mi sa che mi sono perso qualcosa: qual'è il ben noto predittore?![]()
I picchi di solar flux e di qbo (est o ovest ben definite) sono messi in relazione alla forza e alla debolezza del VP in inverno in questo pdf
http://lasp.colorado.edu/sorce/news/...SORCE_2011.pdf
associazione che, a mio avviso, non è possibile utilizzare nel prox inverno![]()
Andrea
ti ringrazio Andrea!![]()
Visto che si parla di segnali in prospettiva di una modifica dell'attuale pattern circolatorio, mettiamo in cascina un altro paio di elementi da valutare nell'ottica prospettata ovvero:
ecmwfzm_u_f240.gif
disturbi in tropo e bassa strato alla circolazione zonale in sede artica (AO in diminuzione) e contestuale abbassamento del fulcro del getto alle medie latitudini.
Disturbi nell'artico pacifico che, gradualmente riescono ad avere la meglio sulla strenue resistenza del getto polare di mantenersi a latitudini subartiche (resistenza che bene vedevamo nel saliscendi del PNA index) e che pertanto tenderà ad abbassarsi
ecmwfzm_ta1_f216.gif
ma è indubbio che:
ecmwfzm_ta2_f216.gif
il graduale sviluppo di fasce altopressorie in area nord euroatlantica (l'ultima carte postata rappresenta il calore sprigionato dall'ondulazione atlantica), specialmente a ridosso del Vecchio continente è stimolato da un generale abbassamento del getto e da probabili divergenze dello stesso dal getto polare costretto a passaggi piuttosto tortuosi.
Quindi 2 fonti di.... problemiper il vortice polare quasi nascituro: una nel Pacifico già ben consolidato con aumento dei gpt fino in medio alta strato, l'altra appena abbozzata e solo troposferica in ATL che nasce grazie alle disseminate anomalìe pos. in area artica-subartica centro orientale .
Il tutto consolidato dall'andamento delle SSTA Pacifiche (guardate il previsto abbassamento delle anomalìe negative della regione PDO):
sst_anom.gif
Non mi pronuncio invece sui piccoli ma non trascurabili cambiamenti in sede ATL che desidero vedere se confermati e consolidati nelle prossime emissioni.![]()
Ultima modifica di mat69; 07/10/2011 alle 09:34
Matteo
Quoto in pieno.
Secondo me quest'anno la QBO e il solar flux saranno due parametri di importanza secondaria per definire le sorti della stagione invernale.
Ottima anche l'ultima analisi di Mat. Personalmente a me preoccupa un po' questa tendenza dei modelli a rimandare continuamente il passaggio da condizioni di PNA+ a condizioni di PNA- (in ottica "atlanticofila"), stante la situazione atlantica che ha subito sì delle modifiche, ma non tali da lasciar pensare all'instaurazione a breve di un regime di NAO-, anzi...
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Luca Bargagna
A parte il leggere che 24/max 36 h di fhoen sul NW e per alcuni si tratterebbe di ritorno dell'hp e delle situazioni termiche e di gpt pregresse etc etc, a parte questo è ovvio che l'hp ritornerà, di certo, MA i suoi massimi resteranno IN SPAGNA ergo l'aumento termico relegato al NW italiano sarà ESCLUSIVAMENTE dovuto ad una temporanea fase di correnti in caduta dalla Alpi e che, comunque, quasi certamente non porteranno valori oltre i 25°/26° medi esclusivamente sul NW.........dopodichè , seguendo reading che mi sembra di poter affermare sia stato il primo e unico modello a vedere SEMPRE questa irruzione molto più occidentale degli altri (tant'è che lo stesso UKMO oggi si è praticamente ricorretto e accodato allorquando fino a ieri già doemnica vedeva la 552 dam sfuggire velocemente verso E/SE), mi sembra che tutto si possa dire meno che torneremo in regime alto pressorio caratterizzato da alti gpt e alte termiche, anzi reading prospetta , a parte il giorno 11, una settimana piuttosto fredda per il periodo seppur in un contesto quantomeno al nord, di prevalente stabilità.
Quanto al PNA, ovviamente perfetta l'analisi del vecio mat : dal forecast odierno del PNA si vede una nuova netta discesa di tale indice a partire da metà mese: considerando un lag temporale di circa 6/7 gg, è ipotizzabile una nuova profonda frattura del getto verso l'europa meridionale a partire dal 20/22 del mese, frattura che potrebbe essere molto più corposa e duratura.
Approfittandone per salutare Marco e Piro, aggiungo alle carte cromografiche postate relative ai valori termici dell'ondulazione la risultante in termini di gpt:
ecmwfzm_ha1_f216.gif
ecmwfzm_ha2_f216.gif
disturbi che sembrano divenire in troposfera più rilevanti in sede Atlantica (wave2) ad alte latitudini.
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Matteo
secondo te è possibile una rimodulazione a breve termine??? perchè se no continuerrebbe il pattern proposto dai modelli in eterno..Originariamente Scritto da mat69
Nel salutare il grande mat (che vedo che ha mollato il neosurrealismo per passare alla moderna tecnologia grafica) ne approfitto per chiedere se non sia ora di smettere di interpretarli i segnali e tradurli in pratica ...
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