neppure un fiore che cresce in un campo) dove vedono le figure mediamente al proprio posto, dove vede una piovosità invernale inferiore sulle regioni del Nord mentre una piovosità superiore al CentroSud, la presenza di episodi di retrogressioni continentali e ondate di freddo che vengono da est, dai Balcani (tralasciamo le evoluzioni successive a questi episodi, ai tunnelling e le centinaia di varianti evolutive che ci possono stare facendo felici alcuni orti e rimandendo a secco altri) e quindi a buoni episodi invernali anche su zone dove mediamente e fino a qualche anno fa venivano considerate normali.
Sulla normalità si può aprire un dibattito INFINITO.
Ci sarebbe tantissimo da dire ma il tempo ce n'è veramente poco. Di sicuro una situazione così inceppata come in questi due anni fanno la "felicità" di pochi per quanto riguarda il freddo, poi ognuno è portato a pensarla come vuole, come del resto la natura fa ogni giorno, fa ciò che vuole.
Ultimo appunto sulla disfatta di questi giorni. La natura ha ben "pensato" di passare da una situazione lassù drasticamente compromessa a drasticamente attiva: siamo passati da valori di AO negativi o molto negativi a valori di +3/+4. Vi ricordo che questi valori rappresentavano solo qualche anno fa, il fondo scala positivo, quindi una AO a +3 o addirittura a +4 non è uno scherzetto... quindi le cause di una disfatta e di un rigonfiamento così intenso e ingombrante del lobo canadese (e non solo) lo dobbiamo ad una ripartenza (ESEs docet) dell'attivià del vortice polare e non alla presenza del lobo Canadese che è solamente la conseguenza dell'andamento del getto sul polo.
Ricordo altresì che i valori dell'AO non indicano se le correnti vanno da ovest verso est e viceversa come uno schema scontato, banale. Chi pensa così credo abbia capito poco di indici e teleconnessioni. La AO ci indica soprattutto l'attività del vortice polare, dall'intensità delle correnti e dal conseguente indice zonale. La figura sotto (non mia) credo è indicativa:
arctic_oscillation.jpg
Si possono avere anche cicloni e correnti da ovest verso est (che poi è la normalità) anche con AO - per intenderci , di certo non con AO a -6 il quale è una anomalia fuori norma.
Se la AO mi va a +4 significa solamente che abbiamo dal 60°/70° parallelo nord in su fortissima attività (geopotenziali profondi, alto indice zonale, basse pressioni molto ingombranti e scarsa propensione a flussi meridiani)... cosa c'entra il canadese in tutto questo?
Ci avrei scommesso che se avessimo avuto una AO vicino alla neutralità, i geopotenziali in sede Canadese sarebbero stati più contenuti, meno invadenti, permettendo alla residua wave2 di potersi sviluppare e le saccature ad est della struttura sarebbero potute scendere verso sud creando i presupposti per una severa ondata di freddo su tutta l'Europa orientale, i Balcani e l'Italia.
Quindi rimango fermamente convinto che il Canadese ci deve stare, eccome se ci deve stare altrimenti un blocco di Alta pressione in grande stile, i ponti di weijkoff, eccetera eccetera ce li possiamo sognare nelle notti più serene e spensierate della nostra esistenza.
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Ultima modifica di campy; 02/02/2011 alle 12:50
Grazie fabio, molto chiaro e didattico: chiaro che tutto dipenda dalla velocità di rotazione del VP E DALLA PROFONDITà DEI GPT, però quello che volevo dire io che allora bisogna specificare bene quando si parla di figure bariche e che, comunque, sono molte più le volte che un canadese spara un getto zonale forte che quelle che affonda in atlantico a provocare poi una presa dinamica atlantica.....diciamo che ci vorrebbe un vortice giustamente profondo e dalle pecurialità ben definite come tu hai ben spiegato.
Va però da sè che considerazioni fatte sulla "antizonalità deleteria" piuttosto che sulla "AO negativa deleteria" lasciano il tempo che trovano, perchè anche su questo, soprattutto sul segno negativo della AO, bisognerebbe essere chiari e precisi: una AO a -6 è certamente ad appannaggio poi dell'europa oltralpina, ma una AO a -1,5/-3 è super (in genere).
Grazie a te Marco
si, come ha specificato sinteticamente Tormenta. Dobbiamo dare per scontato che ci troviamo di fronte ad una pulsazione calda da parte dell'Atlantico. Il concetto è, se vi è una pulsazione Atlantica in corso se il canadese c'è, viene assecondata, se non c'è (vi è AD+) viene sopraffatta dalle correnti discendenti del bordo orientale della struttura.
Ed ecco stamattina un esempio di "sporco" lavoro del Canadese. Ecco che spunta fuori un rallentamento delle westerlies (AO verso la neutralità?), e si forma uno scand+, grazie al Canadese, proprio a lui, che pompa calore... voglio vedere se il ben di dio appena ad est se ne va in Inghilterra con queste configurazioni
Sarebbe il 3 step di cloover, freddo e gelo per tutti!!!!
ora lo dico io: come fanno a non piacervi queste carte? per me sono STUPENDE!
Rtavn2401.pngRecm2401.gif
potrebbe anche andarci in inghilterra, invece, perchè no?
a me sembra che in una prima fase la radice tenga e vada tutto in est europa, poi sembra che si spezzi e allora bisogna vedere dove e come si spezza, potrebbe finire in UK come da noi... ma lì siamo troppo lontani temporalmente....
calma e gesso, a me sembra che (per ora) ci siano anche paragoni con delle fregature storiche, oltre che con fasi invernali storiche....
a 240 ore (affidabilità 50-55 %) riusciamo a portarci a casa una 560 dam
240 mm 03.png
Certo che da quando è stato aperto il post che cambiamenti...
Ens gfs
Ens ecmwf
Lunga vita al topic!
Giusto per chiacchierarci su: Inghilterra sicuramente meno probabile ma secondo te quella benedetta falla portoghese in tali condizioni potrebbe essere nociva o piuttosto essere utile in qualche modo?
Grazie
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Guarda, con l'azione forzante della corrente ascendente sull'Atlantico (prendiamo ad esempio ecmwf) ritengo improbabile una retrogressione alta perchè il ciclone appena a nordovest dell'Islanda evolverebbe verso levante, potenziando ancora di più l'anticiclone, facendolo ruotare quanto basta l'asse, cosicchè la cellula depressionaria Spagnola verrebbe agganciata e trasportata verso est grazie anche al getto subtropicale sulle zone orientali del Mediterraneo. Quindi la falla non sarebbe assolutamente un problema.
ss.png
Ma stiamo parlando di distanze siderali e soprattutto di carte che potranno cambiare tante volte, una cosa è certa, possiamo ricominciare a sperare e soprattutto con uno scenario "CLASSICO" fioriero di altri spunti molto diversi da quelli occorsi negli ultimi 2 anni. Questo è sicuro.
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