
Originariamente Scritto da
mat69
Siamo arrivati a questo punto ove occorrerebbe un' analisi di dettaglio sull'imminente peggioramento in arrivo che ha l'aria di essere piuttosto consistente per la ns. penisola ( ....
mmm Andrea...ti stimola l'idea??



) grazie all'affondamento verso il Mediterraneo occidentale della parte più avanzata del vortice Atlantico propaggine meridionale del
vp canadese e "strappato" dallo stesso dall'ancora intenso J-S.
Lo sprofondamento del vortice e il tentativo di chiusura in cut off dello stesso da parte di un'azione sinergica ad onda corta dell'
Hp ATL con quello continentale rappresentano i prodromi del graduale rallentamento zonale oggetto diffuso della presenta trattazione e che quindi ormai possiamo dichiarare si realizzerà


La metà della strada è stata quindi oltrepassata e l'Italia si avvicina gradualmente verso una realtà climatica continentale piuttosto che oceanica....MA... nulla si può ancora dire al momento circa l'intensità dell'avvezione continentale il cui consolidamento dipende dall'allargamento verso l'Oceano della "piattaforma altopressoria" e dal conseguente eventuale "rifocillamento"

dei massimi di gpt in area russo scandinava attualmente ancora piuttosto scarni e a componente ibrida.

Segnalibri