Tiro in ballo un solo nome, perchè rimasto basito da quelle sue analisi sul canadese e sul fatto della sua NECESSITA' per avere episodi invernali degni di nota fino al sud italia: Fabio Campanella, nick "campy";
basito perchè fabio lo conosco dai "tempi dei tempi" e lo reputo persona preparata e per questo mi facero ancora più specie quelle sue parole.
Ma ci vogliamo prendere in giro??.....mi chiesi allora e me lo chiedo ancor di più ORA;
Prima con i fantonatici warming che, guarda caso, spuntano fuori ogniqualvolta il determinismo propone scenari nefasti.......secondo, ditemi cosa volete vedere dai run, dalle ENS e da tuttto quello che ve pare, PERCHE' in chiave INVERNALE c'è IL NULLA ASSOLUTO.......poi se fra x giorni qualcosa cambierà, lo annoteremo, ma a oggi ripeto , non c'è alcun segnale positivo: GRAZIE CANADESE !!!!
E , ripeto,grazie anche a tutti quelli che lo anelavano (meridionali e adriatici in primis), portando a termine di paragone SITUAZIONI DEL TUTTO SUPER ECCEZIONALI come il 56 o il 63 più uniche che rare....QUESTO E' IL CANADESE, molto peggio della lp islandese che almeno fra risposte di cavi e promontori d'onda, qualche refolo fresco può anche inviarcelo e che comunque non ha LA DEVASTANTE FORZA TERMODINAMICA di un VP canadese in forma..........e questo che si vede da tutti i gm, è in formissima, di una forza MOSTRUOSA e dai GPT mostruosamente bassi ed in grado di abbattere qualsiasi velleità dinamica dell'hp oceanico: UNO SCHIACCIASASSI dalla forza enorme che ci vorrà molto prima che si plachi;
forse una risposta naturale a quella incredibile anomalia positiva subita dalle terre canadesi e subpolari nordmaricane, a dicembre scorso quando il canadese era SVUOTATO di gpt.......e tutti a preoccuparsi dell'antizonalità che SENZA IL CANADESE avrebbe favorito solo l'europa centrale e qualche refolo solo al entro-nord, nonchè del fatto che quelle terre prive di ghiacci difficilmente avrebbero recuperato i loro bassi gpt: tutte ILLAZIONI, teorie pour parler, ora il canadese si è ripreso alla grande il suo gelido potere in quelle terre che ERANO in forte deficit nivoglaciale, e MO' ??
MO' tenetevelo (anzi teniamocelo) il SUPER CANADESE e ci giochiamo almeno, e sottolineo ALMENO, i primi 10 gg di febbraio e poi??
Poi volgeremo inesorabilmente al termine dell'inverno col rischio di avere rigurgiti invernali in Marzo quando questa enorme ruota spianatutto, mollerà un pò della sua tensione e la sua forza contenitiva: E CHE CE FAREMO delle scudisciate invernali a Marzo??
La birra.
Amen e lode al canadese.
PS
Se poi la speranza fosse riposta in un delicatissimo equilibrio basato sul vp canadese, ovvero giustemente arricciato e dai gpt giusti, RIPETO che si trattava di speranze riposte in situazioni DEL TUTTO ECCEZIONALI: mi sono rivisto decine di realanalisis, e laddove c'era un canadese in piena forma e nel pieno della sua devastante forza termodinamica, sulle medie latitudini del comparto euroatlantico, c'era il nulla ASSOLUTO in chiave invernale, SEMPRE.
Scusate il tono accorato, ma veramente certe cose non se possono legge.
Il problema non è il canadese quanto invece la discesa dell'anomalia di geopotenziale fino in troposfera(che gli mette il turbo)....Il lobo canadese di per se non è deleterio![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
A me pare che quest'anno ci sia la ricerca del capo espriatorio...prima hp troppo alti,poi assenza del canadese,poi la falla iberica,poi hp troppo invadenti,adesso canadese troppo forte e VP compatto...secondo me non è il nostro inverno,con pochi giri di parole.![]()
Si filippo, ma io non concordo affatto su questo diretto ed univoco rapporto di CAUSA/EFFETTO fra strato e tropo: anzi penso che sia assai più spesso la troposfera a condizionare la statosfera, e non viceversa.
Comunque, a parte i perchè e per come, io mi sono rivisto decine di realanalisi del passato e, nella stra stra maggioranza dei casi, laddove c'era un vp canadese strong e molto profondo, sul comparto euroatlantico delle medie latitudini, vigeva il NULLA assoluto: nel 99,9% dei casi così è stato, e di certo invece gli inverni europei più tosto sono stati caratterizzati da ANTIZONALITA' e AO negativa.
Già.....e chi se lo scorderà il 19/12/2009, ma anche , nel suo piccolo, il 18/12/2010 !!
Ho anch'io rivissuto cose che avevo viso nel lontano 85, in veneto inoltre forse anche meglio come singolo episodio (quello del 19/12/2009).......mò teniamoci sto schiacciasassi e salutiamo la parte migliore dell'inverno...ma credo che ne pagheremo poi le conseguenze quando tutti vorremmo avere sole e belle giornate, ma che ci faremo??
Lo sostengo da sempre, e l'ho ribadito recentemente nel TD di Andrea.
Il canadese può essere efficace solo se sufficientemente collassato e ben localizzato, sponda ideale per la genesi di blocchi atlantici dalle buone potenzialità per noi.
Altrimenti, se in piena forma, è deleterio per buona parte dell'Europa, in ottica di incisività invernale.
Sull'antizonalità sono pienamente d'accordo nel senso generale, anche se sotto il profilo orticellistico non sempre si è rivelata performante... Ma questa, ovviamente, è un'altra storia....
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
come sempre penso che la verita sia a metà strada.. la sua forza è amplificata ora dal cooling ,con superamento del NAM.. per il resto il tutto dipende dalla sua dislocazione.. nella giusta posizione spesso nel passato ci ha mandato in buca.. ma se troppo invadente ci manda un bell hp...
Il problema non è il canadese, piuttosto direi "l'islandese" guardate dove cacchio si collocano i minimi di gpt, in mezzo all'Atlantico, nell'unico posto dove risulta matematicamente impossibile avere l'inverno(il freddo) per noi. Se i vortici in uscita da Terranova si arricciano dal sud Groenlandia verso Nord senza sfondare è ben altra cosa, e quelli sono essenziali per grandi azioni di blocco.
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
No,Credimi, sono di gran lunga maggiori i casi "contro"....e la spiegazione che ne dai (simile a quella di cloover) è solo un ipotesi spesso non corroborata dai fatti: della serie è nato prima l'uovo o la gallina ??...........risposta non affatto scontata e "logica" , dal mio punto di vista......credo che le dinamiche strato molto spesso siano influenzate da quelle tropo e non viceversa..........e poi il cooling attuale è "figlio" del warming precedente, a sua volta determinato dalle dinamiche troposferiche, dunque la verità non c'è o , meglio, non è affatto chiara.
Il GIUSTO equilibrio di cui accenni, è merce rarissima: un canadese giustamente arricciato e giustamente profondo , è roba da annali della meteo con conseguenze da annali (leggasi 56 o 63), nella stra stra grande maggioranza dei casi, molto meglio un canadese debole, non c'è pezza che tenga.
Mi piace rifarmi alla realtà dei fatti e la realtà attualmente è questa:
La stratosfera sta forzando la troposfera e lo fa nei modi che ormai tutti sappiamo. Non per questo gli studi che hanno avvalorato questa tesi devono essere sminuiti essendo il momento meteo poco favorevole ad ondate di freddo.
Questa volta non è successo il miracolo,il VPS ha tirato giù i geopotenziali su tutta la colonna isobarica ed il VP tenderà a ricompattarsi portando la AO a valori moderatamente positivi(e concediamoglielo, da quanto non era previsto un picco di +3??)
Tuttavia secondo me il basso l'Ap index potrebbe riservarci un futuro non proprio scontato
Si vede come la NAO non riesca a salire in maniera convinta(possibile wave break).
Questa potrebbe essere una spina nel fianco a tutto l'impianto,favorendo una deformazione del VP. Considerando le vorticità molto elevate,una mossa falsa costerebbe molto cara al nostro amico/nemico..........canadese.![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
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