
Originariamente Scritto da
zago remigio
La linea di convergenza intertropicale (dove i due alisei convergono sviluppando moti convettivi di notevole intensità e persistenza) segue sostenzialmente l'andamento dell'equatore astronomico, portandosi in estate verso il tropico del cancro e in inverno verso il tropico del capricorno.
Una prevalenza quindi dell'aliseo di Ne tende a limitare la risalita verso il tropico della ITCZ mantenendo la cella di Hadley a latitudini più basse rendendo così più rade le eventuali incursioni sul mediterraneo di infuocati promontori di matrice continentale africana.
L'altro lato della medaglia è dato dalla maggior possibilità di espansione verso est dell'anticiclone delle azzorre in veste estiva (masse tropicali marittime), come accadeva spesso nelle estati degli anni 70/80, in cui i periodi di quiete estiva erano interrotti da break di masse fresche nordatlantiche.
Una localizzazione dei massimi anticiclonici tra pirenei e massiccio centrale favorisce condizioni di caldo secco al nord, specie nord-ovest lasciando aperta la porta a impulsi instabili in discesa lungo l'adriatico.
Questo è quanto mi aspetto per la prima parte della stagione (JJ).

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