Era proprio questo ciò che una settimana fa volevo dire al bugi... quando i primi segnali si potrebbero scorgere la fine di febbraio/primi di marzo... Ossia che "l'esasperazione di un'anomalia (in questo caso negativa nella stratosfera) anticiperebbe il crollo dell'anomalia stessa e l'instaurarsi di una di senso opposto"... Quando poi il motore è truccato poi dura meno... E dopo continue accelerazioni scellerate si brucia la testata ed addio motore...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Proviamo a tirare un occhio ai GM (ora l'ho fatto con UKMO) tra le 60 e le 96 ore e possiamo vedere che quasi in simultanea tutti i minimi di gpt si approfondiscono (pur senza traslazione degli stessi) e le vorticità positive in seno ai vari vortici (fino a quel momento sparigliati) si incrementano....Sono gli effetti iniziali dello S.C.
Naturalmente si incrementa anche la rotazione antizonale delle masse attorno al minimo del vortice.
L'"efficacia" dello S.C. non è solo proporzionale all'intensità del cooling ma anche (inversamente) ai disturbi presenti in quel momento in troposfera.
Una volta che si è realizzato l'effetto in troposfera....tanto più è intenso il raffreddamento tanto più rapido è necessario sia il ricompattamento.... diversamente i punti critici in seno allo stesso "rischiano" di risultarne amplificati
Vedremo![]()
Ultima modifica di mat69; 20/02/2011 alle 10:01
Matteo
Ciao mat, questo è il pensiero di Pallucca espresso sul MTG:
"Il potente flusso freddo dell'aria continentale in direzione della dorsale orientale dell'Hp atlantico, potrebbe dar forma ad un anticiclone dinamico molto potente, il quale potrebbe raggiungere livelli pressori molto alti. E' una storia tutta da scrivere, ma dopo la il caos in cui ci ha gettati l'HP euroasiatico, e dopo una lenta e futura agonia, L'HP azzorriano potrebbe diventare un "mostro " dinamico."
E questo il mio pensiero in risposta:
E' una cosa che si nota in tutti i gm sul medio lungo termine, lo scrissi già qualche gg fa che sul long si scorgeva come unico segnale valido, un hp oceanico molto reattivo: oggi i gm ce ne danno conferma, da reading a gfs.
Un hp dinamico bello gonfio di gpt: alla prima partenza potrebbe fare veramente male, ed in effetti questo è quello che mostra l'extreme forecast del run 06 (con un occhio anche alle ecmwf, le cui ENS nella coda sono splendide).
Occhio, che se il motore gira troppo forte e va fuori giri poi si "spacca".....mi sa proprio che c'avremo un Marzo piuttosto movimentato.
Alcune conferme continuano a giungere in merito a quanto ipotizzato ad inizio tread e che mettono in evidenza il probabile mantenimento di un pattern che vede prevalere alle medie latitudini italiche nei prossimi giorni, una corrente derivata orientale che avrà una temporanea interruzione (o marginalizzazione all'estremo sud) nel momento di massima propagazione degli effetti del cooling stratosferico.
Sottolineo prevalente in quanto recenti anomalìe evidenziatesi in area EA non escludono a priori temporanee fratture del getto alto con infiltrazioni di origine oceanica con una sorta di veloce apri-chiudi
Si è cercato inoltre di porre l'attenzione circa i possibili effetti del raffreddamento strato/troposfera che vedrebbe in quest'ultima interferenze da non sottovalutare ai fini di un compiuto ricompattamento del vortice polare.
Disturbi su più fronti che derivano nel settore euroatlantico dalla difficile penetrazione da parte delle westerlies all'interno del vecchio continente vista ivi la presenza al suolo di gelide masse continentali a cui si va cmq a sovrapporre gradualmente alle quote superiori una componente dinamica derivante dai contributi delle anomalìe positive in seno al NATL rendendo ancora più impervia una circolazione a tutto tondo (o prima armonica) da parte del vortice.
Da tenere pertanto presente una probabile nuova graduale rilegazione dei minimi
di gpt con asse Canada/groenlandia - Asia.
(mi scuso del pasticcio....un'ipotesi grossomodo così)
sst_anom.gif
ecmwfpv380f120.gif
gfs_z100_nh_f120.gif
A tal punto non è peregrino pensare all'attivazione di forcing in area pacifica, motivo per cui non disdegnerei di tanto in tanto di tirare un occhio alla wave 1.
Vediamo se tutti questi elementi combinati assieme possano creare i presupposti in seguito per un più radicale mutamento del pattern circolatorio all'insegna di una maggior influenza artica alle medie latitudini, tenendo presente gli elementi posti ad inizio disamina![]()
Matteo
ALTRO che NAM questa sarebbe GNAMM
interessante reading a 144 vede uno split l'ennesimo di questa stagione invernale
100 ore dopo le determinazioni porterebbero un interessante crollo verticale del lobo siberiano:D
![]()
Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
Si, molto interessante la prospettiva alle 144h che, in netto anticipo con i tempi, aprirebbe un varco notevole (e quindi non solo uno strappo nel tessuto del getto polare) a possibili irruzioni artiche di ottima fattura (magari intervallate con fasi continentali)...a causa del notevole sviluppo della wave pacifica...
Ancora una volta ci troveremo a che fare con gli effetti "paradossali" di un ESE cold?![]()
Matteo
Gfs non vede split del vortice troposferico però...
Anche qui' c'è un'intrusione di aria calda che dal pacifico arriva con veemenza fino alle latitudini polari ....che sia l'inizio di futuri disturbi piu "pesanti" ??
[I][FONT=Times New Roman]5-6-7 Gennaio 2009 Piacenza : 55cm max
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L'arte è un istante[/I]
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